Per chi arriva dalla costa friulana, ma anche dal Carso, Monfalcone segna un cambio di scenario repentino. Al limite tra colline e mare, questa cittadina del Friuli Venezia Giulia è famosa per ospitare alcune delle industrie più famose d'Italia.
Nonostante questa premessa “industriale”, le cose da vedere a Monfalcone sono davvero interessanti e si possono concentrare in una mezza giornata o, addirittura, in una giornata intera a seconda della vostra voglia di camminare.
Infatti, questa cittadina custodisce dei veri e propri gioielli poco conosciuti ma che ci raccontano in maniera originale, e anche innovativa, la sua storia, rimanendo a stretto contatto con la città.
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ROCCA DI MONFALCONE
Inizio il mio itinerario dalla Rocca, raggiungibile a piedi in pochi minuti dalla stazione dei treni. Si tratta di una fortificazione a pianta circolare con un torrione al centro risalente al XVI secolo; oggi ospita il Museo della Rocca, che espone una collezione di rocce della regione e illustra la storia della speleologia locale.
Bellissima la vista sulla città dall'ingresso.
PARCO TEMATICO DELLA GRANDE GUERRA
Ho deciso di iniziare dalla Rocca perché è la porta d'ingresso al Parco Tematico della Grande Guerra, un museo all'aperto che si snoda sulle colline alle spalle di Monfalcone composto da sentieri che passano per caverne e trincee della Grande Guerra.
Proprio qui, infatti, si trovava il fronte tra Italia e impero austroungarico. E' incredibile il labirinto di trincee che avremo davanti ai nostri occhi. La più interessante è la trincea Joffre che presenta anche un ingresso all'interno della Grotta Vergine, un cavità che si può esplorare con attenzione e con l'uso di una torcia.
La camminata raggiunge poi le parti più alte delle colline sopra Monfalcone, quelle più contese dai due eserciti. Il ritorno al punto di partenza lo si effettua sempre attraverso trincee e posti di osservazione.
Calcolate circa 3 ore per visitarlo tutto.
Leggi il mio post: Parco Tematico della Grande Guerra e la sezione del blog dedicata alla GRANDE GUERRA
MUSEO DELLA CANTIERISTICA DI MONFALCONE
L'impero austroungarico ha, inoltre, un collegamento diretto con i cantieri navali che vediamo oggi a Monfalcone.
E' proprio qui che l'Austria decise di costruire uno dei più grandi cantieri all'interno del suo impero. La ragione nasceva dal fatto che fino a quel momento le ordinazioni erano fatte ai cantieri del regno Unito, all'avanguardia nel settore.
L'apertura di un proprio cantiere fu scelta a seguito della legge del 1907 con cui il governo austro-ungarico volle incentivare le costruzioni navali nell'impero. Il sito fu identificato nell'area di Panzano.
La storia dei 100 anni a venire la troviamo all'interno del museo della Cantieristica di Monfalcone, MuCa, dove in 4 aree tematiche e 15 sale vengono illustrati i temi della città fabbrica, il welfare aziendale e la situazione durante le 2 guerre, il cantiere e la sua evoluzione, la tecnica di costruzione delle navi, i design interni e la grande arte presente all'interno dei grandi transatlantici.
Consiglio assolutamente una visita con guida per capire davvero bene la storia e l'evoluzione di un sito che ora è una delle eccellenze italiane nel mondo.
Vengono organizzate anche delle visite guidate museo + cantiere Fincantieri in modo da vedere da vicino le varie fasi di costruzione di questi giganti del mare.
Per orari e visite: Museo Cantieristica Monfalcone
VILLAGGIO OPERAIO DI PANZANO
Questi 100 anni di storia si possono ancora vivere camminando per le vie del villaggio operaio di Panzano, situato subito fuori l'ingresso della Fincantieri.
Il MUCA organizza regolarmente delle passeggiate culturali spiegando con cura le cose da vedere.
Si inizia subito dal palazzo dove è situato il Museo che una volta ospitava l'Albergo per gli operai celibi che lavoravano nel cantiere navale, si prosegue poi per le case per gli operai, il campo da calcio per gli operai, poi si entra nella sezione degli impiegati e dirigenti con una serie di bellissime villette in stili diversi, i campi da tennis per gli impiegati (sport più d'élite rispetto al calcio) e l'Albergo per gli impiegati, con notevoli tocchi liberty nella facciata.
Scoperta a piedi la storia di Monfalcone, raggiungiamo il centro cittadino visitando la grande Piazza Unità d'Italia, ricca di negozi e bar.
DUOMO
Poi è la volta di visitare il vicino Duomo, ricostruito completamente dopo il crollo avvenuto durante la prima guerra mondiale.
La ricostruzione fu sviluppata dagli architetti romani Benigni e Leoni su un progetto ispirato alle forme architettoniche della basilica di Aquileia.
Consacrato nel 1929 all’interno presenta una navata centrale divisa da una fila di otto colonne , presenta elementi di gusto romanico, decorazioni a bassorilievo e finestre intarsiate.
DINTORNI
Queste sono le cose principali che vi consiglio di vedere a Monfalcone. Ma non è finita qui.
Come dicevo all'inizio, questa cittadina gode di una posizione perfetta per andare poi alla scoperta dei vicini dintorni, a cominciare delle sorgenti del Timavo, il Sentiero Rilke con il castello di Duino, il Sacrario di Redipuglia, il Monte San Michele con il percorso Brestovec, tutte opzioni ideali per passare una bellissima gita fuori porta a Monfalcone.
Per maggiori informazioni, vi invito a visitare il sito ufficiale del Comune di Monfalcone.
VEDI ANCHE:
La sezione del blog dedicata al FRIULI VENEZIA GIULIA
ottimo
RispondiEliminagrazie!!
Eliminahttp://ambientalistimonfalcone.it/mappa-aree-umide-monfalcone/
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