Tra
le escursioni più conosciute da fare a Cortina d'Ampezzo con le ciaspole, troviamo quella che conduce al Rifugio Dibona, ai piedi della Tofana di Rozes.
Si tratta di una piacevole camminata di 1H15 a tratta e 300 metri di dislivello, adatta quasi a tutti e che si snoda su sentiero battuto da motoslitte, senza quindi il bisogno di usare le ciaspole (ovviamente a seconda delle nevicate).
Il punto esatto di partenza dell'escursione invernale al Rifugio Dibona si trova sulla strada che conduce al passo Falzarego, poco dopo la chiesetta degli alpini. Qui sotto vi metto la foto del punto di partenza così potete riconoscerlo ( a fine post la mappa dell'itinerario)
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Consiglio sempre di avere delle proprie ciaspole (senza pensare più al noleggio) o ramponcini da mettere sotto le scarpe in caso di poca neve.
Potete acquistarle nella mia sezione CIASPOLE E RAMPONCINI su Amazon, dove ho selezionato per voi quelle con cui mi sono trovato meglio.
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STRADA PASSO FALZAREGO
a subito si vedono le indicazioni per il rifugio Dibona. All'inizio della camminata si apre alle nostre spalle uno splendido panorama verso le Cinque Torri, Croda Da Lago, Lastoi de Fomin, Sorapis e Antelao, e poi si continua nel bosco fino a raggiungere le malghe di Fedarola.
TOFANA DI ROZES
La Tofana di Rozes fa ora notare la sua presenza ed è veramente maestosa!
L'escursione continua sempre in leggera salita seguendo il tracciato battuto, prima nel bosco e poi in zone più aperte con viste sublimi.
In
estate questa stradina si può percorrere in macchina perchè il rifugio è il punto di partenza di splendide escursioni sulle Tofane, tra le quali, una delle più conosciute, è il Giro della Tofana di Rozes.
In inverno, invece, è tutto magico! Quello che mi è piaciuto è che da quest'anno è stato vietato l'utilizzo delle motoslitte e mezzi a motore per salire e quindi c'è solo una possibilità d'arrivo: a piedi!
Così dovrebbe essere ovunque!
RIFUGIO DIBONA
Arrivo al rifugio Dibona dopo circa un'ora e quindici di cammino. Il rifugio, costruito originariamente durante la Grande Guerra e successivamente dedicato alla nota guida alpina Angelo Dibona, ha una grande terrazza panoramica e una cucina davvero ottima (provata in estate).
In inverno è aperto, ma oggi non mi fermo a mangiare. Mi godo per un attimo il panorama e rientro alla macchina lungo lo stesso sentiero dell'andata.
Volendo si può scendere anche in slittino, ma non so darvi informazioni su dove si noleggia. Provate a contattare il rifugio Dibona oppure l'ufficio del turismo.
Per altre info sulla Regina delle Dolomiti, leggete il mio post Cosa fare a Cortina d'Ampezzo in inverno se non si scia
VEDI ANCHE:
La sezione del blog dedicata al VENETO, all'inverno OLTRE LO SCI e agli HOTEL per organizzare al meglio le vostre vacanze
Un altro posto magico Andrea! Grazie per tutte le informazioni e soprattutto le foto :)
RispondiEliminagrazie mille!
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