Mossano
e la valle dei mulini sono stati la meta di questa mia escursione sui
Colli Berici, una bella camminata che ci regala panorami, ambienti
diversi e storia immersi in questo piccolo angolo della provincia di Vicenza.
Il
punto di partenza dell'escursione è Mossano, paese che si trova
nella parte orientale dei monti Berici.
Parcheggio
nei pressi del municipio e torno indietro per la strada principale
per circa 200 metri. All'altezza del capitello giro a destra lungo la
via Calbin e inizio a scendere su strada asfaltata fino al bivio a
destra per Contra' de' Munari, dove inizia il percorso della
Valle dei Mulini.
VALLE DEI MULINI
In
questo tratto di valle, fino alla metà del secolo scorso
funzionavano dodici mulini idraulici di origine medioevale mossi
dall'acqua di un torrente che nasce poco più a monte.
Risalgo
la stradina, passo case molto caratteristiche e arrivo al mulino più
bello situato in una posizione davvero suggestiva!
Ovviamente
foto a manetta e seguo il piccolo sentiero che mi riporta sulla
strada asfaltata.
Nonostante
si chiami Valle dei Mulini, di mulini ce n'è uno solo da vedere :(((
Certo, molto carino, ma se si andasse a Mossano solo con lo scopo di
vedere i mulini si rimarrebbe molto delusi!
Ma
per fortuna il territorio offre molto di più.
SENTIERO 81
SENTIERO 81
Attraversata
la strada asfaltata, vedo sulla destra le indicazioni del sentiero 81
(all'altezza del ponte sul torrente), il mio fedele compagno di
questa escursione.
Il
sentiero entra in una fitta vegetazione e avanza in salita
fiancheggiando il corso d'acqua. Giunto a una nuova stradina
asfaltata (Via Colombara), la percorro per circa 100 metri in salita
per poi proseguire, presso un tornante, a sinistra fino a
raggiungere poco più avanti Ca' Contra' Chimento.
Lasciata
a sinistra la borgata, seguo sempre il sentiero 81 transitando nei
pressi dell'abitato di San Giovanni in Monte e portandomi in
prossimità del Monte Capitello. La segnaletica è sempre presente e
il percorso si snoda prevalentemente su sentiero abbastanza largo
immerso nel bosco.
Prima
di arrivare ad un nucleo di case, giro a sinistra seguendo la
segnavia n.81 e AV (Alta Via dei Berici ), attraverso boschi di
castagni e farnie, fino a intersecare, vicino al Monte Stria, la
strada asfaltata che sale da Mossano.
I COVOLI
I COVOLI
La
seguo in salita per 50 metri e poi seguo la segnaletica che si
stacca a destra. Arrivo così a una serie di grotte naturali
(“covoli”) che si aprono su aspre pareti proprio di fianco al
sentiero. Purtroppo sono nascoste dalla vegetazione e bisogna
cercarle bene con l'occhio.
La
caverna più famosa è il Covolo delle Tette, chiamata così a causa
delle numerose stalattiti dalla forma tondeggiante che pendono dalla
sua volta.
A
questo punto inizia una breve discesa che conduce a Contrà Rigo,
borgo rurale che ci regala il primo interessante panorama verso la
pianura veneta e i vicini Colli Euganei. Oggi sono stato davvero
fortunato con il meteo!!
Passata
una fattoria, proseguo in discesa seguendo sempre il sentiero 81
che attraversa un magnifico uliveto e si dirige verso Mossano.
GROTTA DI SAN BERNARDINO
Poco
prima di giungere in paese, vedo la segnaletica sulla sinistra per la
grotta di San Bernardino. Incuriosito, faccio questa breve
deviazione (circa 15 minuti in più a tratta) e raggiungo questa antica
chiesetta. Studi effettuati su reperti qui ritrovati, dimostrano
come il luogo desse riparo a uomini e animali già all'epoca
dell'Uomo di Neanderthal.
L'eremo
purtroppo è chiuso e non ci si può avvicinare a causa di un
altissimo cancello in ferro. Regala comunque una vista
bellissima sui Colli Euganei!!
La grotta è visitabile tramite visite guidate organizzate regolarmente dai volontari della Pro Loco di Mossano. Qui potete scoprire il calendario delle visite.
La grotta è visitabile tramite visite guidate organizzate regolarmente dai volontari della Pro Loco di Mossano. Qui potete scoprire il calendario delle visite.
Ritorno
per la stessa via sul sentiero n.81 e in pochi minuti raggiungo il
centro di Mossano da dove sono partito circa 4 ore prima.
Cosa
dire di questa escursione? E' perfetta per la primavera, autunno e
anche inverno, in estate penso si muoia di caldo. Oltre al tema
naturalistico è bello perchè abbina tradizioni e storia con la valle dei
mulini, l'eremo di San Bernardino e panorami sulla pianura. Calcolate circa 4 ore inclusa la deviazione per l'eremo.
ALTRE COSE DA FARE IN ZONA
Vicenza
Marostica
Caro Andrea, la storia dei mulini antichi è sempre molto interessante.
RispondiEliminaCiao e buona serata, con un abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Questo blog mi ha fatto riscoprire cose che mi ero messa in testa diadi a vedere e che alla fine non ho mai fatto, e mi ha fatto scoprire altre tante cose del Veneto che ignoravo beatamente !
RispondiEliminaVeramente bravo e bellissimo blog :)
grazie 1000! troppo gentile!
Eliminasi si bisogna conoscere questo luogo,magari abbinando il museo della cava di pietra di Vicenza e le sculture sui pietroni lungo la strada in zovencedo
RispondiEliminaah nn conoscevo, grazie per le dritte
EliminaSono stata oggi alla valle dei mulini, molto graziosa da visitare. Oltre al mulino che hai messo nella foto ce n'è un altro funzionante, molto bello. Si chiama Mulino Lindo, la ruota non si vede dal sentiero, bisogna fare il giro dell'edificio. C'è anche un'antica carrozza in esposizione.
RispondiEliminaah non l'avevo visto! grazie per la segnalazione!
RispondiEliminaGrazie spiegato molto bene,spero di andarci belle le foto
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