La Forra del Lupo
è senza dubbio una delle escursioni da fare assolutamente
se si è in vacanza a Folgaria o dintorni.
La scoperta di
questa serie di trincee e camminamenti è avvenuta quasi per
caso grazie a dei dipinti e fotografie di alcuni soldati austriaci
presenti in internet e nel piccolo museo Tiroler Kaiserjaeger di
Innsbruck.
Da queste testimonianze si è risaliti al luogo esatto
del fronte ed è quindi iniziato un lungo lavoro di pulizia e di
riordino da parte di volontari e gruppi di alpini che hanno portato
alla luce questo imponente sistema di difesa e lo hanno reso agibile
attraverso un camminamento che prende il nome di Forra del Lupo o
Wolfsschlucht, come lo chiamavano i soldati austriaci.
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Consiglio
sempre di partire con l'attrezzatura giusta prima di affrontare
un'escursione trekking.
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.........................percorso della Forra del Lupo |
punto di partenza il ristorante Cogola |
SI PARTE DA SERRADA
Punto di partenza per
scoprire la Forra del Lupo è il paese di Serrada, e più
precisamente il parcheggio del ristorante Cogola. In alternativa si
può partire anche dal piccolo paese di Terragnolo presso la localitÃ
Zéncheri, ma di questo ve ne parlo più avanti.
Dal parcheggio prendo il
sentiero che inizia a salire abbastanza ripidamente e si inoltra nel
bosco. Non so se è per colpa del sentiero ripido oppure se è per la
prima escursione dell'anno, ma il fiato si fa subito sentire :(
la palestra di roccia |
Una sosta foto per
ammirare il panorama con le cime ancora innevate e proseguo in salita
passando accanto ad una mini palestra di roccia. Qui mi
accorgo che non sono da solo lungo il sentiero. Ebbene si, un
camoscio mi attende in vicinanza dei cartelli
informativi e mi guarda incuriosito. Ammetto di non aver mai visto un
camoscio così da vicino e, a mia sorpresa, è rimasto parecchio a
guardarmi prima di scappare non appena mi sono avvicinato.
incontri lungo il percorso |
FORRA DEL LUPO
Proseguendo sempre in
salita si arriva, dopo circa venti muniti dal punto di partenza,
all'inizio della Forra del Lupo, una serie di gallerie,
trincee, camminamenti e punti di osservazione
costruiti nella roccia a strapiombo sulla valle del Terragnolo.
cartelli informativi |
inizio della Forra del Lupo |
camminamenti costruiti nella roccia |
Lungo i vari sali e
scendi si incontrano anche numerose fotografie e racconti risalenti
al periodo del conflitto che testimoniano le condizioni di vita dei
soldati sul fronte austroungarico, come quelle del giovane soldato
austriaco Ludwig Fasser che con il suo libro di memorie ha
testimoniato cosa accadde in queste trincee nel maggio del 1916;
un vero cronista di guerra che ha saputo descrivere e raccontare gli
orrori e le paure della vita sul fronte. Fa davvero venire i
brividi leggere questi brevi racconti di Ludwig, inoltre, grazie
alle sue foto, sono stati immortalati e a trasmessi attimi di
vita quotidiana vissuti durante i bombardamenti.
punti di osservazione |
un gran lavoro di pulizia e restauro |
residui della grande guerra |
Alla fine della Forra del
Lupo si arriva in un ampio pianoro erboso in località Caserme. In realtà la Forra continuerebbe fino al forte delle Somme (come si vede dalla piantina), ma seguendo il sentiero si rischia di uscire e seguire la strada sterrata come ho fattto io. Fate attenzione :)
FORTE DOSSO DELLE SOMME
L'escursione comunque non è
finita, la prossima meta è il forte Dosso delle Somme, a suo
tempo collegato con le trincee che abbiamo appena visitato. In questo
punto i cartelli sono un po' nascosti ma facendo attenzione riesco
a vederne alcuni poco più indietro e confermano che devo proseguire
sempre dritto, seguendo la strada sterrata, ancora per quaranta
minuti.
Da qui, con una serie di
tornanti e un panorama che si apre fino alle Dolomiti del Brenta,
si prende velocemente quota fino a raggiungere il punto più alto
della nostra escursione: i 1660 metri sul livello del mare del
forte Dosso delle Somme.
Disposto su tre piani,
era munito di due obici da 10 cm in cupola corazzata e di una torre
osservatoio. La difesa ravvicinata era invece affidata a 18
postazioni di mitragliatrice. Questo è solo uno dei tanti
forti austriaci che si trovano sugli altipiani di Folgaria,
Lavarone e Luserna, territori compresi fino al 1918 nel Tirolo di
lingua italiana e coinvolti nella Grande Guerra trovandosi sulla
linea di confine con il Regno d'Italia. Una bellissima escursione da
fare è il giro dei forti in bici, ma questo sarà per una prossima
escursione.
il forte Dosso delle Somme |
Da quassù si possono
ammirare i ghiacci eterni dell'Adamello, le vette della Valsugana, il
Monte Baldo verso il lago di Garda e il monte Pasubio.
un panorama bellissimo |
si scende! |
RIFUGIO BAITA TONDA
L'escursione alla
Forra del Lupo è un giro ad anello, questo significa che per
scendere si percorre un altro sentiero. Poco prima del forte prendo
una deviazione per il rifugio Baita Tonda e inizio la mia
discesa verso Serrada. Arrivo al rifugio dopo soli venti minuti
di cammino. Purtroppo essendo maggio lo trovo chiuso :( Peccato,
sarebbe stata una sosta perfetta per un buon strudel di mele :))
rifugio Baita Tonda, peccato averlo trovato chiuso, appuntamento per lo strudel rinviato |
Proseguo dritto per la
pista da sci e poi entro nel bosco seguendo le indicazioni per il
paese di Serrada. Nonostante qualche cartello preoccupante (vedi
sotto) che si incontra lungo il percorso continuo la mia escursione
in tutta tranquillità ed arrivo al parcheggio dove ho lasciato la
macchina dopo circa 1H20 di discesa.
discesa ripida |
Faccio una sosta per una
meritata birra e ammiro in silenzio il verde dei boschi della
valle di Terragnolo, con un pensiero al povero Ludwig e a tutto
quello che poteva essere questo luogo esattamente cento anni fa.
SCHEDA TECNICA
Lunghezza 3.900
metri
Partenza: Serrada metri
1250 – Forte Dosso delle Somme m. 1660, 1H40
Forte delle Somme –
Rifugio Baita Tonda – Serrada, 1H20
Dislivello: 410
metri
NOTA BENE:
Come accennavo all'inizio
si può iniziare l'escursione dalla piccola frazione di Zèncheri e
salire poi lungo il sentiero SAT 140 raggiungendo la palestra di
roccia. Da questo punto l'escursione è la stessa attraverso la Forra
del Lupo e si rientra poi a Zèncheri con il sentiero SAT 138 sulla strada dei Togari.
Consiglio si seguire la
pagina facebook della Forra del Lupo in merito ad eventuali
aggiornamenti e nuove aperture del sentiero.
ALTRE COSE DA FARE SULL'ALPE CIMBRA:
Bella escursione, Andrea, in posti belli e pieni di storia! Però alla Forra del lupo ti sei incontrato con l'animale sbagliato, no? Un salutone, è stato un piacere leggerti!
RispondiEliminaahha per fortuna si :))
EliminaIncredibili paesaggi Andrea, escursione ideale per coloro che amano le avventure!
RispondiEliminaAbbracci
grazie!!
EliminaTu fai sempre queste escursioni montane bellissime *-*
RispondiEliminaeh grazie :))
EliminaCi fai conoscere sempre dei luoghi meravigliosi! Bellissime immagini!
RispondiEliminagrazie!!
Eliminama figurati non ci credo che eri senza fiato, sei in formissima!!!! bravo in forma anche a scrivere un post più bello dell'altro caro Andrea :-)
RispondiEliminaahha no dai era abbastanza semplice, anche se la prima escursione dell'anno si sente sempre :))
EliminaBelli questi posti grazie e buina giornata
RispondiElimina:))
EliminaGrazie di avermi mostrato post che non conoscevo!
RispondiElimina:))
EliminaGrazie di avermi mostrato post che non conoscevo!
RispondiEliminaI tuoi post sono sempre bellissimi!
RispondiEliminagrazie!!
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaChe belli i resti dei forti.
RispondiEliminaMa cosa si intende con discesa impagnativa? Che c è una forte pendenza?
Bacio
www.angelswearheels.com
ah me lo sono chiesto anch'io, poi ho notato che era abbastanza ripida e scivolosa per la presenza di foglie, ma niente di così preoccupante :)
EliminaCiao! Rispondo io che sono una volontaria della forra.
EliminaLa discesa impegnativa é indicata a chi scende in bici. ;)
frequento molto spesso il trentino però questo giro non lo conoscevo. grazie! alberto
RispondiEliminagrazie buona serata :))
EliminaMio caro Andrea anche se ho setacciato questi posti in largo e in lungo per andare ad abitarvi, non sono mai andata da queste parti , pur conoscendo le cose che magistralmente come sempre tu ci hai raccontato.
RispondiEliminaQuante cose devo ancora imparare da te , e quante cose questa terra che io adoro mi deve ancora insegnare..
Abbraccione della buone notte!
grazie :)) le nostre Alpi hanno talmente tante cose da vedere che una vita non basterebbe :))
EliminaCiao! Sono una volontaria della forra del lupo. Volevo farti i complimenti per la tua descrizione, ma volevo avvertirti che quando ti trovi a località "caserme" dove c'è l'ampio pianoro, la trincea continua. E e arriva fino al forte Dosso delle Somme. :)
RispondiEliminaah si l'avevo intuito dalla cartina che continuava però seguendo il sentiero mi sono trovato nella località caserme :)) beh un motivo per tornare :))
Eliminache meraviglia
RispondiElimina:))
EliminaCi devo andare!!!
RispondiEliminahttp://tarragonain.blogspot.com.es
si merita davvero!
Eliminatrue natural beauty! xxx
RispondiEliminastylentonic.com
thanks :)
EliminaChe foto spettacolari.
RispondiEliminaLe ho adorate.
Un bacione
Maggie Dallospedale Fashion diary - Fashion blog
grazie!!
Eliminawoow che bella escursione e che posto meraviglioso
RispondiEliminabuona serata a presto
grazie!!
EliminaCiao scusa ma è fattibile anche con bambini?
RispondiEliminasi, non è impegnativa
Eliminasalve, volevo fare questo bel giretto nel prossimo weekend, in tutto quanto dura la camminata?
RispondiEliminaho letto che solo la discesa dura 1 ora e 20 minuti
in una giornata la fai con tutta calma :))
EliminaCiao! In inverno è percorribile o meglio evitare con la neve? Grazie :) Roberta
RispondiEliminaciao :) penso che sia difficile, perchè le trincee sono strette e un po' ripide
EliminaGrazie!!
Eliminaieri ho conosciuto gente che ha fatto la forra con la neve, mi hanno detto che con attenzione si può fare :)
EliminaE' distante dal brunico hotel http://www.hotel-rudolf.com/it?
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