Se volete scoprire una
laguna di Venezia autentica e alternativa, vi consiglio di visitare
l'isola di Pellestrina.
La si raggiunge in
motonave da Chioggia oppure da Venezia arrivando col
vaporetto fino al Lido di Venezia; da qui si prende l’autobus 11 fino
agli Alberoni, dove il ferry-boat è pronto per traghettarlo a Santa
Maria del Mare. Un'altra possibilità è quella di noleggiare una
bici al Lido e di effettuare la ciclovia isole della laguna di Venezia e imbarcarsi poi sul Ferry Boat per Pellestrina (circa 60
km A/R). Se non volete pedalare così tanto potete noleggiare
la bici direttamente a Pellestrina. Questo è di sicuro il
mezzo ideale per scoprire l'isola lunga ben 11 km, larga
mediamente un centinaio di metri.
Vedi anche: Le più belle piste ciclabili in Veneto
Io ho avuto il piacere di
scoprirla in bici durante una domenica di ottobre e di visitarla in
lungo e il largo. Pronti a scoprire cosa si può vedere a
Pellestrina? Partiamo!
SAN PIETRO IN VOLTA
La prima zona che si incontra
procedendo da nord è San Pietro in Volta. Da questa località si possono ammirare i tramonti più belli. Se siete fortunati con il tempo,
potrete vedere in lontananza i Colli Euganei e le Dolomiti. Io
purtroppo ho trovato una giornata di pioggia nonostante le previsioni
indicassero sole :(
Qui vi consiglio di fare
una sosta per visitare la chiesa di San Pietro. Tra le cinque chiese
dell'isola è considerata la più antica. Al suo interno si possono
ammirare altari impreziositi da marmi policromi, bellissimi
affreschi, un pulpito del 1700 sostenuto da sculture lignee dorate e
un coro costruito parzialmente con i resti di una galea veneziana.
PELLESTRINA
Da San Pietro passiamo a Pellestrina, l'abitato principale
dell'isola, la cui struttura urbanistica è molto
semplice: ci sono due strade principali; una corre parallela alla
laguna, mentre, l'altra, al mare. Tutte e due le strade sono
collegate tra loro da calli, campielli e corti. Perdetevi per le sue viuzze con le case
colorate, le reti da pesca, i pescherecci in laguna, qui davvero si
può respirare un'atmosfera tipica e davvero unica.
MURAZZI
Fino a quando c'erano le
palade (palafitte riempite di sassi) la gente di Pellestrina aveva
sempre combattuto contro la furia del mare. Poi finalmente, nel
1744 si concretizzò il progetto del cosmografo Vincenzo Maria
Coronelli e fu costruito questa ciclopica muraglia; gli isolani
poterono così mettersi tranquilli e godersi il lungo marciapiede
marmoreo che costituisce una suggestiva cerniera tra il mare e la
Laguna.
Da un lato di questa
barriera lunga 14 km, di cui molti in pietra d'Istria, che si estende
dal Lido fino a Sottomarina di Chioggia, l'Adriatico s'infrange
rumoroso sul cemento, dall'altra la silenziosa laguna lambisce le
sponde.
CA' ROMAN
Oltrepassato il cimitero
all'estremità meridionale dell'isola, proseguendo lungo la bianca
muraglia dei Murazzi (fate attenzione in bicicletta, il tratto è abbastanza stretto) si arriva alla riserva di Ca' Roman, un ecosistema unico e di eccezionale
interesse naturalistico, caratterizzato da spiagge e pineta, che
ospita ben 170 specie di uccelli, alcune delle quali molto rare,
che ne fanno uno dei sistemi naturali protetti più incontaminati di
tutto il Veneto.
La vasta spiaggia di Ca' Roman, che vanta una
rigogliosa zona dunale e una verdissima zona retrodunale, resta uno
dei posti più selvaggi d'Italia. Qui potete lasciare la vostra bici
all'ingresso dell'oasi e scoprirla a piedi!
Ma Pellestrina merita di
essere scoperta anche attraverso i suoi sapori. Tantissimi sono i
ristoranti e trattorie di pesce dove fermarsi un momento e degustare
un'ottima frittura dell'Adriatico!
Il modo migliore per
concludere una giornata all'insegna della tradizione e del buon gusto.
Per maggiori informazioni sulle isole della laguna e sulla città di Venezia, visita la sezione del blog dedicata a VENEZIA
Caro Andrea, non posso che ringraziarti di queste bellissime foto!!!
RispondiEliminaCiao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
grazie!
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