Tra le dolci colline delle Prealpi, al
margine della pianura e ai piedi delle vette del Cansiglio e del Col
Visentin, Conegliano è senza dubbio una delle cittadine venete che
bisogna assolutamente visitare se si è in visita alla Marca Trevigiana.
Per vedere Conegliano possiamo
calcolare mezza giornata; il tempo che rimane lo si può
sfruttare visitando il territorio circostante, magari seguendo il mio
itinerario lungo la strada del Prosecco, tra mulini e antiche
abbazie.
La sua nascita risale al lontano medioevo: per
fortuna le tracce di questo passato sono ancora visibili passeggiando
lungo i vicoli del centro, costellato da edifici storici e religiosi
di grande valore artistico e culturale
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castello di Conegliano |
Iniziamo il nostro itinerario alla scoperta
di Conegliano da Piazza Cima, dove si affacciano il palazzo del
Comune e il Teatro dell'Accademia.
piazza Cima |
Dalla piazza saliamo, lungo via Madonna
delle Neve, alla Rocca, raggiungibile anche in auto attraverso viale
Benini, ma consiglio di farla tranquillamente a piedi: la salita dura
una decina di minuti. Sulla sinistra sorge l'ex convento di San
Francesco, un vasto complesso di edifici oggi restaurato e aperto al
pubblico; ammiriamo il chiostro con giardino, circondato da arcate a
tutto sesto, prima di proseguire per il castello.
al convento di San Francesco |
La stradina che
sale al colle costeggia l'antica cinta muraria. Facciamo un
piccola sosta per visitare l'oratorio Madonna delle Neve, e raggiungiamo
il piazzale della Rocca di Castelvecchio. Questa è composta da parti
dell'antica fortezza sopravvissute alle demolizioni del 700: i resti
dell'antico Duomo (campanile e abside) inglobati nell'oratorio di S.
Orsola e le due torri.
salendo al castello |
Nella torre della Campana ha sede il museo
civico con lapidi, monete, armature e arredi e una piccola terrazza
belvedere dalla quale si può ammirare un bellissimo panorama sulle
Alpi e sulle colline del Prosecco, proprio come le doveva vedere Cima da
Conegliano nei suoi quadri. Particolarmente bizzarra è la sala del
camino, nella quale, come anticipa il nome, si trova un grande
caminetto a forma di cappello del Doge.
visita al museo civico |
vista sulle colline del Prosecco dal castello, seguitemi anche su Instagram: pizzo_76 |
Per pranzo facciamo una sosta al
ristorante Al Castello situato all'interno del parco e dalla vista
imbattibile. All'interno, ambienti caldi e di charme, invitano a
riposarsi assaporando piatti della tradizione come il risotto al
Prosecco e le tagliatelle artigianali a ragù d'anatara, ma anche
ottime tagliate e piatti con soppressa, polenta, funghi e formaggio
alla piastra, finendo con un ottimo tiramisù :) Immancabile in
provincia di Treviso.
pranzo presso il ristorante Al Castello |
tiramisù |
Dal castello scendiamo velocemente in
piazza Cima e continuiamo il nostro itinerario alla scoperta di
Conegliano attraverso via XX Settembre, principale direttrice del
borgo medievale, sulla quale prospettano palazzi di fondazione del
400 – 500, arricchiti da preziose decorazioni a fresco o scolpite.
Ai due punti estremi della strada si trovano le due antiche porte
della città: a ovest porta Ruio e a est porta Monticano.
via XX settembre |
porta Monticano |
Muovendoci verso porta Ruio, arriviamo
al Duomo, perfettamente inserito nel complesso della Scuola dei
Battuti, con una facciata scandita da archi a sesto acuto e decorata
da affreschi raffiguranti scene bibliche. I Battuti si dedicavano a
opere di misericordia e abitualmente adiacente ai loro cenacoli
veniva realizzato un ospedale. L'edificio religioso, annesso nel 1354
alla Scuola stessa, divenne nel 1756 Duomo, nel quale ancora oggi
possiamo ammirare la preziosa tela di Cima da Conegliano, Madonna in
trono e santi.
facciata del Duomo |
ammirare gli interni della sala dei Battuti |
Da un passaggio sotto il campanile
raggiungiamo la Sala dei Battuti, le cui pareti, nel corso del XVI
secolo, furono completamente ricoperte di affreschi con storie
dell'Antico e Nuovo Testamento, realizzati per la maggior parte da
Francesco da Milano.
sala dei Battuti |
Finisce qui la nostra passeggiata alla
scoperta di Conegliano, non prima di effettuare un brindisi con un
ottimo Prosecco in occasione della festa dell'uva che si tiene in
centro storico.
cin cin! |
Vino che è sempre stato un elemento fondamentale
nella storia della città. A confermarlo la presenza della prima
scuola enologica in Europa, l'ITIS Cerletti, fondata nel 1876 e
ancora oggi luogo di formazione, sperimentazione e promozione della
cultura enologica del territorio. All'interno, si può visitare il
piccolo museo Manzoni, che offre un percorso espositivo che conduce a
scoprire il lavoro del prof. Manzoni attraverso i materiali
scientifici, strumentazioni, pubblicazioni e i luoghi nei quali si
svolgeva la sua ricerca quotidiana.
interno del museo Manzoni nella scuola enologica Cerletti |
la Bottega del Vino |
Concludiamo la visita con la
suggestiva Bottega del vino, dagli interni riccamente decorati e luogo
ideale per effettuare un ultimo brindisi alla città di Conegliano e
al suo territorio.
ALTRE COSE DA FARE IN PROVINCIA DI TREVISO:
- Un itinerario all'interno delle mura di Treviso
- La strada del Prosecco
- Il Molinetto della Croda, uno degli angoli più suggestivi della Marca di Treviso
- Un giorno sui colli asolani tra Asolo, Maser e Possagno
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- Una visita alle Grotte del Caglieron
- Le sorgenti del Sile e l'oasi di Cervara
- Cosa vedere a Vittorio Veneto in giornata
Andrea, che posto stupendo e quante cose da vedere e scoprire ;)
RispondiEliminawooow
a presto e buona giornata
grazie!!
EliminaMa che bel posto, sembra tutto molto interessante!!
RispondiEliminahttps://julesonthemoon.blogspot.it
eh si :))
EliminaUn posto molto bello, da mettere in agenda :)
RispondiEliminaE quel tiramisù......che bontà!
A presto.
eh si :)) ottimo!
EliminaChe bellisimo ANdrea, I love this tiramisu too!
RispondiEliminaeheh si :)) buonissimo!
EliminaConegliano non è solo "bollicine" belle imagini grazie. Ho fatto una carellata dei tuoi post che non ho letto essendo in pausa tutto molto belo e interessante. Continua a viaggiare anche per noi che ti leggiamo. Buona giornata e buona fine settimana.
RispondiEliminagrazie!!
Elimina
RispondiEliminaCiao Andrea!
Bella architettura, bella gastronomia, tutto perfetto!
Buon fine settimana!
abbracci
grazie!!
EliminaQuesto me lo segno... e che piattini invitanti!!!
RispondiEliminaeheh si :))
Eliminanon conoscevo questo posto. Bello. Ciao
RispondiElimina