Se state programmando una vacanza a Venezia, una delle tappe imperdibili è senza dubbio Burano, l’isola famosa per le sue case dai colori vivaci e la tradizione del merletto.
Le cose da vedere a Burano non sono molte, ma il suo fascino unico, e le sue case colorate, vi faranno trascorrere molto tempo in ogni angolo dell'isola, facendo tantissime foto!
Adoro Burano. Per me, dovrebbe assolutamente far parte dei Borghi più Belli d'Italia, nonostante sia un'isola e tecnicamente un "quartiere" di una delle città più turistiche del Paese.
Nel nuovo post sul blog vi descriverò il mio giro preferito, che faccio di solito a Burano, e le cose da vedere. Partiamo!
Come arrivare a Burano
Per raggiungere Burano autonomamente, potete prendere la motonave della linea 12 dalla fermata di Fondamenta Nove.
NB. Mi raccomando, a causa dei social l'isola è da un paio d'anni presa d'assalto, tutti alla ricerca della foto perfetta ( ne avrete la conferma ai Tre Ponti)! Consiglio di partire presto ed evitare le ore più frequentate dai turisti.
Il tragitto dura circa 45 minuti, con fermate intermedie a Murano e Mazzorbo. Già da lontano, noterete le facciate colorate delle case di Burano che si stagliano contro l’azzurro della laguna, creando un contrasto unico e affascinante.
Vedi: Come arrivare a Burano
LE CASE COLORATE
Appena arrivati, seguite la calle principale tenendo i giardini alla vostra destra, e vi ritroverete subito immersi in un labirinto di vicoli e canali costeggiati da case dipinte con tonalità accese e vivaci.
Queste abitazioni, tutte a due piani e simili nella struttura, erano anticamente dipinte dai pescatori per rendere riconoscibili le loro case nelle giornate di nebbia fitta.
Ancora oggi, la pesca rimane un’attività fondamentale per gli abitanti di Burano, insieme alla lavorazione del merletto e al turismo.
TRE PONTI
Andate quindi a destra e raggiungete una delle curiosità architettoniche più particolari di Burano: i Tre Ponti.
Questo ponte collega tre canali e altrettante calli, offrendo una vista suggestiva sull'isola da diverse angolazioni. Qui potete fermarvi un attimo per scattare qualche foto e ammirare il gioco di riflessi delle case colorate sull'acqua, uno spettacolo particolarmente affascinante al tramonto lagunare.
MUSEO DEL MERLETTTO
Proseguendo tra le varie calli, raggiungerete la piazza principale dove si trova il Museo del Merletto. Fondato nel 1981, questo museo celebra la tradizione del merletto, un’arte nata a Venezia nel Rinascimento grazie alla doghessa Morosina Morosini, che istituì il primo laboratorio con oltre 130 merlettaie.
Io l'ho visitato grazie al biglietto Museum Pass Venezia, ma non mi è piaciuto. Bello solamente il video che narra la storia del merletto all'inizio dell'esposizione.
CHIESA E CAMPANILE PENDENTE
Un’altra tappa imperdibile a Burano è la chiesa di San Martino, che risale all’anno Mille. Il suo campanile, alto 53 metri, è noto per essere inclinato a causa del cedimento del terreno, diventando così uno dei simboli più fotografati dell’isola.
PERDERSI TRA LE CALLI
La vera bellezza di Burano sta nel perdersi tra le sue calli. L'isola è piccola e si può esplorare completamente in meno di due ore, ma non c'è un itinerario predefinito. Ogni angolo riserva scorci pittoreschi e dettagli caratteristici.
CASA DI BEPI
Tra i vicoli, non perdetevi la Casa di Bepi, famosa per i suoi colori sgargianti, situata dietro via Galuppi. Raggiungetela percorrendo la stretta calle del Pistor, che vi condurrà in un piccolo campiello.
La leggenda vuole che i colori delle case siano legati alle famiglie che le abitavano, e ancora oggi i cognomi di Burano sono pochi e molto diffusi, rendendo comuni i soprannomi per distinguere le varie persone.
I BUSSOLAI
Prima di andare via, vi consiglio di fare una sosta per assaggiare o acquistare i famosi Bussolai, dei biscotti tipici a forma di ciambella.
Le famiglie di Burano lo preparavano tradizionalmente a Pasqua,
lasciandolo avvolto tra la biancheria per diffondere in casa il
delizioso profumo di burro appena sfornato. Potete provare questa
specialità nella storica bottega di Carmela Palmisano
in via Galuppi, una vera e propria istituzione sull’isola.
MAZZORBO
Non lontano da Burano, raggiungibile attraverso un ponte nei pressi delle fermate dei vaporetti, si trova Mazzorbo.
Quest’isola meno conosciuta ma altrettanto affascinante è nota per i suoi vigneti e il suo fascino rurale. Potete passeggiare tra i filari di viti di un noto agrriturismo e visitare la chiesa di Santa Caterina, un luogo tranquillo e ricco di storia.
Quando Visitare Burano
Per apprezzare al meglio l’atmosfera magica di Burano, ti consiglio di visitarla al mattino presto o nel tardo pomeriggio, quando la maggior parte dei turisti se n'è andata.
In quei momenti, l'isola si trasforma in un’oasi di pace, con i suoi colori che si riflettono nelle acque calme della laguna e un silenzio che rende l’esperienza ancora più suggestiva.
Burano è un’isola che va oltre la semplice visita turistica: è
un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, dove le tradizioni
della pesca e del merletto convivono ancora, per il momento, con la vita quotidiana degli
abitanti.
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sono mesi che mi dico che devo andare, porca paletta! Grazie per il post :)
RispondiEliminaeheh merita davvero. in autunno poi è il periodo migliore!
EliminaCi sto proprio arrivando!:)))
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