Scoprire una
delle zone più belle della montagna veneta immersi tra dolci
colline, vette dolomitiche, fonti termali e buona cucina. Il tutto
lungo un percorso di 120 km da fare a piedi, in bici o a cavallo.
Sto parlando dell'Anello delle Piccole Dolomiti, un circuito
ecoturistico che collega i dieci comuni della comunità montana Agno
– Chiampo, in provincia di Vicenza, raggiungile facilmente
dall'uscita dell'autostrada di Montecchio Maggiore.
Regina
indiscussa dell'Anello delle Piccole Dolomiti è Recoaro Terme,
un tempo stazione top del termalismo in Europa e da sempre polo di
attrazione di tutta la zona. Ma la Valle dell'Agno non è solo Recoaro
Terme, anzi. Da scoprire ci sono angoli autentici,
e sconosciuti anche per me che bazzico molto spesso sulle
montagne della mia regione. L'anello è percorribile anche solo
per alcuni tratti, per un paio di giorni oppure anche in
giornata.
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le Piccole Dolomiti |
Io ho avuto
l'occasione di visitarlo in due giorni scoprendo tantissime attività
che si possono praticare nel territorio, cominciando con:
I SAPORI
DELLA TRADIZIONE
Non si
poteva non iniziare un soggiorno ai piedi delle Piccole Dolomiti
senza degustare le sue specialità. Tra i vari ristoranti e
locali tipici della zona, l'Albergo RistoranteAlpestre (info: http://www.ristorantealbergoalpestre.it ) rappresenta una delle migliori soste. Qui ho avuto il mio primo
incontro con gli gnocchi alla fioretta e con le frittelle
con la Maresina, abbinati ad un ottimo Agnobianco dell'azienda vinicola Masari, specialità locali che di sicuro sentirete
parlare se verrete qui in zona. Un menu che segue l'andamento delle
stagioni con prodotti freschi a km zero e un ambiente casereccio
tipico montano concludono l'offerta di questo ristorante, situato in
posizione panoramica a più di 800 metri d'altezza.
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Albergo Ristorante Alpestre |
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i sapori delle Piccole Dolomiti |
ALLA
SCOPERTA DEL TERRITORIO... A DORSO D'ASINO
Lentezza,
conoscenza e avventura: le parole d’ordine di questa bellissima
esperienza organizzata dagli amici di Ciuchinado (info: http://ciuchinando.it/) a pieno
contatto con la natura in cui si impara a condurre un asino.
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un modo unico per scoprire il territorio |
L'asino ci apre le porte delle Piccole Dolomiti dandoci la
possibilità di andare a ricercare le vecchie storie, diventando
colui che ci fa vedere il bosco in un'altra dimensione approfondendo
la cultura locale, la conoscenza dei sentieri, la flora e la fauna.
Un'uscita davvero particolare della durata di due ore nella natura
più incontaminata.
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a contatto con la natura |
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segnaletica dell'Anello Piccole Dolomiti |
TORNARE A
CREDERE NELLE FATE ALL'INTERNO DELLA MONTAGNA SPACCATA
Poco prima
di Recoaro, sulla strada verso Recoaro 1000, troviamo la Montagna
Spaccata, un profondo canyon scavato nella roccia dal torrente
Torrazzo . La gola, alta ben 90 metri, si può visitare a
patto di indossare un caschetto di sicurezza: in un attimo ci si
ritroverà immersi in un mondo in cui acqua roccia e vegetazione
danno vita ad un tripudio di colori, profumi e suoni. In una location
così non poteva mancare la leggenda pronta a scovare peripezie di
fate, oops, anguane, le fate delle Dolomiti. La più affascinante
è la leggenda di Etele e Giordano, una storia di incantato amore
nato proprio in questo posto magico.
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la parte superiore della gola |
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la Montagna Spaccata |
Per saperne
di più sulla leggenda e per capire come si svolge la visita , vi
invito a leggere il mio post dedicato alla Montagna Spaccata.
La
visita è stata occasione anche per cenare nel ristorante situato
all'ingresso (ottimi gli gnocchi alla fioretta, il tagliere di
affettati e lo strudel di mele), ma anche di assistere allo
spettacolo che racconta la storia di Etele e Giordano. Davvero
suggestivo!
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lo spettacolo che narra la storia di Etele e Giordano |
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cena nel ristorante della Montagna Spaccata |
PEDALARE AI PIEDI DELLE PICCOLE
DOLOMITI
A CONTATTO CON I GRANDI ALBERI
Sempre in zona Altopiano delle
Montagnole, consiglio di effettuare una camminata lungo il sentiero dei Grandi Alberi. Il sentiero ripercorre in
parte le zone visitate in bici, ma questa volta lo possiamo fare con
lentezza, godendoci a pieno il panorama e fermandoci ad ogni
occasione per fare foto. Di notevole interesse
sono i centenari grandi alberi che qui si incontrano,
come ad esempio il Vecchio Tiglio,
di più di 5 metri di circonferenza e alto una trentina di metri. E'
certamente uno degli esemplari più grandi della regione, e la sua
età è stata valutata intorno ai 200 anni. Sempre a piedi passiamo
per numerose malghe, tradizionali
nel metodo di conduzione e produzione dei formaggi tipici della zona.
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lungo il sentiero dei Grandi Alberi |
SCOPRIRE ANTICHE TRADIZIONI
Quelle delle
contrade che si incontrano lungo l'Anello delle Piccole Dolomiti,
prima tra tutti Casare Asnicar,
tra le più caratteristiche della Valle dell'Agno. Casare, malghe,
teze sono i nomi degli edifici usati per ricoverare il bestiame nei
mesi estivi e nelle mezze stagioni. La particolarità di quelle che
compongono la contrada Asnicar è data dai tetti
a falda molto spiovente, tipica
dell'architettura rurale cimbra.
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contrada Asnicar |
Molto bella anche Contrada Ronchi
che si trova lungo la strada verso Recoaro Terme. Qui sembra
davvero che il tempo si sia fermato.
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Contrada Ronchi |
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cura nei minimi dettaglia |
UN BRINDISI FINALE
Con un
BiancoRosso del locale Storico Carlotto in
centro a Valdagno. Abbiamo salutato le alte quote e siamo scesi nel
fondovalle. Qui si respira un'atmosfera di
Antica Bottega da Vino, di inizio Novecento,
e sembra quasi di entrare in un'altra epoca. Il BiancoRosso è nato
sulla scia degli aperitivi italiani proposti tra Milano e Torino ad
inizio secolo, e da sempre accomuna le varie generazioni e
provenienze, tutti assieme all'interno di questo locale,
divenuto ormai una vera istituzione.
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brrindisi finale da Carlotto |
Il modo migliore per salutare con un
brindisi la Valle dell'Agno e l'Anello Piccole Dolomiti con
l'augurio di visitare le altre zone molto presto :)
INFO UTILI:
DOVE DORMIRE:
Poco prima di Recoaro Terme, 3 camere
dove immergersi in un ambiente di charme e rurale. Ottima la prima
colazione con i prodotti di produzione propria.
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Le Betulle |
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un agriturismo di grande fascino |
DOVE MANGIARE:
Albergo Ristorante Alpestre, Contrada Lago - Valdagno
Ristorante Montagna Spaccata, loc. Montagna Spaccata - Recoaro
Trattoria La Gabiola, Strada delle Casare, Recoaro
Per maggiori informazioni sull'Anello delle Piccole Dolomiti, visita il sito ufficiale: Anello Piccole Dolomiti
Vedi anche le 10 cose da vedere a Recoaro Terme
ALTRE COSE DA FARE NEI DINTORNI DI RECOARO:
Ma che meraviglia Andrea, le nostre Dolomiti sono tutte da vivere!
RispondiEliminaeh si :))
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