La Forra del Lupo è una delle escursioni imperdibili per chi trascorre le vacanze a Folgaria – Alpe Cimbra.
Questo itinerario ad anello di 9 km, con un dislivello di 450 metri, è tra i più affascinanti percorsi tematici legati alla Grande Guerra. La camminata, che richiede circa 4 ore, conduce alla storica meta del Forte Dosso delle Somme.
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Se desideri scoprire la Forra del Lupo in maniera più approfondita, contattami per organizzare un'uscita insieme!
Sarò felice di accompagnarti alla scoperta di questo affascinante sentiero, condividendo curiosità storiche e bellezze naturali lungo il percorso. Non esitare a scrivermi per maggiori informazioni o per pianificare la tua visita.
Mandami pure una mail a: andreapizzato76@gmail.com
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Il punto di partenza per visitare la Forra del Lupo è il parcheggio del ristorante Cogola, nel paese di Serrada a 1250 metri di altitudine. Poiché i posti auto sono limitati, potete proseguire lungo via San Rocco, sulla sinistra, dove a circa cento metri troverete un parcheggio più grande.
SI PARTE DA SERRADA
Dal ristorante, seguo le indicazioni e imbocco il sentiero che inizia subito a salire, addentrandosi nel bosco.
Dopo una breve camminata, mi fermo per scattare qualche foto e ammirare il primo panorama.
Proseguo in salita, tenendo il sentiero per la palestra di roccia sulla destra, e continuo a salire, godendomi di tanto in tanto le splendide vedute sulla valle del Taragnolo e sulle maestose cime del Pasubio.
FORRA DEL LUPO
Continuando a salire, dopo circa mezz'ora dal punto di partenza, raggiungo l'inizio della Forra del Lupo. Si tratta di una lunga trincea, dell'esercito austroungarico, con camminamenti e punti di osservazione, costruiti tra le alte pareti di roccia a strapiombo sulla valle del Terragnolo.
Un tempo, questa trincea collegava il Forte Dosso delle Somme al Monte Finonchio, sopra Rovereto.
SCOPERTA DELLA FORRA
La scoperta di queste serie di trincee e camminamenti è avvenuta quasi per caso grazie a dei dipinti e fotografie di alcuni soldati austriaci presenti in internet e nel piccolo museo Tiroler Kaiserjaeger di Innsbruck.
Da queste testimonianze si è risaliti al luogo esatto del fronte ed è quindi iniziato un lungo lavoro di pulizia e di riordino da parte di volontari e gruppi di alpini che hanno portato alla luce questo imponente sistema di difesa e lo hanno reso agibile attraverso un camminamento che prende il nome di Forra del Lupo o di Wolfsschlucht, come lo chiamavano i soldati austriaci.
Lungo i vari sali e scendi si incontrano anche numerose fotografie e racconti risalenti al periodo del conflitto che testimoniano le condizioni di vita dei soldati sul fronte austroungarico, come quelle del giovane soldato austriaco Ludwig Fasser che con il suo libro di memorie ha testimoniato cosa accadde in queste trincee nel maggio del 1916; un vero cronista di guerra che ha saputo descrivere e raccontare gli orrori e le paure della vita sul fronte.
IN TRINCEA
Dopo il tratto tra le alte rocce, si continua in trincea immersi in una vegetazione dal verde quasi tropicale.
LOCALITA' CASERME
Alla fine della Forra del Lupo, raggiungo un ampio pianoro erboso, da cui si intravede in lontananza sulla sinistra una strada in località Caserme, a 1490 metri di altitudine.
Un tempo, il percorso continuava lungo quella strada, ma oggi l'escursione prosegue dritto nel bosco, tenendo sulla destra i ruderi di una ex caserma.
SENTIERO 137
Giunto ad un altro prato dove ci sono i cartelli della Forra del Lupo, prendo il sentiero in direzione Forte Dosso delle Somme e inizio a salire ripidamente nel bosco.
Seguendo con attenzione i segni bianchi e rossi sugli alberi, mi lascio la vegetazione alle spalle e raggiungo i vasti prati che regalano viste splendide verso il Monte Stivo, Vallarsa e Valle dell'Adige.
Raggiunto questo punto:
… proseguo all'interno della “trincea” (a volte la traccia sembra scomparire) fino al bivio dove ci sono i cartelli per il forte ( a sinistra) o per la galleria del Fucilieri ( a destra).
GALLERIE DEI FUCILIERI
Decido di andare a destra e attraverso la galleria, lunga una decina di metri, con viste a strapiombo sulla valle, fino alla sua uscita.
Da qui, seguendo il sentiero che svolta a destra, un ultimo strappo in salita mi conduce al forte (se non ve la sentite di fare questo tratto fuori dalla gallerie perchè “esposto”, potete tornare indietro e proseguire sul sentiero di prima).
FORTE DOSSO DELLE SOMME
Il forte Dosso delle Somme, a suo tempo collegato con le trincee che abbiamo appena visitato, è situato a mt 1660, disposto su tre piani, era munito di due obici da 10 cm in cupola corazzata e di una torre osservatoio.
La difesa ravvicinata era invece affidata a 18 postazioni di mitragliatrice. Questo è solo uno dei 7 forti austriaci che si trovano sugli altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna, territori compresi fino al 1918 nel Tirolo di lingua italiana e coinvolti nella Grande Guerra trovandosi sulla linea di confine con il Regno d'Italia.
Da qui il panorama raggiunge le Dolomiti del Brenta ma anche i ghiacciai dell'Adamello, le vette della Valsugana, il Monte Maggio, il Monte Baldo e il monte Pasubio dove c'è la Strada delle 52 Gallerie.
RIENTRO A SERRADA
La nostra escursione alla Forra del Lupo non è ancora finita!
E' un giro ad anello, questo significa che per scendere si percorre un altro sentiero. Poco prima del forte prendo una stradina bianca per il rifugio Baita Tonda e inizio la mia discesa verso Serrada. Arrivo al rifugio dopo soli trenta minuti di cammino.
BAITA TONDA
Di fronte l'ingresso del rifugio, vedo le indicazioni per Serrada.
Proseguo dritto su comodo sentiero e poi entro nuovamente nel bosco seguendo la segnaletica per il centro di Serrada.
Giunto a questo bivio:
… prendo il sentiero a sinistra dove c'è il cartello che indica “attenzione” ( se si prosegue sulla stradina sterrata si va a Folgaria) e in ripida discesa arrivo al grande parcheggio dove ho lasciato la macchina.
Finisco questa bellissima escursione con una meritata birra e strudel di mele ( non il più buono che abbia mai mangiato) e ammiro in silenzio il verde dei boschi della valle di Terragnolo, con un pensiero al povero Ludwig e a tutto quello che poteva essere questo luogo esattamente cento anni fa.
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Bella escursione, Andrea, in posti belli e pieni di storia! Però alla Forra del lupo ti sei incontrato con l'animale sbagliato, no? Un salutone, è stato un piacere leggerti!
RispondiEliminaahha per fortuna si :))
EliminaIncredibili paesaggi Andrea, escursione ideale per coloro che amano le avventure!
RispondiEliminaAbbracci
grazie!!
EliminaTu fai sempre queste escursioni montane bellissime *-*
RispondiEliminaeh grazie :))
EliminaCi fai conoscere sempre dei luoghi meravigliosi! Bellissime immagini!
RispondiEliminagrazie!!
Eliminama figurati non ci credo che eri senza fiato, sei in formissima!!!! bravo in forma anche a scrivere un post più bello dell'altro caro Andrea :-)
RispondiEliminaahha no dai era abbastanza semplice, anche se la prima escursione dell'anno si sente sempre :))
EliminaBelli questi posti grazie e buina giornata
RispondiElimina:))
EliminaGrazie di avermi mostrato post che non conoscevo!
RispondiElimina:))
EliminaGrazie di avermi mostrato post che non conoscevo!
RispondiEliminaI tuoi post sono sempre bellissimi!
RispondiEliminagrazie!!
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaChe belli i resti dei forti.
RispondiEliminaMa cosa si intende con discesa impagnativa? Che c è una forte pendenza?
Bacio
www.angelswearheels.com
ah me lo sono chiesto anch'io, poi ho notato che era abbastanza ripida e scivolosa per la presenza di foglie, ma niente di così preoccupante :)
EliminaCiao! Rispondo io che sono una volontaria della forra.
EliminaLa discesa impegnativa é indicata a chi scende in bici. ;)
frequento molto spesso il trentino però questo giro non lo conoscevo. grazie! alberto
RispondiEliminagrazie buona serata :))
EliminaMio caro Andrea anche se ho setacciato questi posti in largo e in lungo per andare ad abitarvi, non sono mai andata da queste parti , pur conoscendo le cose che magistralmente come sempre tu ci hai raccontato.
RispondiEliminaQuante cose devo ancora imparare da te , e quante cose questa terra che io adoro mi deve ancora insegnare..
Abbraccione della buone notte!
grazie :)) le nostre Alpi hanno talmente tante cose da vedere che una vita non basterebbe :))
EliminaCiao! Sono una volontaria della forra del lupo. Volevo farti i complimenti per la tua descrizione, ma volevo avvertirti che quando ti trovi a località "caserme" dove c'è l'ampio pianoro, la trincea continua. E e arriva fino al forte Dosso delle Somme. :)
RispondiEliminaah si l'avevo intuito dalla cartina che continuava però seguendo il sentiero mi sono trovato nella località caserme :)) beh un motivo per tornare :))
Eliminache meraviglia
RispondiElimina:))
EliminaCi devo andare!!!
RispondiEliminahttp://tarragonain.blogspot.com.es
si merita davvero!
Eliminatrue natural beauty! xxx
RispondiEliminastylentonic.com
thanks :)
EliminaChe foto spettacolari.
RispondiEliminaLe ho adorate.
Un bacione
Maggie Dallospedale Fashion diary - Fashion blog
grazie!!
Eliminawoow che bella escursione e che posto meraviglioso
RispondiEliminabuona serata a presto
grazie!!
EliminaCiao scusa ma è fattibile anche con bambini?
RispondiEliminasi, non è impegnativa
Eliminasalve, volevo fare questo bel giretto nel prossimo weekend, in tutto quanto dura la camminata?
RispondiEliminaho letto che solo la discesa dura 1 ora e 20 minuti
in una giornata la fai con tutta calma :))
EliminaCiao! In inverno è percorribile o meglio evitare con la neve? Grazie :) Roberta
RispondiEliminaciao :) penso che sia difficile, perchè le trincee sono strette e un po' ripide
EliminaGrazie!!
Eliminaieri ho conosciuto gente che ha fatto la forra con la neve, mi hanno detto che con attenzione si può fare :)
EliminaE' distante dal brunico hotel http://www.hotel-rudolf.com/it?
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