Pieve di
Cadore è uno dei centri più importanti delle Dolomiti Bellunesi e
merita di sicuro una visita se si è in zona. Vi ho già raccontato cosa vedere a Cortina d'Ampezzo e a San Vito di Cadore, questa volta vi porto a Pieve di Cadore,
situata in posizione panoramica sul lago di Centro Cadore e
città natale del Tiziano.
CITTA' NATALE DI TIZIANO
Infatti, il pittore del colore e della luce, il maestro dei papi dall'espressione volpina, del dolore espresso a pennellate, è nato proprio a Pieve di Cadore. Non si sa bene quando, comunque intorno al 1490, in una casa che esiste tuttora, proprio in centro al paese capoluogo – da sempre – del Cadore. Anche se l'abitazione è stata ampiamente rimaneggiata, è ancora possibile passare per la stanza, tutta rivestita in legno di Cirmolo, dove vide la luce Tiziano Vecellio.
la Piazza Tiziano a Pieve di Cadore |
Infatti, il pittore del colore e della luce, il maestro dei papi dall'espressione volpina, del dolore espresso a pennellate, è nato proprio a Pieve di Cadore. Non si sa bene quando, comunque intorno al 1490, in una casa che esiste tuttora, proprio in centro al paese capoluogo – da sempre – del Cadore. Anche se l'abitazione è stata ampiamente rimaneggiata, è ancora possibile passare per la stanza, tutta rivestita in legno di Cirmolo, dove vide la luce Tiziano Vecellio.
la casa natale del Tiziano |
Il maestro ha vissuto in Cadore da bambino, ma già a nove anni si trasferì a Venezia, a imparare disegno e mosaico. Divenne famosissimo, dipinse e fu amico dei maggiori del suo tempo – dai Gonzaga a Carlo v, Filippo re di Spagna, i Dalla Rovere, gli Estensi. Visse quasi per intero il Cinquecento e continuò a rinnovarsi, finchè nel 1576, in piene peste, morì a Venezia quasi novantenne. Oggi di Tiziano a Pieve rimane pochissimo: giusto una Madonna con bambino e santi, nei cui volti sarebbero ritratti i familiari di Tiziano. L'unica certezza al riguardo è che la barbona del personaggio dietro al santo vescovo assomiglia molto a quella di Tiziano.
PIAZZA TIZIANO
La piazza principale, dedicata ovviamente al pittore, è chiusa dal bel palazzo della Magnifica Comunità di Cadore, del XVI secolo. Potete farvi un aperitivo dove un tempo c'era il corpo di guardia dopo essere andati a vedere la Dedizione del Cadore a Venezia di Cesare Vecellio, al primo piano, e il Museo Archeologico Paleoveneto.
La piazza principale, dedicata ovviamente al pittore, è chiusa dal bel palazzo della Magnifica Comunità di Cadore, del XVI secolo. Potete farvi un aperitivo dove un tempo c'era il corpo di guardia dopo essere andati a vedere la Dedizione del Cadore a Venezia di Cesare Vecellio, al primo piano, e il Museo Archeologico Paleoveneto.
il palazzo della Magnifica Comunità |
BELVEDERE SUL LAGO DI CENTRO CADORE
Dalla casa
di Tiziano, con un balzo temporale e architettonico, si arriva al
Museo dell'occhiale. Ero già stato qui anni fa e non mi
aveva entusiasmato molto...magari in una giornata di brutto tempo
una visita si può fare, altrimenti consiglio di fare una breve
passeggiata verso il punto panoramico del parco del Roccolo di S.
Alipio che conduce alla terrazza sul lago di Centro Cadore. Da
qui si può ammirare un panorama splendido su gran parte del
Cadore!Il modo migliore per concludere una visita a Pieve di Cadore.
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