Il
sentiero delle Due Rocche, assieme al Colle di San Giorgio e agli osservatori della Grande Guerra, sono stati la meta di questa giornata
soleggiata di Pasquetta
In
realtà oggi effettuo solo una parte del sentiero delle Due Rocche
visto che la lunghezza da Asolo a Cornuda è di 15 chilometri e, per
tornare indietro, servirebbe la presenza di una seconda auto, oppure,
l'utilizzo dei mezzi pubblici, ma sappiamo tutti in Italia come
funzionano, soprattutto nei giorni festivi.
Decido
quindi di iniziare il mio giro da Coste di Maser, dove lascio la
macchina nei pressi della chiesa.
vista sulla pianura dal Colle di San Giorgio |
NB.
In molti consigliano di salire con l'auto fino al parcheggio situato
alla fine di via S. Vettore e da lì proseguire a piedi risparmiando
circa 20/25 minuti, ma, immaginando come poteva essere un piccolo
parcheggio durante la giornata di Pasquetta, ho preferito partire
dall'inizio. Ed ho fatto bene, visto che ho trovato difficoltà anche
in centro paese.
Complice
di questo affollamento, oltre al fatto di essere a Pasquetta, è la
bellezza del panorama che si ammira dal Colle di San Giorgio. Una
bellissima passeggiata che parte seguendo la strada sulla destra della chiesa di Coste, costeggia la piccola cappella di S. Vittore e
Corona e sale fino a raggiungere il piccolo parcheggio dove è
situata la casa degli alpini.
in partenza da Coste di Maser |
il parcheggio presso la casa degli alpini |
Tenete
presente che in provincia di Treviso la segnaletica in genere non è
buona, quindi in certi punti dovrete utilizzare un po' di fantasia e
di orientamento, ma se seguite le mie indicazioni dovrebbe essere più
facile.
Al
parcheggio ci sono due strade. Prendo quella che va a destra (c'è
un cartello con numero 53) e che scende per un po' nel bosco. Più
avanti trovo un bivio senza segnaletica, vado a sinistra e inizio a
salire prendendo sempre più quota fino a raggiungere, dopo circa 20
minuti dal parcheggio della casa degli alpini, il sentiero delle Due
Rocche, segnalato con il numero 1. Per fortuna mi ero già informato
prima di partire e so che a questo punto devo svoltare a destra per
raggiungere il Colle di San Giorgio. Continuo per un po' sul sentiero
1 e poi prendo una piccola deviazione a destra che mi conduce al
belvedere del Colle di San Giorgio con la tipica cappella bianca
visibile ad occhio nudo dalla pianura! Che panorama!! Dalle foto si
può capire di non essere stato l'unico ad avere scelto questa meta
oggi, ma penso di sicuro di essere stato l'unico a venire da solo :(
Colle San Giorgio |
Ovviamente
foto a manetta e ritorno alla deviazione di prima Da qui proseguo
verso la forcella Mostaccin sempre nel bosco e sempre con il sentiero
1, con vedute sul Grappa e Cesen. Il sentiero finisce sulla strada
provinciale, la seguo andando a destra fino a raggiungere la forcella, luogo amato da tutti i ciclisti.
Magicamente
compaiono i primi cartelli della Grande Guerra, un po' arrugginiti ma
significa che sono sul posto giusto.
Seguo
fedelmente il sentiero numero 1 (quello che in teoria conduce a
Cornuda) e finalmente arrivo alla parte dedicata al Sentiero Storico
del Collalto.
cartello arruginito con le spiegazioni della Grande Guerra |
segnaletica lungo il percorso |
Da qui in salita si raggiungono i primi camminamenti e
gallerie che servivano come rifugio o deposito. In questa zona molte
postazioni di artiglieria sparavano verso il Piave in direzione del
monte Tomba. Dagli osservatori di guerra posti sul monte Collalto e
sul Sùder le truppe italiane potevano controllare le linee nemiche
disposte sul Piave, dal ponte di Fener fino a Nervesa della Battaglia
e, più a est, fino al mare. Le gallerie, i ricoveri e gli
avvallamenti che si trovano in questa zona, dovevano permettere
un'adeguata difesa se le truppe nemiche avessero sfondato la prima
linea.
Ecco
allora che decido di andare a vedere l'osservatorio Marocco, situato un
po' più avanti e che si raggiunge con una comoda passeggiata nel
bosco.
all'interno dell'osservatorio Marocco |
osservatorio Marocco |
L'osservatorio
permette di avere una grande visuale dal Piave a Venezia, dal Monte
Grappa al Cesen. Trovo un cartello semi arrugginito dove si racconta
un po' della storia del posto (mi chiedo se non si poteva fare
meglio) ed è arrivato il momento di un po' di riposo...silenzio e
panorama! Nonostante la folla trovata sui sentieri precedentemente,
qui non c'è nessuno. E' incredibile quanta differenza possano fare
pochi minuti in più di cammino.
vista sulla pianura |
com'era la situazione 100 anni fa |
Per
ritornare seguo lo stesso sentiero dell'andata, passo per Forcella
Mostaccin, Colle San Giorgio e, una volta incrociato sulla sinistra il
sentiero che viene da Coste di Maser, fatto all'andata, vado diritto
e prendo quello successivo che mi riporta poco dopo alla casa degli
Alpini e poi, sempre in discesa, al parcheggio in centro paese.
zoom sul monte Grappa, si riesce a vedere il sacrario in cima |
zoom su Possagno |
Finisce così una bellissima escursione panoramica sui Colli Asolani, tra natura e Grande Guerra, sperando che questa sia l'ultima Pasquetta in solitaria.
SCHEDA TECNICA:
Parcheggio Coste di Maser - Colle San Giorgio, 1 ora
Colle San Giorgio - Forcella Mostaccin, 15 minuti
Forcella Mostaccin - Osservatorio Marocco, 40 minuti
Parcheggio Coste di Maser - Colle San Giorgio, 1 ora
Colle San Giorgio - Forcella Mostaccin, 15 minuti
Forcella Mostaccin - Osservatorio Marocco, 40 minuti
ALTRE COSE DA FARE IN PROVINCIA DI TREVISO:
- Un itinerario all'interno delle mura di Treviso
- Ammirare la Marca Trevigiana dal castello di Conegliano
- La strada del Prosecco
- Il Molinetto della Croda, uno degli angoli più suggestivi della Marca di Treviso
- Un giorno sui colli asolani tra Asolo, Maser e Possagno
- Itinerario della Grande Guerra sul fiume Piave
- Visitare in un pomeriggio la città del Giorgione: Castelfranco Veneto e Villa Emo
- I migliori sentieri della Grande Guerra
- Ossario Monte Grappa
bellissimo questo sentiero Andre
RispondiEliminanuova recensione da me <<< profumi beach che sanno di crema solare >>>
buon giovedì
grazie!
Eliminal'escursione davvero bella, hai avuto ottima idea di come passare la Pasquetta.
RispondiEliminaeh si :)) grazie!
Elimina