Cosa vedere un giorno a Vicenza: un itinerario tra centro storico e monte Berico

Se state pianificando una gita di un giorno a Vicenza, siete nel posto giusto! Questa affascinante città nel cuore del Veneto, ricca di storia, cultura, bellezze architettoniche e monumenti patrimonio Unesco, custodisce numerosi di tesori da vedere in giornata.

Con il post sul blog vi descriverò il mio itinerario preferito, dando qualche consiglio sui vari ingressi, parcheggi e passeggiate.

 

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COME ARRIVARE

Il primo consiglio che posso dare è quello di arrivare in treno. La stazione è vicina al centro, e anche il Monte Berico si può raggiungere a piedi con una bella passeggiata.

Se arrivate in macchina, vi suggerisco il parcheggio Verdi ( a pagamento), vicino alla stazione, oppure il piazzale del Santuario Monte Berico (gratuito).

INGRESSI DA PAGARE

Gli ingressi principali sono il Teatro Olimpico, Palazzo Chiericati, la Villa Ai Nani e la Villa La Rotonda.

 

La Vicenza Card offre diverse combinazioni di musei comunali tra cui il Teatro Olimpico, Palazzo Chiericati, Chiesa Santa Corona e la Basilica Palladiana.

QUI tutte le info e prezzi

Rimangono escluse, però, la villa Ai Nani e La Rotonda perchè private e quindi bisognerà aggiungere l'ingresso anche di queste due ville (circa € 10,00 a villa).

 

Valutate bene cosa includere nel vostro itinerario.

 

 

Preparatevi ad immergervi nella magnificenza del Rinascimento veneto e a essere catturati dal fascino senza tempo di Vicenza. Partiamo!

COSA VEDERE A VICENZA

Il nostro viaggio inizia appena scesi dal treno nella stazione di Vicenza.

Da qui, ci dirigiamo direttamente verso il cuore pulsante della città, pronti per un'esperienza all'insegna del Palladio.

PIAZZA CASTELLO

La nostra prima tappa è Piazza Castello, un luogo che incarna l'essenza stessa di Vicenza, il cui nome ricorda che un tempo vi sorgeva il castello degli scaligeri. 

 

CORSO PALLADIO

Dopo aver ammirato la piazza, ci dirigiamo lungo Corso Palladio, una via fiancheggiata da eleganti palazzi progettati nei secoli in cui la nobiltà vicentina faceva a gara con quella veneziana nell'esibire la propria bellezza. 

 

 

IL DUOMO

Prendiamo sulla destra Strada Loschi e continuiamo la nostra passeggiata fino al Duomo di Vicenza, dedicato a Santa Maria Annunciata. Si può osservare la sua imponente facciata e fare un passo all'interno per ammirare le sue opere d'arte e l'atmosfera di devozione che pervade questo luogo sacro.

 

 

PIAZZA DEI SIGNORI

Ed eccoci in Piazza dei Signori, il centro politico e sociale della città. 

 

Qui, alzate lo sguardo verso la Basilica Palladiana, una delle cose da vedere assolutamente a Vicenza, monumento massimo di Vicenza, che rappresenta uno degli edifici più importanti del rinascimento veneto, costruita dal Palladio dal 1549 al 1617. Da qualche anno è possibile salire sulla terrazza panoramica dove è stato inaugurato un bar con ingresso a pagamento. 

 

A fianco della basilica svetta, con i suoi 82 metri di altezza, la slanciatissima Torre Bissara o Torre Civica, mentre, verso la fine della piazza, potete ammirare le due colonne che segnano il passaggio in Piazza delle Biade, una sormontata da un leone alato, con il libro aperto in segno di pace, l'altra, dalla statua del Redentore; queste due colonne evocano i due poteri, temporale e spirituale, a cui si affidava Vicenza.

TEATRO OLIMPICO

Ritorniamo su Coso Palladio e facciamo una sosta in un altro simbolo di Vicenza, il Teatro Olimpico, un capolavoro architettonico del Palladio e il primo teatro coperto del mondo moderno. 

 

Costruito in legno e stucco, ripete le forme dei teatri classici dell’antichità con gradinata ellittica e una scena fissa a due ordini, con statue e prospettive architettoniche che riproducono le strade della città di Tebe. 

 

PALAZZO CHIERICATI

La prossima tappa del nostro viaggio a Vicenza ci conduce a Palazzo Chiericati, di fronte al Teatro Olimpico, una dimora nobiliare che ospita la prestigiosa Pinacoteca Civica. 

A seconda dei vostri gusti e tempo a disposizione, valutate se visitarlo o passare ad altro. Se è incluso nella vostra Vicenza Card potete fare una veloce visita.

 

 

CHIESA SANTA CORONA

Ritorniamo verso la stazione, sempre su Corso Palladio, e facciamo una visita alla Chiesa di Santa Corona, (ingresso a pagamento - inclusa nella Vicenzacard), il primo tempio cittadino, luogo di culto e di fede, a anche prezioso compendio di arte sacra. 

In questa chiesa fu sepolto Andrea Palladio, autore della Cappella Valmarana a destra dell'altare.

Il nostro itinerario per Vicenza continua con una piccola deviazione in Contrà Porti, dove ammiriamo il bellissimo Palazzo Barbaran da Porto, progettato da Andrea Palladio e la gotica facciata di Palazzo Thiene, firmato da Giulio Romano e rielaborato con il contributo del Palladio.

GIARDINI SALVI

Dopo piazza Castello vi consiglio di fare una breve visita ai giardini Salvi dove la Loggia Valmarana ricorda un tempio di ordine dorico che poggia sull’acqua.

 

Finisce qui la prima parte della visita di Vicenza. Il pomeriggio lo dedichiamo alla zona del Monte Berico con il suo Santuario e le due ville venete: Ai Nani e La Rotonda.

Per arrivare sul Monte Berico potete utilizzare la macchina, oppure a piedi, in salita, con una passeggiata di 20 minuti ( poi altri venti per raggiungere La Rotonda). Se non siete amanti delle lunghe camminate allora vi conviene salire in macchina.

Leggete la descrizione completa della mia Passeggiata da Vicenza a Monte Berico e Rotonda 

MONTE BERICO

A piedi ci dirigiamo verso Campo Marzio e raggiungiamo il punto iniziale del porticato che conduce al santuario di Monte Berico.

La tradizione popolare vuole che lo si raggiunga a piedi, recitando il rosario fino alla spianata antistante la basilica.

A metà della salita, però, facciamo una deviazione a sinistra per la visita dei primi due gioielli: la Villa ai Nani e la Rotonda del Palladio.

 

VILLA DEI NANI

Il nome "ai Nani", con cui è conosciuta per differenziarla dalle altre ville della stessa famiglia, è dovuto alle 17 sculture in pietra che rappresentano nani, un tempo sparsi nel parco come nani da giardino, poi allineati sul muro di cinta.

L'interno custodisce splendidi affreschi del Tiepolo. Siccome le stanze sono poche, se non si ha un'audioguida o qualcuno che fa da “cicerone” , la visita rischia di terminare in pochi minuti.

QUI potete vedere tutte le info e prezzi di Villa Valmarana ai Nani.

 

 

LA ROTONDA

Poco più avanti un sentierino conduce alla Rotonda, una simmetrica costruzione a pianta quadrata, con quattro pronai ionici sulle fronti, uno dei capolavori del Palladio e uno dei simboli di Vicenza del rinascimento.

QUI info e orari della villa

 

SANTUARIO

Ritorniamo al porticato e raggiungiamo il santuario di Monte Berico da dove si apre uno spettacolare balcone naturale sul centro storico di Vicenza con sullo sfondo l'altopiano di Asiago, il Grappa e i Lessini.

Dopo aver ammirato il panorama, entriamo all'interno del santuario costruito sul luogo dove la Vergine apparve ad una contadina nel 1426. L'interno è riccamente decorato e le cose che bisogna assolutamente vedere sono l'altare con la venerata statua della Madonna, che porta sul capo una collana d'oro e pietre preziose dal peso di oltre 3 kg, e l'antico refettorio con la magnifica tela del Veronese: la Cena di S. Gregorio Magno. 

 

Finisce qui la nostra visita in giornata a Vicenza, una città ricca di capolavori, sparsi tra centro storico e colline, nel segno di Andrea Palladio.

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