ESCURSIONE ROCCA DI GARDA

DOMENICA 4 GENNAIO

DESCRIZIONE:

Partiremo da Bardolino, lasciandoci alle spalle il lungolago per imboccare il sentiero che sale dolcemente nel bosco. La salita sarà immersa nel verde, tra querce, lecci e sentieri che ci accompagneranno verso la sommità della Rocca.
 

Raggiungeremo il punto panoramico dove si aprirà davanti a noi una vista davvero unica: il basso Garda e la splendida Punta San Vigilio in primo piano.
Proseguiremo poi verso l’Eremo dei Camaldolesi, un luogo di grande pace immerso tra i boschi della Rocca ancora oggi abitato, dove regnano quiete e contemplazione.
 

Da qui inizieremo la discesa in direzione di Garda, arrivando direttamente nel suo affascinante borgo. Avremo il tempo di passeggiare tra le sue vie caratteristiche, le piazzette affacciate sul lago e il suggestivo porticciolo con le case colorate.
Concluderemo la nostra escursione rientrando a lungo il piacevole lungolago, ammirando sublimi viste sul lago di Garda.



escursione bardolino


Una delle camminate più belle e brevi da fare a Tarvisio è quella conduce all'Orrido dello Slizza. Si tratta di una facile escursione di 1,5 km, 90 metri di dislivello, da fare in ca 1 ora, che conduce in un ambiente super suggestivo ricco di acque e scorsi unici. 

Anche se facile, è importante avere scarpe da montagna e un minimo allenamento, perchè il sentiero che scende all'orrido è molto ripido.

 

orrido dello slizza tarvisio

 

Introduzione all’Islanda in 7 giorni

Perché l’Islanda è perfetta per un viaggio on the road

L’Islanda è un concentrato di natura estrema: ghiacciai, vulcani attivi, cascate impetuose e coste battute dal vento, un territorio che invita naturalmente a essere esplorato su strada.


Viaggiare in Islanda in camper significa adattarsi continuamente alla luce, al vento e al meteo che cambia nel giro di pochi minuti. È uno di quei viaggi in 

cui il percorso conta quanto le tappe, e dove ogni sosta improvvisata può trasformarsi in uno dei ricordi più intensi dell’intera settimana.


Con questo articolo vi porto alla scoperta di cosa vedere in Islanda in 7 giorni, seguendo un itinerario on the road pensato per chi desidera vivere l’isola con libertà, flessibilità e un contatto diretto con i suoi paesaggi in continua evoluzione.

 

islanda sette giorni


Una delle escursioni invernali più belle in assoluto effettuate quest'anno è quella che mi ha condotto alle malghe Unterstalleralm e Oberstalleram in Villgratental, Austria,  una valle ancora incontaminata del Tirolo Orientale a pochi minuti dal confine italiano di San Candido.
Vi avevo già raccontato un po' della magia di questo posto nel mio articolo dedicato a Villgratental. Questa volta andrò più nello specifico e vi racconterò di un'escursione da fare con le ciaspole immergendosi in uno degli angoli più belli in assoluto.
 
Punto di partenza di questa escursione è il piccolo parcheggio situato nella località di Moscher: nei pressi dell'abitato di Matten, si gira a destra e si trova, poco più avanti, il parcheggio dove lasciare la macchina. 
 
Calcolate 3 ore, 10 km e 350 mt dislivello
 
Da qui supero la sbarra che vieta il traffico alle auto (solo in inverno) e proseguo lungo una stradina che d'estate è asfaltata, ma che, con la neve, diventa un sentiero abbastanza battuto da poter fare anche senza ciaspole.
 

unterstalleralm oberstalleralm escursione inverno

L’Italia è un Paese straordinario per chi ama l’outdoor. Montagne dolomitiche, laghi alpini, litorali incontaminati, borghi sospesi sul mare e paesaggi lagunari che sembrano usciti da un dipinto: ovunque esistono camminate panoramiche, itinerari ciclabili, spiagge selvagge e campeggi immersi nella natura. 

 

Viaggiare all’aria aperta è un modo autentico per rallentare, respirare e scoprire angoli del territorio che spesso sfuggono ai percorsi più tradizionali. Che tu preferisca il mare, la montagna o le atmosfere lacustri, queste sono alcune delle migliori destinazioni outdoor in Italia dove trekking, bici e campeggi diventano protagonisti assoluti.

 

 

Il lago Achensee è senza dubbio uno dei posti più suggestivi e romantici da visitare in Tirolo in inverno.


Dimenticate il caos degli impianti da sci e feste après ski delle località più famose, qui si viene essenzialmente per vivere una vacanza a contatto con la natura, immersi tra i silenzi del bosco, a ritmo lento.


Arrivare al lago  Achensee è molto facile. Io ho utilizzato il comodo treno da Venezia (oppure da Verona), sono sceso a Jenbach e poi ho preso un autobus che copre la distanza di 7 km fino al lago.

In alternativa si può prendere un taxi. Sono circa 15 minuti di tragitto.


In estate, invece, si può raggiungere il lago  Achensee anche con un trenino a vapore, sempre da Jenbach, una vera attrazione turistica, anche lentissimo.

 

lago achensee cosa fare in inverno


Le trincee di Dosso Merlo a Malcesine sono state la meta di un mio sopralluogo di novembre in vista di una futura uscita di gruppo.

Si tratta di una camminata di 12 km e 560 metri di dislivello, da fare in 5 ore,  che unisce panorami spettacolari sul Lago di Garda e trincee della Grande Guerra, lontano dal caos e traffico della Gardesana.

Dosso Merlo rappresentò un importante punto difensivo italiano durante la Prima Guerra Mondiale

 

Si trattava di una posizione arretrata sulle rive del lago di Garda, pensata per intervenire solo nel caso in cui l’esercito austro-ungarico fosse riuscito a superare la linea principale di trincee situata pochi chilometri più a nord. In realtà, tra il 1915 e il 1918 questo settore del fronte rimase quasi immobile: si registrarono soprattutto colpi di artiglieria e operazioni di ricognizione, un contesto molto distante dai duri combattimenti che caratterizzarono il Carso e gli altipiani. 

 

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Il lago di Garda è una delle mete che frequento più spesso durante le mie escursioni di gruppo.

Se vuoi partecipare alle prossime uscite, puoi:  iscriverti al canale Whatsapp Montagna di Viaggi, visitare la sezione ESCURSIONI DI GRUPPO del blog, oppure mandarmi una mail a andreapizzato76@gmail.com

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trincee doss merlo malcesine

Tra le tradizioni e leggende del Natale più sentite tra le nostre montagne del Tirolo e Alto Adige , ma anche della Carinzia, c'è la sfilata dei Krampus, i diavoli che accompagnano San Nicolò.


In origine i Krampus personificavano, per allevatori e agricoltori, gli spiriti maligni e i demoni del bosco. La stessa parola Krampus pare derivi da un antico termine tedesco Kramp, che significa “artiglio”. Il corteo non è altro che una rappresentazione della sfida tra il bene e il male e, non a caso, si tiene in prossimità del solstizio invernale. 

 

La festa di San Nicolò è il 5 dicembre e, verso il tardo pomeriggio, in molti paesi, si vede comparire uno strano corteo. Dai boschi si sentono prima arrivare suoni di campanacci e grugniti, poi nelle strade entra un gruppo di mostri dall'aspetto orribile che accompagna la fuga di San Nicolò. I krampus sono esseri del bosco vestiti di pelli e pellicce. Indossano una maschera spaventosa con un lungo paio di corna bianche oppure rosse. Nella maschera si apre una bocca con denti aguzzi dalla quale esce, a penzoloni, una lunghissima lingua rossa. Questi esseri sono avvolti con campanacci e catene con i quali fanno rumore e tengono in mano un bastone oppure fasci di bacchette e una torcia accesa.

 

krampus leggenda festa