Il Parco Nazionale degli Alti Tauri è una tappa fondamentale durante un viaggio in Austria.
Tra Carinzia, Tirolo e Salisburghese si estende il massiccio degli Hohe Tauern (Alti Tauri), uno spettacolare gruppo montuoso costituito da cime aspre e valli selvagge, scorci mozzafiato molto spesso modellati dall'azione dei ghiacciai ancora attivi, come quelle del Pasterze.
Il paesaggio ad alta quota è segnato da laghetti alpini, torrenti e cascate, tra cui le impressionanti cascate di Krimml sul versante salisburghese.
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Tutta l'area è protetta dal Nationalpark Hohe Tauern, il primo parco nazionale dell'Austria, costituito nel 1981, e con i suoi 1834km2 la più vasta area protetta dell'Europa centrale, dove si ergono vette alte più di 3.000 metri, tra queste il Grossglockner (il Gran Campanaro), la montagna più alta di tutta l'Austria.
Benchè i ghiacciai delle Alpi si trovino da secoli in fase di ritiro, gli Alti Tauri custodiscono ancora tesori straordinari dei monti di ghiaccio: come per esempio il ghiacciaio Pasterze, con 9 km di lunghezza e quasi 19km2 di superficie, il più grande ghiacciaio singolo dell'Austria. Oppure il massiccio del Grossvenediger, ricoperto dal ghiaccio della maggiore area glaciale congiunta delle Alpi orientali.
Dal punto di vista naturalistico, il parco offre rifugio a molte specie rare o a rischio di estinzione, come il gipeto, reintrodotto a partire dal 1986.
Il valore del parco nazionale risiede, a mio parere, anche nello stretto contatto creatosi con le attività dell'uomo, come la pastorizia, che hanno modellato il paesaggio nel corso dei secoli.
Un terzo di tutte le specie vegetali esistenti in Austria e circa 10.000 specie animali vivono nel Parco Nazionale degli Alti Tauri. Per otto mesi all'anno regna l'inverno più profondo, la primavera e l'autunno quasi non ci sono.
D'estate però gli Alti Tauri sprigionano un'incredibile forza vitale.
Le passeggiate estive negli Alti Tauri diventano così un'esperienza di natura di classe superiore. Aquila reale, stambecchi, gipeti, stella alpina, arnica, una miriade di orchidee, cembri vecchissimi, larici nodosi e molto di più, tutti perfettamente inseriti in questo straordinario paesaggio.
Il parco dispone di 4 centri visite, tre a Matrei in Osttirol, Mallnitz e Mittersill; un quarto di carattere trans-regionale, è nel Kaiser Franz- Josefs Hohe.
Si tratta di strutture moderne, attrezzate con esposizioni multimediali, che offrono informazioni e carte per fare escursioni, dalle brevi passeggiate ai trekking più impegnativi che richiedono diversi giorni.
ESCURSIONI
Tantissime sono le escursioni all'interno del Parco Nazionale degli Alti Tauri che descriverle tutte sarebbe impossibile per questo blog.
Qui
sotto ve ne consiglio 3, una per regione e, per tutte le altre, vi
invito a visitare il sito ufficiale del Parco Nazionale degli AltiTauri, oppure quello della Carinzia, del Tirolo e del Salisburghese.
VALLE DEL DÖSEN – LAGO DI DÖSEN
Ci troviamo nei pressi di Mallnitz in Carinzia. La Valle del Dosen è sovrastata dal trapezio di roccia del Sauleck e porta passando per il Konradlacke, un piccolo lago periodicamente prosciugato e due ripidi livelli, al lago di Dösener See (metri 2270), dove si trova anche il rifugio Arthur von Schmidt.
Punto
di partenza: parcheggio Valle del Dosen (mt 1148)
Durata: Fino al rifugio Arthur von Schmidt 2H30 partendo dal parcheggio.
Leggi la descrizione nel mio blog: Escursione rifugio Arthur von Schmidt
CASCATE DI KRIMML
Le cascate di Krimml con un'altezza complessiva dei tre livelli di 380 metri sono le cascate più impressionanti e alte di tutta Europa, e di sicuro una delle cose da vedere all'interno del Parco Nazionale degli Alti Tauri.
Un sentiero dotato di punti di osservazione permette di ammirare questa meraviglia naturale.
Punto di partenza: Krimml, parcheggio delle cascate (mt. 1076)
Accesso: Attraverso la valle del Salzach fino al comune di Krimml oppure dalla Zillertal provenendo dal passo Gerlos.
Durata: Fino ad oltre il terzo livello 1 ora
CASCATE VALLE DI UMBAL – CAPANNA CLARA
In Tirolo, l'Isel si infrange nei caldi pomeriggi estivi con grande forza sulle cascate della valle di Umbal.
Le cascate sono diventate famose quando venne proposto di sfruttarle per produrre energia, ma molti votarono contro. Qui è sorto il primo sentiero d'acqua d'Europa.
Dal parcheggio l'escursione porta seguendo un sentiero fino all'alpe di Islitzer e Pebell (metri 1513). Poi il sentiero segue le cascate dell'Isel.
Grosse buche testimoniano la maestosa forza delle acque che ha plasmato il paesaggio.
Dopo 3 ore si raggiunge la capanna Clara. Vale la pena di camminare un'altra ora per raggiungere le sorgenti dell'Isel, dal possente ghiacciaio alla fine della valle.
Punto di partenza: Weiler Stroden (mt 1403), fermata autobus postale, parcheggio Ströben ( a pagamento)
Accesso: Da Pragraten per la valle fino a Ströben
Durata: 6 ore
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| credits Visit Tirol |
Altra cosa da non perdere assolutamente nel Parco Nazionale degli Alti Tauri è:
GROSSGLOCKNER – HOCHALPENSTRASSE
Il parco è attraversato dalla celebre Grossglockner-Hochalpenstrasse (strada a pedaggio), che in 48 km collega Heiligenblut con Bruck an der Grossglockenerstrasse.
Superato il casello dove si paga il pedaggio la strada, larga e ben tenuta, procede tra curve e tornanti e supera complessivi 2504 metri di dislivello, tra boschi, prati e un magnifico paesaggio alpino, osservabile grazie alle frequenti aree di sosta.
Va inoltre ricordato che la gestione del parco nazionale conta sul rispetto della natura da parte dei visitatori e sul loro comportamento corretto.
E voi, siete mai stati in questo angolo di Austria?
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