Una delle escursioni più belle da fare sulle Dolomiti e in Val di Fassa è quella che conduce
alle Torri del Vajolet passando per i rifugi Gardeccia,
Vajolet e Re Alberto.
Era da tanto che volevo vedere le
Torri del Vajolet e, questa volta, non mi sono lasciato scappare
l'occasione. In vacanza nella vicina Canazei, ho impiegato
solo pochi minuti in auto per raggiungere il punto di partenza a Vigo di Fassa.
--------------
Puoi organizzare il tuo soggiorno in Val di Fassa direttamente da questo post in pochi minuti:
SI PARTE DA VIGO DI FASSA
Sistemato zaino e scarponi
parto in macchina per Vigo di Vassa e parcheggio la macchina
nei pressi della funivia. A mia sorpresa trovo tantissima gente
(inizi luglio) e trovare un posto libero è quasi un'impresa. Alla
fine ne ho trovato uno alla modica cifra di € 7,00, altrimenti
bisognava parcheggiare più lontano e prendere un bus navetta per
raggiungere la stazione della funivia.
La funivia che conduce al
rifugio Ciampedie, invece, costa € 20,00 (prezzo 2019) e permette
di superare un buon dislivello in pochi minuti. Fino allo scorso anno
c'erano delle navette che portavano qui, ma ora sono state soppresse.
In alternativa alla funivia si può prendere la seggiovia che
parte da Pera di Fassa, ma il prezzo è quasi uguale.
Se rimanete più tempo in zona può essere utile l'acquisto del Panorama Pass che permette di utilizzare gli impianti di risalita a prezzi agevolati.
Al mio arrivo in quota
(mt. 1998) trovo un panorama mozzafiato ad accogliermi: il
Catinaccio in tutta la sua bellezza! Un piccolo assaggio di
quello che andrò a vedere durante la mia escursione alle Torri del
Vajolet. Pure qui tantissima gente! Tante famiglie con bambini e
anziani visto che il primo tratto di questa escursione è adatto a
tutti!
RIFUGIO GARDECCIA
Seguo la fila di tutte
queste persone e mi incammino lungo il sentiero 540 che si
intrufola nel bosco e prosegue pianeggiante e in lieve discesa fino
al rifugio Gardeccia e Rifugio Stella Alpina a mt 1960. Da qui
le Dolomiti sono ancora più vicine! Che spettacolo!
ARRIVO AL RIFUGIO VAJOLET/PREUSS
Ma ora inizia il bello.
Dal Gardeccia inizia la salita che conduce ai rifugi Vajolet e
Preuss, una salita abbastanza tosta su sentiero 546, sempre largo
e ben messo che ha fatto una buona selezione della gente che c'era
prima :)
Arrivati ai due rifugi (mt
2248) consiglio di fermarsi un attimo e ammirare il panorama che ci
circonda. Siamo ai piedi del Catinaccio, cime storiche che hanno
fatto la storia dell'alpinismo e delle Dolomiti.
IN SALITA VERSO IL RIFUGIO RE ALBERTO
Ma la nostra escursione
non è ancora finita: rimane l'ultimo tratto, quello più
impegnativo e che ci condurrà al rifugio Re Alberto.
Subito dopo i rifugi
Vajolet si trova sulla sinistra la deviazione del sentiero 542, un
sentiero classificato per escursionisti esperti perchè si
trovano dei tratti attrezzati con cordini metallici e tratti di
roccia.
Per che vi abitualmente in montagna questo pezzo non è
difficile, ma, per le persone che ho visto all'inizio dell'escursione
, probabilmente sì! Forse per questo hanno messo il cartello. In
circa un'ora, comunque, si cammina tra rocce e sassi con qualche passaggio con corde che ti aiutano a
proseguire.
Dal basso fa un po' di impressione guardare dove si deve
arrivare, ma in circa un'ora si supera tutto! Al mio arrivo trovo uno
dei panorami più belli in assoluto: il rifugio Re Alberto
(mt. 2621) e le Torri del Vajolet !! Che spettacolo! Fatica
ripagata :) penso che le foto qui sotto parlino da sole:
Tempo per il pranzo a
sacco, foto di rito e inizio la mia discesa fino alla funivia
seguendo lo stesso sentiero.
In totale l'escursione
alle Torri del Vajolet è riassunta così:
Rifugio Ciampedia –
Rifugio Gardeccia, 50 minuti
Rifugio Gardeccia –
Rifugio Vajolet, 50 minuti
Rifugio Vajolet –
Rifugio Re Alberto, 1 ora
Io ho fatto tutto in 1H40
(solo andata), ma non considerate il mio passo :((
VEDI ANCHE:
La sezione del blog dedicata al TRENTINO, al TREKKING e agli HOTEL per organizzare al meglio la tua vacanza
ci credi se ti dico che mi bastano queste immagini a sentirmi quasi già in vacanza? peccato che andrò tutt'altro che al fresco... :-(
RispondiEliminahttps://www.audreyinwonderland.it/blog/
grazie!!
EliminaPaesaggi spettacolari e ottimo hotel, grazie delle info, un caro saluto!
RispondiEliminagrazie!!
EliminaSalve Andrea posso chiederti se secondo te è fattibile arrivare al lago di antermoia partendo dal rifugio Stella Alpina? o fare torri del vajolet e antermoia in una sola giornata? starò li qualche giorno,ti ringrazio
RispondiEliminasi volendo ce la si fa, ma è tanto lunga, circa 4H30 a tratta dall'arrivo della funivia, poi devi calcolare la chiusura degli impianti
EliminaCiao Andrea! Che spettacolo! Vorrei troppo vedere il rifugio Re Alberto ma, purtroppo, né io né il mio ragazzo siamo escursionisti esperti, facciamo camminate in montagna anche a 600/700 metri di dislivello ma ci fermiamo spesso. Ci consigli di arrivare fino infondo o di fermarci ai primi due rifugi (Vajolet e Preuss)? Grazie mille
RispondiEliminasi si, il panorama è bellissimo in tutta l'escursione, già dall'arrivo della funivia merita
EliminaCiao due domande: per l'ultimo tratto che porta al rifugio Re Alberto, serve attrezzatura da ferrata o non è necessaria? Se no, è percorribile secondo te da dei ragazzi di 10-12 anni (in gamba)?
RispondiEliminaNo, non serve. c'è qualche cordino scorrimano per facilitare l'ascesa e tanti massi da superare con calma. per i bambini non saprei, ho visto diverse famiglie con bambini, anche più piccoli di 10 anni
EliminaBuongiorno Andrea, parer suo fattibile con 2 cani (labrador) abituati a camminare?!NOn so se c'è mai stato sul tratto dal lago di Braies al rifugio Bergamo anche li tratti con rocce e corde. Grazie mille, Alessandra
RispondiElimina*Rifugio Biella mi scusi, no Bergamo
RispondiElimina