Una delle escursioni più belle da fare in zona Sappada in estate è il giro delle malghe in Val Visdende.
Si tratta di un giro ad anello di 17 km, 730 metri di dislivello e 6 ore di cammino.
Arrivare in Val Visdende è molto facile: dopo aver passato i paesi di Santo Stefano di Cadore e San Pietro di Cadore, si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per la valle e si sale attraverso una stretta gola fino ad arrivare in località Pra Marino, a quota m. 1300.
Qui si può lasciare la macchina.
In estate bisogna pagare un ticket per l'auto ma, visto il periodo di bassa stagione (fine settembre), tutti i parcheggi oggi sono gratuiti (almeno quando sono andato io. Chiedete conferma all'ufficio turistico prima di partire).
NB. La zona è stata devastata dalla tempesta Vaia anni fa. Vi prego di contattare gli uffici del turismo per sapere se i sentieri sono agibili.
MALGA DIGNAS
Dal parcheggio seguiamo il sentiero 170, asfaltato e ripido per la maggior parte del percorso, fino alla prima malga, malga Dignas, situata a m 1676.
La malga è anche agriturismo dove vengono preparati piatti tipici del Comelico e della Carnia.
MALGA CAMPOBON
Dopo una breve sosta per ammirare il panorama riprendiamo il sentiero in salita fino a raggiungere Malga Campobon, a quota m. 1941.
Purtroppo oggi la malga è chiusa, dovevamo arrivare almeno una settimana prima per poter pranzare o vedere almeno le mucche al pascolo.
Pazienza... meno male che ci siamo attrezzati con il pranzo al sacco.
Complice la giornata bellissima, tipicamente estiva, anche se siamo a fine settembre, il panorama su tutta la Val Visdende e sul monte Peralba è bellissimo con cielo terso.
Qui infatti decidiamo di fermarci per il nostro pranzo, per godere della pace dei boschi e per ammirare il panorama.
MALGA CECIDO
Il sentiero continua ora un maniera pianeggiante e si scorgiamo in lontananza la prossima malga, la malga Cecido, a quota m. 2014.
Anche se la malga sembra vicina, ci vuole circa un'ora di cammino per raggiungerla. Pure qui troviamo tutto chiuso, c'è solo una fontana d'acqua fresca per riempire le borracce.
Qui ci fermiamo per fare una sosta foto. Le panchine della malga inviterebbero ad un riposo prolungato, ma visto le giornate più corte di fine settembre, è bene rimettersi in cammino.
MALGA MANZON
Ci rimettiamo in cammino e proseguiamo su largo sentiero seguendo l'andamento della montagna fino ad arrivare a malga Manzon, situata a m. 1890 sul livello del mare.
Il panorama da qui è davvero bellissimo. Guardate che meraviglia:
DISCESA
Inizia ora il sentiero, non segnalato ma facile da identificare, per il rientro a valle.
La discesa nel bosco è molto ripida, a volte ripidissima, e si arriva a fondovalle in poco più di un'ora.
Si attraversa il torrente e si arriva ad un bivio: destra o sinistra? Non c'è nessuna indicazione... scegliamo per intuito la strada che va a sinistra e per puro caso ci troviamo nel sentiero principale che ci riconduce a Pra' Marino dove abbiamo lasciato la macchina.
Nel complesso è stata un'escursione molto lunga senza particolari difficoltà tranne che per la discesa ripida che ha messo a buona prova le ginocchia.
Non ci sono di certo gli scenari dolomitici, ma
la Val Visdende offre una natura incontaminata con delle incantevoli
vedute di boschi e prati ancora autentiche e silenziose.
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Posti splendidi. Ciao
RispondiEliminagrazie!!
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