Escursione in Valle di San Lucano: Malga Malgonera e Casera Ai Doff

Tra le escursioni da fare nei luoghi meno conosciuti delle Dolomiti, quelle situate all'interno della Valle di  San Lucano sono sicuramemente da prendere in considerazione. 

 

Non aspettatevi rifugi di design, soste golose, luna park per bambini e varie giostre tipiche di alcune zone dell'Alto Adige, qui si viene essenzialmente perchè non c'è niente. 

 

Questo niente, però, si può tradurre con altri termini: panorama mozzafiato e natura incontaminata.

Questa valle, incastonata tra le vette dell'Agner e delle Pale di San Lucano, si trova vicino ad Agordo ed è facilmente raggiungibile da Venezia e pianura.

 

 

L'escursione che vi racconto oggi nel blog ci porta fino al Ricovero Malga Malgonera e Casera Ai Doff con una camminata di circa 2H45 ore a tratta con 920 metri di dislivello.

 

NB. Come in quasi tutte le zone dell'Agordino è bene avere uno spray contro le zecche, oppure, adottare le classiche precauzioni, come indossare pantoloni lunghi e controllarsi bene una volta a casa. Non si sa mai! 

Leggete anche il mio post dedicato alla puntura di zecca.

SI PARTE DA COL DI PRA

Ma vediamo le cose con calma!

Inizio la mia camminata dal piccolo parcheggio ( loc. Cadene mt 881) situato dopo il ponte di Col di Pra, piccola località che si raggiunge da Taibon Agordino tramite stradina asfaltata di 10 km.

Se non trovate posto potete parcheggiare direttamente a Col di Pra, sono circa 200/300 metri in più.

 

 

Dal parcheggio vedo subito la segnaletica per Baita Malgonera.

Si può scegliere se prendere il sentiero 764, che sale ripido nel bosco, oppure, se camminare lungo la strada asfaltata. Le due strade si uniranno più avanti nei pressi del ponte in località Pont.

Decido di fare il sentiero nel bosco e salgo ripidamente su sentiero ben marcato ammirando ogni tanto viste sul Monte Agner e, in lontananza,  sulla Cascata dell'Inferno.

 

Il sentiero si unisce, dopo 1H00 di cammino,  alla strada asfaltata e arriva nei pressi della località Pont dove ci sono le Cascate di Pont.

 

Vedi anche: Le cascate più belle del Veneto

Dal ponte si ha una stupenda vista sulle cime del Monte Agner.

In questo punto, si ha una diramazione di sentieri. Fate attenzione a prendere quello giusto.

 

 

Attraversato il ponte ( ci sono due sentieri non indicati)...

...prendo il sentiero di destra e inizio a salire di nuovo ripidamente. Il sentiero segue l'andamento della montagna, regala nuove visuali sulla Valle di San Lucano, supera il corso di un torrente e entra nella parte devastata dalla tempesta Vaia.

 

Nelle giornate calde è bene avere un cappellino perchè il sole picchia forte e non c'è ombra o posti dove ripararsi.

MALGA MALGONERA

Sempre in salita, rientro finalmente nel bosco e raggiungo Baita Malga Malgonera dopo 2 ore di cammino (mt 1581). 

Non aspettatevi le malghe classiche di montagna, questa casetta è più una casera, un ricovero gestito dal CAI.

 

Per motivi Covid non sono entrato e quindi non so cosa ci sia all'interno. Non ho  inoltre  capito se in situazioni normali fornisca cibo e bevande.

C'è comunque un tavolo con panche all'aperto dove potersi sedere,  ammirare il panorama e mangiare al sacco.

CASERA AI DOFF

Prossima meta: Casera Ai Doff.

Nei pressi della casetta vicino alla Malga Malgonera parte il sentiero 762 che conduce alla casera Ai Doff.

 

Mentre nella prima parte di questa escursione in Valle di San Lucano il sentiero è ben marcato e visibile, in questo secondo tratto si cammina  su una debole traccia marcata sull'erba.  

 

Più avanti si cammina su normale sentiero nel bosco, si passa un tornante stretto con torrente e cascatelle e si continua in salita fino a raggiungere una vasta prateria dove in lontanza si scorge la casera.

 

Da qui si segue sempre una traccia marcata nell'erba (non oso immaginare come sia ad inizio stagione) e si arriva alla Casera dei Doff, dopo 45 minuti di cammino da Baita Malgonera (mt 1876).

Tempo per il pranzo al sacco, un po' di riposo per ammirare il panorama e inizio la strada del ritorno.

 

 

Importantissimo! Mentre all'andata la casera si vede e quindi si sale anche senza seguire la traccia, al ritorno bisogna per forza seguirla per entrare nel punto esatto nel bosco, altrimenti ci si perde. Prendete qualche punto di riferimento.

Seguo sempre lo stesso sentiero fino  Pont e, invece di scendere su sentiero CAI fatto all'andata, decido di seguire la strada asfaltata che scende lentissimamente con numerosi tornanti nel fondovalle. Errore tremendo!

Alla fine, però, si ha un bellissimo colpo d'occhio sul Monte Agner e Valle di San Lucano.

 
 

Finisce al parcheggio di Col di Pra questa selvaggia escursione sulle Dolomiti Bellunesi, in una zona suggestiva, autentica e poco frequentata.  

Speriamo rimanga così!

 

VEDI ANCHE:

La sezione del VENETO e quella del TREKKING