Ci sono momenti in cui serve staccare. Lasciare la città, il rumore, lo schermo del computer, e ritrovare un po’ di silenzio.
Le Alpi italiane offrono infiniti modi per farlo – ma non serve essere un alpinista per godersele. Basta un paio di scarponi, una bottiglia d’acqua e la voglia di camminare.
Negli ultimi anni, anche chi non è mai stato un grande escursionista ha scoperto quanto basti poco per sentirsi libero. Persino brand come Spinfin casino, che non hanno nulla a che fare con la montagna, hanno iniziato a raccontare nelle loro campagne questo desiderio di pausa, di lentezza, di “ritorno all’aria aperta”.
E in effetti, basta una giornata in quota per capire perché. Le Alpi italiane sanno stupire anche con percorsi semplici, accessibili a tutti ma capaci di togliere il fiato.
Le 5 escursioni da non perdere
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N° |
Luogo |
Regione |
Difficoltà |
Cosa rende speciale il percorso |
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1 |
Lago di Braies |
Trentino-Alto Adige |
Facile |
Un giro attorno al lago più fotografato delle Dolomiti |
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2 |
Alpe di Siusi |
Alto Adige |
Facile/medio |
Panorami sconfinati e malghe dove fermarsi a mangiare |
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3 |
Monte Lussari |
Friuli Venezia Giulia |
Facile |
Un borgo in quota raggiungibile anche in funivia |
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4 |
Lago d’Arpy |
Valle d’Aosta |
Facile |
Sentiero nel bosco fino a un lago turchese ai piedi del Monte Bianco |
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5 |
Lago delle Stellune |
Trentino |
Medio |
Natura selvaggia e silenzio assoluto nel cuore del Lagorai |
1. Lago di Braies – la cartolina delle Dolomiti
Forse il lago più famoso d’Italia, ma non per questo meno magico.
Il sentiero che lo circonda è largo, ben tenuto e adatto a tutti.
In poco più di un’ora si compie il giro completo, tra riflessi smeraldo e boschi di abeti che profumano d’estate.
Il consiglio è partire presto, magari al mattino, quando il sole illumina le pareti del Croda del Becco e l’acqua è immobile come uno specchio.
Non serve correre: Braies va vissuto con lentezza, sedendosi ogni tanto a guardare come cambia la luce sull’acqua.
2. Alpe di Siusi – camminare nel silenzio
È l’altopiano più grande d’Europa, ma la sua bellezza sta nella semplicità.
D’estate, i prati diventano un mosaico di colori: verde, giallo, viola.
Ci sono percorsi per ogni livello, ma anche la passeggiata più breve regala panorami che sembrano dipinti.
Sui sentieri, si incontrano le malghe – piccole baite dove fermarsi per un piatto di canederli o una fetta di strudel.
L’Alpe di Siusi è il luogo perfetto per capire che la montagna non è solo fatica: è lentezza, respiro, tempo ritrovato.
3. Monte Lussari – fede e panorama
Nel Friuli, sopra Tarvisio, c’è un piccolo borgo sospeso tra le nuvole: il Santuario del Monte Lussari. Si può arrivare in funivia o, per chi ha voglia di camminare, con un sentiero facile ma suggestivo.
In vetta, le case in legno e le campane del santuario creano un’atmosfera quasi fuori dal tempo. Dalla cima, la vista spazia su tre paesi: Italia, Austria e Slovenia. Un punto d’incontro di culture e di panorami che ti fa sentire davvero nel cuore dell’Europa.
4. Lago d’Arpy – il piccolo paradiso valdostano
Un sentiero che parte poco sopra Morgex e attraversa un bosco di larici.
In meno di un’ora si arriva al Lago d’Arpy, un piccolo gioiello incastonato tra montagne che si specchiano sull’acqua limpida.
Quando il cielo è sereno, il Monte Bianco domina l’orizzonte, bianco e maestoso. Molti si fermano qui per un picnic o semplicemente per ascoltare il silenzio. È uno di quei posti dove il tempo sembra davvero fermarsi.
5. Lago delle Stellune – la solitudine che rigenera
Non è tra i più conosciuti, e forse è questo il suo segreto.
Il Lago delle Stellune si trova nel gruppo del Lagorai, una zona selvaggia e poco frequentata. Il sentiero parte dalla Val di Fiemme e sale tra boschi e ruscelli, fino a un piccolo lago incorniciato da montagne nude.
Qui non c’è nulla, se non il rumore dell’acqua e il vento. Perfetto per chi cerca pace e autenticità, lontano da selfie e file di turisti.
La montagna per tutti
Le escursioni facili non sono “minori”: rappresentano dei ponti verso la vera montagna. Camminare non è una gara, bensì un modo per ristabilire una connessione profonda. Ogni passo rappresenta una riflessione, ogni conquista è un piccolo successo.
Le Alpi italiane conservano questa magia: offrono panorami splendidi senza chiedere molto in cambio. È proprio per questo motivo che l’esplorazione della natura finisce per esaurirsi.
Consigli
- Parti presto: la luce del mattino è la più bella, e i sentieri sono ancora tranquilli.
- Porta sempre acqua e uno snack: anche i percorsi facili possono richiedere energia.
- Rispetta il silenzio: la montagna non è soltanto panorami, è pure ascolto.
- Non lasciare tracce: porta via solo i tuoi ricordi.
Le Alpi italiane non sono solo un luogo geografico – sono un’esperienza. Dal Trentino alla Valle d’Aosta, ogni valle ha la sua voce, ogni lago la sua storia.
Non è necessario essere esperti per apprezzarlo: basta davvero volerlo. Sia che tu opti per Braies, Siusi o un sentiero segreto nel Lagorai, la conclusione sarà identica: ritornerai a casa più sereno, con il cuore colmo e la mente sgombra.
Potresti capire che, a volte, la vera vittoria non risiede nel raggiungere la vetta, ma piuttosto nel cammino che percorri per arrivarci.
VEDI ANCHE:
Cosa vedere sul lago di Braies
La sezione TREKKING del blog



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