Festa del bocolo a Venezia: leggenda e tradizione

Il giorno del 25 aprile, a Venezia, oltre a festeggiare il Patrono della città, si festeggia anche la festa del bocolo, durate la quale gli uomini innamorati donano alle proprie amate un bocciolo di rosa di colore rosso (il “bocolo”) come pegno del proprio amore.
 
 
A questo gesto di ogni innamorato è legata la leggenda del trovatore Tancredi, ragazzo del popolo, e della belle veneziana Vulcana, figlia del Doge Orso I Partecipazio (in carica tra l'864 e l'881). L'amore è corrisposto, ma ostacolato dalle umili origini di lui, ineluttabile impedimento alla benedizione dogale, per cui Tancredi parte per la guerra, nell'intento di acquisire gloria e fama in battaglia e tornare a Venezia in veste di eroe.
 

festa del bocolo venezia


Ferito a morte in battaglia, Tancredi cade riverso su un roseto bianco che si tinge di rosso per il suo sangue. Al paladino Orlando rivolge la preghiera di recare a Vulcana una rosa intrisa del suo sangue. Orlando arriva a Venezia la vigilia del giorno di San Marco, portando con sé quel dono d'amore e di morte. Vulcana ammutolisce e sbianca in volto. Al mattino successivo verrà trovata morta dalla nutrice, con il fiore tra le mani. In ricordo di quel gesto, gli innamorati, nella ricorrenza di San Marco, il 25 aprile, regalano un rosso bocciolo di rosa alla loro amata. 
 

festa del bocolo venezia

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10 commenti:

  1. Conosco Venezia molto bene ma questa del bocolo non la conoscevo. Grazie ce sempre da apprendere. Buon 25 aprile.un abbraccio

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  2. Non avevo mai sentito questa storia! Che tradizione carina!

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  3. Quanti ricordi mi hai fatto tornare alla mente ... avevo un fidanzato di Venezia e in un attimo mi hai trasportata indietro nel tempo. Grazie e buona giornata

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  4. anche in Spagna, dove vivo ora, c'è una festa dell'amore in cui si regalano rose rosse: è il 23 aprile, i giorno di S. Jordi. La leggenda del cavaliere che salva la principessa dalle fauci del drago è vissutissima qui e si usano regalare rose rosse (alle donne) -anche in questo caso derivate dal sangue- e libri (agli uomini).
    Mi piace molto scoprire nuove usanze e nuovi costumi e quindi sono molto felice di aver letto qst tuo interessante articolo! Grazie! :)

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  5. Ciao...
    Sono stato a Venezia due volte. La città, l'atmosfera, i canali, gli edifici, tutto è davvero affascinante.
    Ero così innamorato della città che ho scritto un piccolo romanzo intitolato Il Bocolo, su una turista brasiliana e uno scrittore brasiliano che si sono incontrati a Venezia e, come Vulcana e Tancredi, non potevano stare insieme. Almeno non al momento ...
    Fernando De Luca / Brasile

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