Durante la mia vacanza a Velden, sul lago Wörthersee, ho avuto modo di visitare una delle attrazioni naturalistiche più affascinanti della Carinzia: la gola Tscheppaschlucht nei pressi di Ferlach.
Dopo qualche giorno trascorso con varie escursioni attorno al lago, decido di trascorrere una giornata nella montagna più alta, scegliendo questo itinerario che mi aveva incuriosito già dalle foto: una gola spettacolare con passerelle sospese, ponti e cascate fragorose da visitare con una camminata di circa 2 ore, 4 km e 250 metri di dislivello e rientro in bus.
PARCHEGGIO
Il punto di partenza della mia camminata è il parcheggio a pagamento situato lungo la Loiblpaßstraße (B91), a circa 625 metri di altitudine (si paga alla fine).
Qui lascio l’auto e, attraversato il ponte pedonale, inizio a seguire la strada sterrata lungo il torrente.
CASSA
L’escursione è da subito piacevole: il rumore dell’acqua, l’aria fresca del bosco e la sensazione che si ha quando ci si immerge in un mondo selvaggio.
In meno di mezz’ora si raggiunge la cassa presso la sorgente Goldenen Bründl (579 m), dove si acquista il biglietto e si accede ufficialmente alla gola.
QUELLE DER KRAFT
Da questo punto inizia il vero spettacolo.
Il sentiero entra nella Tscheppaschlucht, una gola stretta e profonda scavata nei millenni dalla forza dell’acqua.
Per circa un’ora si cammina su passerelle in legno, con molti saliscendi, su sentiero che prende il nome "forza delle sorgenti" Quelle der kraft, scalinate e ponti che permettono di attraversare i tratti più impervi e di ammirare le acque impetuose che corrono a strapiombo sotto i tuoi piedi.
Il percorso non è difficile, ma bisogna fare attenzione ai vari scalini e passerelle in salita. In ogni caso è estremamente suggestivo.
Questa prima parte di escursione si snoda tra le ripide pareti della gola.
Poi, dopo circa un’ora di cammino, arrivo a un bivio (669 m), alla confluenza dei torrenti Loiblbach e Bodenbach.
Qui le indicazioni portano verso i due punti che da soli valgono la visita: il Teufelsbrücke (ponte del Diavolo) e la Tschaukofall.
Da questo momento l'ambiente cambia completamente e ci si avvicina di più all'acqua. Proseguo seguendo il sentiero che in una decina di minuti conduce a uno dei passaggi più spettacolari dell’escursione.
PONTE DEL DIAVOLO
Prima attraverso un ponte metallico e poi salgo una scenografica scala a chiocciola che sembra quasi sospesa nel vuoto. È un passaggio davvero suggestivo, che porta dritti al Teufelsbrücke, il famoso “ponte del diavolo”.
Si tratta di un ponte sospeso che attraversa la gola con un panorama sulla cascata.
Qui mi fermo per fare delle foto e anche per ammirare la potenza dell'acqua che ha creato la gola Tscheppaschlucht.
TSCHAUKOFALL
Ancora pochi minuti di cammino ed eccoci alla cascata Tschaukofall, un salto fragoroso che scende tra le rocce, affiancato da una spettacolare porta di roccia, una sorta di arco naturale che segna l’ingresso a un nuovo mondo.
Questo è di sicuro il tratto più emozionante dell'escursione alla forra Tscheppaschlucht: il suono della cascata, l’acqua che nebulizza l’aria, la sensazione di essere minuscoli davanti a tanta forza naturale.
Attraverso la Porta nella Roccia e seguo il sentiero in salita fino a un altro bivio (742 m).
SENTIERO NATURA
Da qui proseguo lungo il percorso naturalistico “Sulle orme del dottor Peter Tschauko" che conduce alla fermata dell'autobus.
Il sentiero è immerso nel bosco, ongi tanto ci sono dei cartelli su flora e fauna locali e raggiunge in circa mezz’ora dalla cascata, la locanda Gasthof “Deutscher Peter” (713 m), lungo la strada Loiblpaßstraße.
DEUTSCHER PETER
La locanda è il punto finale ideale: perfetta per una sosta, gustare qualcosa di tipico, ordinare una birra, e respirare ancora un po’ l’aria fresca della montagna prima di scendere a Velden.
RIENTRO IN BUS
Da qui, grazie al bus navetta incluso nel biglietto d’ingresso, rientro comodamente al parcheggio di partenza.
L’escursione alla forra Tscheppaschlucht non è troppo lunga né impegnativa, ma è un’esperienza che lascia il segno. Molto bella la varietà del percorso, l’alternanza di tratti di bosco con cascate, e soprattutto la sensazione di camminare dentro una meraviglia naturale.
Se vi trovate in Carinzia, magari durante una vacanza sul Wörthersee come ho fatto io, vi consiglio assolutamente di visitare questa gola.
Per maggiori informazioni visita il sito della gola Tscheppaschlucht oppure quello della CARINZIA.
VEDI ANCHE:
La sezione del blog dedicata al TREKKING e alla CARINZIA
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