Una delle cose da vedere
in Val Brembana è senza dubbio il borgo di Cornello del Tasso e
quello vicino di Oneta. Ho avuto il piacere di visitare questi due
borghi durante il mio soggiorno a Roncobello presso l'Hotel Orobie Alps Resort,
un ottimo hotel a 3* con spa immerso nel verde e dall'ottima cucina.
Infatti, la mia giornata
di visita a Cornello dei Tasso è iniziata con un'ottima prima
colazione in hotel, una colazione dove ho trovato davvero di tutto, e
l'ideale per fare un carico di energie!
Arrivare a Cornello dei
Tasso è molto semplice: da Roncobello si scende verso Bergamo e, dopo
cca 30 minuti, si arriva in paese. Per chi, invece, arriva da Bergamo,
lo trovate dopo San Pellegrino Terme.
VISITA CORNELLO DEI TASSO
Cornello dei Tasso è un
borgo medioevale, arroccato su una roccia, a cui si può accedere
solo a piedi. Cornello fu, durante il medioevo, un importante centro
di scambi commerciali e di passaggio di persone e merci grazie alla
presenza della Via Mercatorum.
Il percorso della Via Mercatorum di
Cornello era caratterizzato da una strada porticata, in cui, fino
all'arrivo dei Veneziani nella bergamasca, si svolse l'unico mercato
della Valle Brembana. Alla fine del Cinquecento i Veneziani
decisero di costruire una nuova strada di collegamento tra Bergamo e
l'alta Valle Brembana, che causò l'isolamento del borgo ma favorì
la conservazione della sua struttura urbanistica medioevale
originaria, visibile ancora oggi passeggiando tra le case di
Cornello. Grazie anche a questa caratteristica è stato inserito
tra i”Borghi più belli d'Italia”.
LA FAMIGLIA TASSO
I Tasso, spostandosi da
Cornello, si affermarono come corrieri postali all'interno della
Compagnia dei Corrieri della Serenissima di Venezia, alla corte dei
papi e degli imperatori asburgici come Massimiliano I d'Asburgo e
Carlo V. Tra XV e il XVI secolo i Tasso rivoluzionarono il sistema
della trasmissione delle notizie, a nord delle Alpi, prevedendo la
presenza di stazioni di posta su percorsi prestabiliti, dove
cavalieri e cavallo venivano sostituiti contemporaneamente il tempo
di consegna della posta.
IL MUSEO DEI TASSO
Il museo dei Tasso e
della storia Postale è stato fondato nel 1991, in due edifici storici
del borgo medioevale di Cornello. Il museo conserva e divulga la
storia postale e la storia della famiglia Tasso
SENTIERO DA CORNELLO A ONETA
Da Cornello si prende un
sentiero che conduce al vicino paese di Oneta seguendo quella che una
volta fu la Via Mercatorum. Calcolate circa trenta minuti a tratta!
Il sentiero è davvero suggestivo perche supera diverse cascatelle e
piccoli corsi d'acqua ed è quasi sempre pianeggiante.
IL BORGO DI ONETA
Il borgo di Oneta si trova
nel comune di San Giovanni Bianco e qui la tradizione individua la
“casa di Arlecchino”. Le origini di Oneta risalgono
probabilmente al periodo delle invasioni barbariche e la sua storia è
legata a quella della nobile famiglia dei Grataroli: una potente
famiglia locale i cui componenti vantavano ricchezze e fortune
acquisite a Venezia. I Grataroli erano i proprietari del palazzo
conosciuto come “Casa di Arlecchino”, che fecero decorare con
degli affreschi, visibili ancora oggi, che testimoniano l'ascesa
della famiglia. Il borgo è formato da un gruppo di antiche case,
attraversate da vie porticate, su cui si affacciano portali in
pietra, ballatoi in legno e l'ingresso alla chiesa del Carmine, che
custodisce due tele del pittore Carlo Ceresa.
LA MASCHERA DI ARLECCHINO
A metà del Quattrocento,
molti bergamaschi, soprattutto delle valli, emigrarono a Venezia in
cerca di fortuna, dando vita ad una comunità attaccata alle proprie
origini e alla propria identità e manifestando delle caratteristiche
comuni e stereotipate che entrarono a far parte della nascente
letteratura popolare della laguna. Nacque così la maschera dello
Zanni che identificava una figura rozza, sguaiata, tonta, dalla
parlata rude, aspra e cadenzata. Con la commedia dell'Arte, nel
Cinquecento, la letteratura popolare assunse connotati più
raffinati e meno volgari e dallo Zanni nacque la maschera di
Arlecchino, che incontrò enorme successo anche in Europa.
LA CASA MUSEO DI ARLECCHINO
La casa museo di
Arlecchino si trova all'interno di Palazzo Grataroli. Il museo
conserva una selezione di maschere dei personaggi della commedia
dell'arte e un ciclo di affreschi che testimoniano l'ascesa della
famiglia Grataroli attraverso l'intercessione dei santi taumaturghi
legati alla devozione popolare.
Vedi anche: Le maschere veneziane
RELAX IN HOTEL
Dopo la visita a questi
due borghi sono ritornato a Roncobello per del sano benessere. Se
cercate un hotel in Val Brembana posso consigliarvi di sicuro l'Orobie Alps Resort,
un hotel a conduzione familiare in posizione tranquilla e con spa.
Una spa dove è presente
sauna, idromassaggio, bagno turco, docce emozionali e una
saletta relax panoramica dove potersi rilassare sorseggiando una
tisana calda e ammirare le montagne.
Inoltre ci si può distendere
anche nei lettini presenti in giardino e prendere il sole!
Il modo giusto per
concludere una giornata di visita a Cornello dei Tasso e Oneta.
INFO UTILI:
Per maggiori informazioni su Cornello dei Tasso e Oneta, visita i seguenti siti:
Museo Dei Tasso
Casa di Arlecchino
DOVE DORMIRE:
OROBIE ALPS RESORT 3*
Via Monica, 70
Roncobello (BG)
Sito Web: Orobie Alps Resort
ALTRE COSE DA FARE IN ZONA
INFO UTILI:
Per maggiori informazioni su Cornello dei Tasso e Oneta, visita i seguenti siti:
Museo Dei Tasso
Casa di Arlecchino
DOVE DORMIRE:
OROBIE ALPS RESORT 3*
Via Monica, 70
Roncobello (BG)
Sito Web: Orobie Alps Resort
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Caro Andrea, oltre a essere bello dalla prima all''ultima foto, vedo che si mangia pure bene!!!
RispondiEliminaCiao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso