Muca - Museo Cantieristica Monfalcone: visita e camminata per il quartiere di Panzano

Tra le varie visite a musei, castelli, borghi e altre attrattive del Friuli Venezia Giulia, ce n'è una molto particolare che mi sento di suggerirvi. Sto parlando del Museo della Cantieristica di Monfalcone, MuCa, un museo che racconta la storia dei cantieri navali della città in modo interattivo e a contatto con il territorio. 

 

Si tratta, infatti, di una visita che non si svolge solamente all'interno del museo, ma che coinvolge anche il quartiere dove è situato, attraverso passeggiate culturali.


Il MUCA ha sede nell'Ex Albergo Operai del Villaggio di Panzano, la città fabbrica sorta attorno al cantiere su iniziativa dei primi proprietari, i fratelli Cosulich. 


 

museo cantieristica monfalcone
interni del MuCa, credits MuCa

A partire dalla seconda metà dell’Ottocento, Monfalcone inizia un rilevante processo di trasformazione da piccolo borgo agricolo e commerciale a “periferia industriale” di Trieste.  

Quest’ultima era un importante porto di transito e la sua naturale collocazione geografica, caratterizzata da una limitata disponibilità di aree, non consentiva un corrispondente sviluppo industriale. 

 

Monfalcone, invece, con una buone aree pianeggianti, manodopera a basso costo e supportata da scelte politiche comunali favorevoli era in pieno sviluppo industriale. Anche la società di navigazione triestina dei fratelli Callisto e Alberto Cosulich era in espansione. Nell’aprile 1908 viene costituita a Trieste la Società Cantiere Navale Triestino, nella quale i Cosulich assumono un ruolo rilevante con il 40% circa del capitale. 

In quel periodo la ditta Faccanoni di Trieste, per eseguire i lavori di scavo di materiali necessari alla realizzazione delle opere a mare del Nuovo Porto di Trieste, acquista aree di notevoli dimensioni nella baia di Panzano. Le operazioni di scavo vengono quindi realizzate, sin dall’inizio, con la finalità di modellare lo stesso bacino in una prospettiva operativa corrispondente alle future esigenze del cantiere navale.


La visita al museo inizia proprio con questa introduzione. Da qui si segue un percorso interattivo che si sviluppa in 4 aree tematiche disposte su 15 sale:


- CITTA' FABBRICA e WELFARE

In questa sezione viene descritto il modo in cui vivevano gli operai e le politiche di welfare messe in atto dai dirigenti, come ad esempio il quartiere delle case per gli operai, quello per gli impiegati, il campo da calcio per gli operai e il Teatro. Questa è una piccola introduzione che ci aiuterà a capire meglio durante la nostra camminata per le vie del quartiere.

 

museo cantieristica monfalcone

 

Il tunnel sensoriale, inoltre, rievoca le condizioni di lavoro dell'epoca: la simulazione è creata mediante l'utilizzo di effetti sonori e luminosi e di brevi filmati.

 

museo cantieristica monfalcone

 

- CANTIERE E GLI IMPRENDITORI

La storia del Cantiere Navale di Monfalcone segue tutto lo sviluppo e le vicende storiche del Novecento fino ad arrivare al 1984, quando Fincantieri si trasformò da società finanziaria a società operativa.

Arrivando agli anni ’90, in cui si decise di puntare sull'emergente mercato delle navi da crociera.

 

museo cantieristica monfalcone

 

Nella sala 3 si può ripercorrere oltre un secolo di storia che si articola in due linee temporali: una dedicata alle vicende del cantiere, l'altra agli eventi. 


museo cantieristica monfalcone

- LA TECNICA E LA COSTRUZIONE NEL CANTIERE

Il cantiere di Monfalcone è stato un precursore nell'impiego della saldatura nel settore navale: la piccola motonave cisterna Sesia, costruita per la Regia Marina tra il 1933 e il 1934, fu la prima nave in Italia ad essere realizzata completamente mediante saldatura.

 

museo cantieristica monfalcone

 

Bellissima la “camera delle meraviglie” dove sono presenti modelli di navi da crociera, ma anche una sezione dedicata all'epopea dei sommergibili, immagini d'epoca e alcune postazioni multimediali che permettono di ripercorrere, in maniera interattiva, la produzione storica e attuale.

 

museo cantieristica monfalcone

museo cantieristica monfalcone
 

navi monfalcone

Nel salone principale è presente un modellino del transatlantico Vulcania, una nave molto innovativa ed originale rispetto ai transatlantici dell'epoca, per via della sua linea esterna e del suo apparato motore. Era dotata di prua verticale, due alberi ed un singolo fumaiolo.

 

Dai transatlantici passiamo poi ai nuovi giganti del mare, tanti di questi hanno ottenuto primati a livello mondiale celebrati nei libri di storia navale.

 

museo cantieristica monfalcone

- IL DESIGN DI INTERNI

Uno spazio del museo è dedicato poi al design navale e agli arredi d'interni: dalle navi del passato a quelle da crociera i cambiamenti sono stati enormi.

 

museo cantieristica monfalcone

museo cantieristica monfalcone

 

Stupendo il grande pannello ricamato di Zoran Music realizzato per la sala da soggiorno di prima classe della nave Augustus che può dare solo un'idea dello splendore artistico presente in queste grandi navi passeggeri, ma anche i capolavori realizzati dallo scultore Marcello Mascherini per gli spazi comuni all'interno dei grandi transatlantici italiani.

 

museo monfalcone

 

museo cantieristica monfalcone

 

VILLAGGIO DI PANZANO

Una volta visitate le sale del museo, è la volta di andare all'esterno e di vedere da vicino i posti appena “studiati”, grazie anche ad una APP scaricabile su cellulare.


L'itinerario da fare a piedi parte proprio dal palazzo del museo che una volta ospitava l'Albergo per gli Operai, l'edificio in cui si svolgeva una parte della vita extra lavorativa e dove convivevano insieme operai celibi dalle diverse provenienza impegnati nel cantiere, che in quegli spazi trovavano alloggio.

 

museo cantieristica monfalcone

 

Da qui camminiamo per le vie dove ci sono le Case per gli Operai, case a più alloggi, ancora oggi abitate e bellissime da vedere tutte assieme durante la passeggiata all’esterno del museo.

 

museo cantieristica monfalcone

 
museo cantieristica monfalcone

Sempre nel villaggio operaio troviamo il campo da calcio, nella stessa forma architettonica in cui era stato realizzato per gli operai. Oggi ospita al suo interno diverse associazioni sportive, dall’atletica alle bocce. Mentre sul litorale non vanno dimenticate le associazioni di canoa e vela, sempre realizzate nel programma di Welfere aziendale e ancora oggi operative. 

 

stadio monfalcone

 

Poco dopo si entra nella parte del Villaggio destinata alle residenze degli Impiegati, una zona residenziale con edifici di maggiore qualità architettonica, splendido esempio di eclettismo architettonico, che spazia dal gotico veneziano, al liberty, al neoclassico, al barocco.

 

museo cantieristica monfalcone

museo cantieristica monfalcone

 

Si tratta prevalentemente di ville destinate ad impiegati e dirigenti, ricche di decori e di elementi architettonici.


All'interno del villaggio degli impiegati troviamo i campi da tennis, uno sport che si differenziava da quello del calcio perché più d'élite, e anche l'Albergo per gli Impiegati, decorato con motivi allegorici che simboleggiano la realtà rurale a quella industriale di Monfalcone. 

 

museo cantieristica monfalcone

 

Purtroppo non è più visibile l'antico Teatro, distrutto da un bombardamento nel marzo 1945. Si trovava proprio all'ingresso della fabbrica e i suoi interni ricordavano lo Jungendstil di Vienna con decori a fasce orizzontali chiare e scure e tele di Vito Timmel. Le tele furono nascoste prima del bombardamento e ritrovate poi per caso solo pochi anni fa. Ora si trovano all'interno del museo MuCa e raffigurano i cinque generi teatrali attraverso 28 personaggi più significativi.


L'itinerario per il quartiere di Panzano finisce all'ingresso del museo. Calcolate un'ora circa per questa camminata.


VISITE GUIDATE

Consiglio di prendere parte ad una delle tante visite guidate che il museo della Cantieristica di Monfalcone organizza regolarmente, incluso anche quella che si fa in pullman all'interno dello stabilimento navale, prenotabile tramite email all’indirizzo: urp@comune.monfalcone.go.it


Per tutte le info, orari, visite guidate, prezzi e passeggiate culturali, visitate il sito ufficiale del MUSEO CANTIERISTICA MONFALCONE, Tel. 0481494901 email info@mucamonfalcone.it


E cosa si può fare dopo la visita? Se pensate che Monfalcone non abbia altre cose da offrire, vi sbagliate di grosso.

A poca distanza si trova il Parco Tematico della Grande Guerra, dove ci si può perdere per circa 3 ore in un labirinto di trincee, grotte, posti di osservazione e sentieri nel verde delle prime colline del Carso Triestino.

Vedi: Parco Tematico Grande Guerra Monfalcone

Vedi anche: Cosa vedere a Monfalcone in un giorno


Per maggiori informazioni, visita il sito del Comune di Monfalcone


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