È tempo di scoprire usanze, curiosità e tradizioni che arricchiscono il fascino di una delle più belle mete turistiche al mondo e che possono ampliare le nostre prospettive personali: naturalmente sto parlando di Venezia!
Esplorare la cultura, le usanze e i rituali della Serenissima è un modo alternativo per scoprire la bellezza di Venezia, una città che tra le sue strette calli, i canali e i sestieri è sempre pronta a svelare qualcosa di magico e inaspettato.
Scopriamo insieme alcuni aneddoti interessanti per arricchire la conoscenza di uno dei luoghi più amati e visitati al mondo.
I FANTASMI DI VENEZIA
Tra i palazzi e i sestieri veneziani aleggiano storie di grande mistero. Si racconta di un palazzo di straordinaria bellezza – Ca’Dario – colpito da una maledizione che porterebbe tutti i suoi proprietari a finire in disgrazia o a morire di morte violenta.
La leggenda vuole che questa casa sia anche infestata dai fantasmi degli sfortunati ex proprietari. Sembra che anche il regista Woody Allen fosse interessato all’acquisto di questo immobile, ma che poi abbia desistito.
Anche la storia del Ponte di Rialto, uno dei luoghi simbolo di Venezia, si intreccia con quella del fantasma di una donna che, si tramanda, proprio lì perse la vita.
LA RUTA DEGLI INNOCENTI
Come altre città, anche Venezia aveva la sua ruota degli innocenti, un luogo – parliamo del Medioevo e del Rinascimento – dove i genitori, attraverso una piccola porta rotante, lasciavano in completo anonimato i figli indesiderati o che non potevano accudire.
Questa porta si trovava nel Monastero della Pietà ed era provvista di una campanella per avvertire le suore che si sarebbero dovute prendere cura dei neonati appena arrivati.
La vecchia ruota fa oggi parte dell’Hotel Metropole di Venezia, situata all’ingresso del bar, e racconta la storia di un tempo passato che vale comunque la pena ricordare.
FESTA DI SAN MARTINO
Venezia è una delle poche località italiane in cui l’11 novembre si celebra la festa di San Martino, uno dei santi più importanti e popolari del Medioevo. La ricorrenza è ancora molto sentita in città, è particolarmente cara ai più piccoli, che girano per le calli mascherati battendo su piccoli tamburelli per racimolare dolcetti e monetine.
Nelle taverne vie ne servito il vino novello, vino non ancora fermentato con il quale un tempo si brindava al termine della stagione di lavoro nei campi. La tradizione vuole che lo si accompagni al tipico dolce glassato a base di pastafrolla che raffigura San Martino a cavallo, preparato praticamente in tutte le pasticcerie veneziane.
GONDOLE E GONDOLIERI
C’è stato un tempo in cui il mestiere di gondoliere si tramandava esclusivamente di padre in figlio. Oggi non è più così, e chiunque può avere la possibilità di arrivare a pilotare le tradizionali imbarcazioni che solcano i canali della laguna. Restano tuttavia due requisiti da soddisfare: avere almeno 18 anni compiuti e aver frequentato una scuola apposita che prevede, tra l’altro, il superamento di un esame finale piuttosto complesso.
Saper condurre una gondola è un’arte antica che non può essere improvvisata. Pensiamo che all’anno vengono concesse massimo 3 o 4 nuove licenze, e che le gondole con licenza regolare sono solo circa 400.
CASINÓ CA' VENDRAMIN
Ospitato nel sontuoso Palazzo Ca’ Vendramin-Calergi, il Casinò di Venezia, un luogo ricco di storia, fascino e mistero che continua ad attirare visitatori da tutto il mondo, appassionati di poker e di tavoli verdi. La sala da gioco, tra le più antiche in Europa, fu aperto in risposta alla crescente popolarità e diffusione del gioco d’azzardo in città.
Durante il Carnevale, il casinò assume un ruolo centrale in città. Nelle sue sale vengono ospitati eventi speciali in maschera che immortalano l’atmosfera festosa e sottolineano la sua importanza come fulcro sociale e culturale della Serenissima.
I SOSPIRI DEI CONDANNATI
Il Ponte dei Sospiri, uno dei ponti più famosi di Venezia che collega il Palazzo Ducale alle Prigioni Nuove, prende il suo nome da un’antica leggenda. Si narra infatti che su di esso transitassero i detenuti in attesa di giudizio, che sospiravano ammirando lo splendore della laguna mentre si avviavano verso la detenzione in carcere.
Venezia vanta un’immensa ricchezza culturale, storica e artistica oltre a una vastissima narrativa popolare. Conoscendo gli aneddoti, le curiosità e le tradizioni culturali veneziane può contribuire ad arricchire la nostra prospettiva e favorire una comprensione più profonda e inclusiva di ciò che ci circonda.
VEDI ANCHE:
Cosa vedere a Venezia in un giorno
La sezioned del blog dedicata a VENEZIA e al VENETO
0 comments:
Posta un commento