Sui boschi dei monti Lessini, in
provincia di Verona, si trova un mondo che racconta la storia
di un mare antico 50 milioni di anni. Parlo del paese di Bolca
e del suo museo dei fossili, un luogo carico di suggestione,
dove è possibile ancora rinvenire resti di organismi vissuti milioni
di anni fa.
I fossili, seppur noti fin
dall'antichità classica, hanno acquistato importanza solo nel XVII
secolo quando vennero identificati come resti di organismi vissuti
nel passato. Verso la fine del 700 il marchese Scipione Maffei mostrò
un interesse talmente grande per i fossili di Bolca che risultò
decisivo per lo sviluppo del giacimento. Ed è proprio in questo
periodo che la famiglia Cerato, immigrata dall'altopiano di
Asiago, prese in affitto la futura Pesciaria, dal marchese
Maffei per estrarre i fossili.
Inizia così una tradizione
tramandata da sei generazioni e che continua tuttora. Una
tradizione dall'abilità straordinaria di estrarre i fossili
che, con il tempo, si è fatta vera arte. Tale lavoro è difficile e
richiede una tecnica particolare di scavo che comporta la separazione
delle varie lamine calcaree che custodiscono i resti di organismi
fossilizzati.
Tra gli aspetti più interessanti
dell'escursione a Bolca c'è quello della visita al Museo, che
raccoglie parte dei fossili e molti pannelli illustrativi
sulle caratteristiche ambientali e paleo-geografiche della zona.
ingresso al museo |
interno del museo |
I principali protagonisti di questo
museo sono i pesci: pesci vivi che nuotano in due acquari e pesci
fossili. Subito all'ingresso si può ammirare la vetrina che
preannuncia gli stupendi pesci fossili che il visitatore può vedere.
L'itinerario di visita inizia con una breve spiegazione del
territorio locale nei suoi aspetti geografici e geologici,
presentando i principali giacimenti paleontologici della Val
d'Alpone. Segue, poi, una splendida sala dedicata alla sistematica in
cui viene presentata la fauna rivenuta nei giacimenti della Pesciaria
e del Monte Postale, seguendo la classificazione scientifica. Due
grandi acquari con ambiente mediterraneo e tropicale, permettono
il confronto tra le faune attuali con quelle vissute 50 milioni di
anni fa in questo territorio.
un mare antico 50 milioni di anni |
Nel corso dei secoli (fu intorno al
1500 che ci si accorse della presenza di questo tesoro fossilifero) i
fossili di Bolca hanno arricchito i musei e le collezioni di tutto il
mondo. Sono soprattutto gli scheletri dei pesci a rappresentare la
maggior ricchezza del deposito, pesci dalla forte colorazione
dovuta al territorio vulcanico, ma anche esemplari del rarissimo
pesce angelo, un bellissimo coccodrillo, anguille,
meduse e delicatissimi insetti.
La visita a Bolca non si limita al
solo museo. Si può facilmente integrare la visita al museo
recandosi nella vicina area, dove per secoli sono stati estratti i
fossili, ed avventurarsi nella storica Pesciaria, area di
riserva naturale ad indirizzo didattico del Parco della Lessinia.
Questa visita, oltre ad essere interessante, permette anche una
piacevole passeggiata in una zona che vanta uno dei più suggestivi
paesaggi dei monti Lessini.
in visita alla Pesciaria |
La cava dei pesci dista circa due
chilometri da Bolca. Giunti ad un apposito spiazzo-parcheggio, si
prosegue a piedi: dopo un breve tratto di sottobosco ci si trova ai
piedi dell'imponente massa di detriti costituita dai resti
degli scavi.
i detriti dove è ancora possibile ricercare i fossili |
In cima a questa massa di detriti c'è
l'ingresso alla Pesciaria, le cui gallerie sono aperte
al pubblico tramite visita guidata: percorso un breve cunicolo si
scende man mano nelle gallerie e si attraversano i vari livelli
stratigrafici, quasi completamente scavati nei secoli scorsi (i
fossili ritrovati sono, in parte, nel museo di Bolca).
interno delle gallerie |
ingresso alle gallerie |
Per tutti gli appassionati, è stata
istituita un'area didattica dove, con appositi martelli che
si possono noleggiare in loco, ci si può cimentare nella ricerca
dei fossili, aprendo piccole lastre frutto degli scarti di
lavorazione degli scavi negli anni passati.
alla ricerca di fossili |
Inoltre, una piccola area con sabbia
dove, i più piccoli, possono ricercare fossili di denti di
squalo. Pochi sanno, infatti, che uno squalo perde in media
30.000 denti durante il corso della sua vita e pertanto sono tra
i fossili più diffusi e facili da trovare.
denti di squalo |
laboratori didattici per bambini |
L'accesso alla Pesciaria è possibile
solo in presenza di personale autorizzato. Consiglio di visitare il
sito del museo per gli orari esatti di apertura e per prendere parte
ad una delle tantissime visite guidate.
A completare l'offerta, una vasta area
verde con possibilità di zone pic nic per passare una giornata
immersi nella natura dei monti Lessini.
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un posto stupendo!! complimenti per le foto
RispondiEliminagrazie!!
Eliminaclassica gita delle elementari! conosco benissimo
RispondiEliminaeh eh si lo so :)) per me è stata la prima volta
Eliminaadoro i fossili!! questo museo è bellissimo
RispondiEliminaeh si davvero :))
Eliminafsfsf
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