Escursione sul Monte Verena con visita al forte della Grande Guerra

L'escursione al monte Verena, con la visita al forte della Grande Guerra,  è un classico delle camminate estive sull'altopiano di Asiago. Arrivare è molto semplice e ci sono diverse possibilità.

Ho avuto il piacere di effettuare questa escursione in una domenica di luglio con il tempo un po' incerto. Vista la breve durata del giro (circa 4 ore), sono partito presto la mattina cercando di finire in tempo prima di un eventuale temporale.


monte forte rifugio verena


SI PARTE DAL RIFUGIO VERENETTA

Punto di partenza della mia escursione è il grande piazzale del rifugio Verenetta. In altri  blog e siti vi verrà consigliato di partire un po' prima, presso malga Campovecchio su sentiero 820.

Secondo me, invece, è meglio partire dal grande parcheggio perchè, presso la malga, ci sono pochi posti auto e, quando si finisce l'escursione, l'ultimo tratto è su strada asfaltata. Vedete voi comunque come fare.

 

monte forte rifugio verena


SENTIERO 820

Dall'inizio del parcheggio vedo la segnaletica Variante Sentiero CAI 820, un sentiero che si immerge nel bosco, dove si trova anche un percorso natura, che si allaccia poco più avanti al sentiero principale 820.

 

monte forte rifugio verena

 

Ora su comoda strada forestale inizio a salire passando per la località Croce di Crivello e poi arrivo a questa importantissima deviazione:


monte forte rifugio verena


Qui fate attenzione. Andando a sinistra prenderete la strada sterrata che conduce direttamente al rifugio, a destra, invece, il sentiero 820 che raggiungere il rifugio e forte Verena con un percorso più lungo, passando prima per il Monte Rossapoan.


MALGA VERENA

Siccome sono arrivato tanto presto, decido di prendere il sentiero 820 (senza sapere poi cosa mi aspettasse).

All'inizio si snoda pianeggiante e ppoi in lieve discesa conduce alla Malga Verena.

Vedi anche il mio post dedicato alle malghe dell'Altopiano dei Sette Comuni

 

monte forte rifugio verena

 

Poco dopo la malga vedo i cartelli per il Monte Verena e seguo la traccia nel prato che si immerge poi nel bosco. 

Da questo punto in poi bisogna fare attenzione. La segnaletica è sempre presente ma tracciata su sassi e alberi. Controllate sempre quando camminate, se  non la vedete più e il sentiero sparisce nel bosco, meglio tornare indietro e recuperare il sentiero perso.

 

monte forte rifugio verena

E così infatti è capitato a me e ad una famiglia di Roma. Arrivato a questo punto, dopo un lungo tratto nel bosco:


monte forte rifugio verena


Non mi sono accorto della segnaletica sul sasso in basso a destra che diceva di andare a destra e ho tirato dritto. 

Ad un certo punto mi sono trovato in mezzo ai rovi assieme a questa famiglia di 3 persone  che anche lei si era persa. Tornati indietro abbiamo scoperto l'errore: non avevamo visto il sasso con la freccia verso destra.


ABISSO SPILLER

Mannaggia! Saluto la famiglia e continuo la mia camminata. Passo l'abisso Spiller, una cavità molto profonda, e inizio a salire molto più ripidamente fino ad arrivare al Monte Rossapoan. 

 

 

monte forte rifugio verena

monte forte rifugio verena

 BATTERIA ROSSAPOAN

Qui la segnaletica invita a fare una breve deviazione sulla destra  per visitare la batteria Rossapoan, una postazione della Grande Guerra con una vista mozzafiato sull'altopiano dei Sette Comuni con in prima linea Cima Portule, Cima Mandriolo e il Cima Vezzena in Trentino.

 

monte forte rifugio verena


monte forte rifugio verena


monte verena


MONTE VERENA

Ovviamente sosta per le foto di rito e ritorno alla segnaletica di prima.

Prossima meta: Forte Verena.

Cammino ora in maniera pianeggiante fino a raggiungere la stradina sterrata che ho abbandonato a inizio escursione (quella della deviazione).

Con qualche tornate salgo di quota e raggiungo il forte Verena. Qui scopro che si poteva arrivare anche in seggiovia dal parcheggio!!

 

monte forte rifugio verena

monte forte rifugio verena

 

FORTE VERENA

Al forte Verena è ascritto il primato di aver sparato, all'alba del 24 maggio 1915, il primo colpo di cannone da parte italiana che decretò l'entrata in guerra del Regno d'Italia.

Il 12 giugno 1915, tuttavia, un pesante colpo di granata sparato dalle posizioni austriache della Cost'Alta, riuscì a penetrare il parapetto antistante la batteria del Verena e, dopo aver oltrepassato il muro di fondo del locale sottostante la cupola n.3, esplose all'interno del locale stesso causando la morte di ben 44 artiglieri oltre al comandante della fortezza.

Da allora non venne più utilizzato. Pensate che l'altopiano di Asiago è l'unico posto in Italia dove la prima guerra mondiale venne combattuta dal primo all'ultimo giorno.

 

 

monte forte rifugio verena

monte forte rifugio verena

 

Vedi anche la sezione del mio blog dedicata alla GRANDE GUERRA e il post dedicato agli itinerari a tema Grande Guerra.


Il forte si può visitare liberamente  (quello che è rimasto), si può entrare nelle sale e camminare nella parte più alta con splendide viste verso gli altipiani trentini di Lavarone, Luserna e Folgaria, all'epoca Austria.

 

PRANZO AL SACCO

Qui decido di fare il mio pranzo al sacco (volendo c'è anche il rifugio Verena ma non mi ispirava molto da fuori) e un pò di relax respirando aria pura di montagna!

 

monte forte rifugio verena


DISCESA

Ora è il momento di iniziare la discesa! Il cielo inizia a cambiare, dal blu intenso di questa mattina al grigiume di grandi nuvole.

Seguo la segnaletica per Casara di Campovecchio e inizio a scendere sulla pista da sci. Pure qui bisogna guardare i segni su sassi e alberi.

 

monte forte rifugio verena

Arrivato all'incrocio con la strada forestale, vedo sulla destra la segnaletica Cai che invita ad entrare le bosco e seguire su un piccolo sentiero.

 

monte verena

 

Vedete voi cosa fare. E' un po' come all'andata. Con la strada sterrata arrivereste direttamente al parcheggio.

Decido invece di prendere il sentiero 820 e inizio a scendere di quota fino ad arrivare alla strada asfaltata. Qui vado a sinistra e arrivo al parcheggio.


monte forte rifugio verena

 

Finisce dopo circa 5 ore scarse di cammino questa escursione al Monte e Forte Verena a tema Grande Guerra, un'escursione molto panoramica di 500 metri di dislivello, ideale se si cerca qualcosa di semplice con poco tempo a disposizione.


VEDI ANCHE:

Le escursioni da fare sull'altopiano di Asiago, la sezione del blog dedicata al TREKKING e al VENETO





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