Una delle camminate più belle e poco conosciute da fare in zona Comelico e Cadore è quella che conduce in cima al Monte Zovo da Costalta.
Si tratta di un giro ad anello di circa 5 ore e 700 metri di dislivello che regala bellissime visuali sulle Dolomiti e sui monti del Friuli.
Punto di partenza è l'abitato di Costalta. In centro paese è presente un piccolo parcheggio, altrimenti, se tutto pieno, proseguite fino alla segheria e lasciate lì la macchina.
Io ho avuto fortuna e ho trovato un posto libero in paese!
SI PARTE DA COSTALTA
Dal centro paese raggiungo il museo etnografico e seguo poi le indicazioni per Forcella Zovo.
Mi lascio alle spalle le case del paese e cammino sulla strada che conduce alla segheria costeggiata da fienili in legno e viste panoramiche.
SEGHERIA
La stradina finisce nei pressi dell'ex segheria veneziana. Qui, come dicevo all'inizio, si potrebbe lasciare la macchina, vedete voi come fare.
Nei pressi del torrente vedo i primi cartelli: Rifugio Forcella Zovo.
RIFUGIO FORCELLA ZOVO
Inizio a camminare su stradina asfaltata che sarà sempre così fino al rifugio. In leggera salita raggiungo Malga Forcella Zovo, dove si possono degustare i prodotti della malga, supero una serie di tornanti, con piccolo capitello bianco, e arrivo al Rifugio Forcella Zovo.
Arrivato al rifugio, tengo la sinistra, e proseguo dritto verso la mia prossima meta: il Monte Zovo.
Questo
tratto è quasi sempre immerso nel bosco, la pendenza è minima,
supero una panchina che regala una vista panoramica sul Comelico e seguo fedelmente il sentiero.
BIVIO PER MONTE ZOVO
Ad un certo punto arrivo ad un incrocio di sentieri dove, da una parte
si torna a Costalta su sentiero 166, dall'altra, invece, a destra, si va sul Monte Zovo, questo:
Vado quindi a destra (tornerò al ritorno in questo incrocio) e ora inizio a salire in maniera più decisa seguendo fedelmente le indicazioni.
Ad un certo punto mi lascio alle spalle il bosco e ho modo di ammirare un bellissimo panorama verso il Monte Peralba e la Val Visdende. Niente comunque in confronto al panorama che ci sarà più avanti.
MONTE ZOVO
Proseguo sempre su sentiero e arrivo ai piedi della cima del Monte Zovo.
Da questo punto si apre un'incredibile panorama sul Comelico Superiore verso Padola, ma anche sui monti del Cadore e del Friuli.
Spero le foto qui sotto possano dare giustizia a tanta bellezza.
A destra prendo il sentierino che conduce ripidamente tra i prati alla vetta dove è presente una madonnina e un tavolo con panchine.
Ovviamente decido di consumare qui il mio pranzo al sacco.
RIFUGIO DE DOO
Riposato per bene scendo sul sentiero principale e, prima di tornare a Costalta, vado a destra e seguo il sentiero che in pochi minuti scende al rifugio De Doo dove mi sarebbe piaciuto fare una sosta dolce ma non ho trovato posto (mese di agosto). Non so dirvi quindi come si mangi.
Al rifugio ci si arriva anche direttamente in macchina dalla località di San Nicolò di Comelico.
Ritorno sui miei passi, arrivo di nuovo ai piedi del Monte Zovo e riprendo a sinistra il sentiero, fatto all'andata, verso Costalta.
SENTIERO 166
Una volta arrivato all'incrocio trovato all'andata, proseguo dritto su sentiero 166 e inizio la mia discesa verso il paese.
Il sentiero si snoda principalmente nel bosco, lascia ogni tanto degli spazi con viste sul Peralba e raggiunge la località di Cercenà, una frazione con baite e fienili in legno davvero caratteristica.
Ora
il sentiero prosegue super panoramico verso Costalta.
In breve tempo raggiungo le prime case e rientro in piazza principale contento di aver concluso una camminata su sentieri poco frequentati (settimana di ferragosto) e super panoramica!
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Giro delle malghe in Val Visdende
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