Una delle escursioni più panoramiche e suggestive dell'Alto Adige, e della Val di Tires, è quella che conduce al laghetto Wuhnleger, un piccolo specchio d'acqua dove si riflettono le pareti del Catinaccio.
Questa
escursione è breve e si può effettuare in un paio d'ore, l'ideale
per il primo giorno di vacanza in Val di Tires.
Ci
sono vari modi per arrivare al laghetto Wuhnleger. Io vi racconterò
la mia esperienza di poco tempo fa dove ho soggiornato presso l'hotel Gfell.
SI PARTE DA BAGNI DI LAVINA BIANCA
Punto di partenza è il parcheggio presso i Bagni di Lavina Bianca vicino a San Cipriano.
Qui mi incammino sulla strada dopo il parcheggio (direzione Tires) e, poco più avanti, invece di prendere il sentiero per il laghetto Wuhnlegere (sarebbe troppo vicino), seguo la segnaletica per Schonblick.
Da qui, su stradina asfalata, cammino tenendomi alle spalle un panorama magnifico sul Catinaccio e San Cipriano.
Arrivato nei pressi di Tires, evito i cartelli che indicano il centro paese e salgo di quota (ora su sentiero) fino a raggiungere un incrocio di sentieri con un panchina. Questo:
CHIESETTA DI SAN SEBASTIANO
Qui vado a destra e seguo la segnaletica per la chiesetta di San Sebastiano raggiungibile in circa 20 minuti di cammino nel bosco.
La chiesetta è posizionata in mezzo ad un prato ed è stata costruita in stile gotico ai tempi della peste nel 1635 a seguito di un voto da parte dei parrocchiani e dedicata ai santi protettori contro la peste.
Faccio una piccola sosta per recuperare le energie e continuo sul
sentiero che sale davanti alla chiesa (segnaletica nei pressi del
vicino cancello di legno) e, in salita, arrivo al bellissimo laghetto
Wuhnleger, uno dei laghi più belli dell'Alto Adige.
LAGHETTO WUHNLEGER
Davvero non ci sono parole per descrivere questo posto. Spero le foto qui sotto possano dare giustizia a tanta bellezza.
Il
laghetto Wuhnleger è anche uno dei posti migliori dove ammirare il
tramonto sulle Dolomiti grazie al famoso fenomeno dell'Enrosadira che colora di rosso le rocce.
Per conoscere il perchè di questo fenomeno dovete leggere la leggenda di Re Laurino, il re dei nani che abitava ai piedi del Catinaccio in un giardino di rose.
PRANZO AL SACCO
Qui decido di consumare il mio pranzo al sacco!! Non potevo scegliere posto migliore. Ci sono diverse panchine che invitano a sedersi e ammirare il panorama.
RIENTRO AL PARCHEGGIO
Sempre sullo stesso sentiero inizio la mia discesa verso il parcheggio, prima su spazi aperti e poi nel bosco avvicinandomi sempre di più a San Cipriano, con il Catinaccio sullo sfondo!
Arrivato alle prime case di San Cipriano, proseguo sempre dritto e arrivo al parcheggio dopo circa 2H30 di cammino e 300 metri di dislivello.
Consiglio, se possibile, di fare questo giro nel pomeriggio. Perche? Perché come in altre località come Madonna di Campiglio, San Martino di Castrozza, Val di Funes, pure in Val di Tires al mattino le pareti dolomitiche sono in ombra.
Solo dopo pranzo, circa dalle 14h00, si può ammirare tutta la loro bellezza che culmina al tramonto, quando diventa un vero e proprio spettacolo di luce e silenzi.
VEDI ANCHE:
La sezione del blog dedicata al TREKKING e all'ALTO ADIGE.
È possibile fare il percorso anche con passeggino da trekking? Grazie
RispondiEliminaBuon pomeriggio, si può fare con un passeggino da trekking?
RispondiEliminaper questo è bene sentire l'ufficio del turismo della Val Tires, purtroppo non ho esperienza di passeggini
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