Le trincee di Dosso Merlo a Malcesine sono state la meta di un mio sopralluogo di novembre in vista di una futura uscita di gruppo.
Si tratta di una camminata di 12 km e 560 metri di dislivello, da fare in 5 ore, che unisce panorami spettacolari sul Lago di Garda e trincee della Grande Guerra, lontano dal caos e traffico della Gardesana.
Dosso Merlo rappresentò un importante punto difensivo italiano durante la Prima Guerra Mondiale.
Si trattava di una posizione arretrata sulle rive del lago di Garda, pensata per intervenire solo nel caso in cui l’esercito austro-ungarico fosse riuscito a superare la linea principale di trincee situata pochi chilometri più a nord. In realtà, tra il 1915 e il 1918 questo settore del fronte rimase quasi immobile: si registrarono soprattutto colpi di artiglieria e operazioni di ricognizione, un contesto molto distante dai duri combattimenti che caratterizzarono il Carso e gli altipiani.
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Il lago di Garda è una delle mete che frequento più spesso durante le mie escursioni di gruppo.
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Importante: nei mesi invernali, a Malcesine il sole arriva verso mezzogiorno, quindi calcolate di fare metà escursione sempre all'ombra. Per questo consiglio di vestirsi a cipolla con capi più leggeri rispetto ad altre zone di montagna.
Quando si parla di abbigliamento in inverno è importante scegliere capi tecnici ma anche comodi e versatili. Ad esempio, la giacca tecnica è perfetta per creare strati termici che mantengono il corpo caldo durante le giornate più fredde, senza rinunciare allo stile anche durante le escursioni o le attività outdoor.
SI PARTE DA MALCESINE
Ma vediamo le cose con ordine!
Parto direttamente dal centro di Malcesine (lasciato la macchina nel parcheggio Paina, gratuito nei mesi invernali) e raggiungo la rotonda sulla Gardesana.
Oggi la temperatura è gelida e ventosa, nessuna persona in giro, ma con un bellissimo sole e cielo terso che regala viste molto in lontananza.
Dalla rotonda prendo via Navene Vecchia in direzione della funivia del Monte Baldo. La tengo sulla destra e continuo a camminare lungo la strada fino a raggiungere un capitello: qui vado la segnaletica per il Monte Fubia che invita a svoltare a destra (sempre ben presente durante la camminata) e proseguo brevemente ancora sulla strada fino alla sua fine.
A questo punto prendo il sentiero che inizia a salire ripido. La salita è bella tosta, ma già dopo pochi minuti mi ritrovo alle mie spalle splendide visuali sul lago di Garda e sul castello di Malcesine: un regalo immediato che fa dimenticare in fretta la fatica.
VIA PANORAMICA
Proseguo lungo una stradina a ciottoli che mi porta sulla Strada Panoramica.
MONTE FUBIA
Poco più avanti, arrivo nel punto in cui c'è la breve deviazione a sinistra per raggiungere la cima del Monte Fubia, che consiglio assolutamente dii fare: da qui il panorama sul lago è davvero magnifico e vale la piccola salita extra (verso la fine seguite la traccia tra le rocce).
Leggi anche la descrizione dell'escursione ad anello al Monte Fubia da Malcesine
Guardate che spettacolo:
DISCESA PER DOSS MERLO
Tornato sul sentiero principale inizio la discesa verso le trincee: prima a tornanti, poi sempre per un lungo tratto più dolce, ma sempre nel bosco. Questo significa che per tornare indietro bisotgnerà affrontare questo tratto in salita!
La segnaletica, inoltre, non indica Doss Merlo ma Navene.
Tranne un punto panoramico su Limone Sul Garda, il sentiero non dà possibilità di ammirare panorami fino al Doss Merlo, dove mi aspettano le trincee e le postazioni militari recentemente recuperate.
TRINCEE
Qui mi soffermo ad esplorare le grotte, le postazioni, i camminamenti e le numerose spiegazioni presenti sui pannelli, molto chiare e curate.
Tutta l’area offre viste panoramiche spettacolari sull’alto lago verso Riva del Garda, Torbole, Monte Brione, Cima Paganella e Dolomiti di Brenta e regala quella sensazione speciale di trovarsi in un luogo dove la natura e la storia si intrecciano perfettamente.
In inverno il sole arriva verso le 13, quindi se volete fare belle foto con le trincee ed il lago, vi consiglio di arrivare verso quell'ora.
RIENTRO
Per il rientro a Malcesine ci sono due possibilità:
seguire la stradina in discesa a tornanti fino a Navene e poi proseguire sul lungolago (anche se vicino alla strada e alle macchine)
oppure tornare sul sentiero dell’andata con un tratto in salita fino al Monte Fubia
Io decido per lo stesso sentiero dell'andata, ammirando angolature diverse con nuove viste spettacolari sul lago di Garda e Malcesine.
A fine sopralluogo mi rendo conto che questo itinerario non può andare bene per le mie escursioni di gruppo: il tratto dal Monte Fubia alle trincee è troppo lungo e poi è da ripetere in salita. Meglio quindi optare per un giro ad anello, più facile, tra la Madonna dell'Accoglienza e il Monte Fubia.
VEDI ANCHE:
La sezione del blog dedicata al VENETO, alle ESCURSIONI DI GRUPPO, se ti vuoi aggiungere ad una delle mie uscite come da programma, al TREKKING per le escursioni descritte nel blog, HOTEL per organizzare la tua vacanza.
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