L'escursione
alle Cinque Torri è una delle escursioni più conosciute e famose di
Cortina d'Ampezzo e delle Dolomiti.
Ci sono vari modi per arrivare alle Cinque Torri.
Io ho scelto il sentiero più
facile e veloce. Visto che ero in compagnia di amici che
venivano per la prima volta in montagna con me, e quindi non
conoscevo la loro preparazione, ho preferito un'escursione semplice e adatta quasi a tutti.
Per i più pigri, si può arrivare alle Cinque Torri direttamente in seggiovia :)
Vi invito, però, a fare questa escursione a piedi di 500 metri di dislivello (300 metri se vi fermate al rifugio Scoiattoli), e anche a leggere il mio post dedicato ai benefici della camminata!
Camminare fa sempre bene, e non solo in montagna!
Da Cortina si prende la strada che porta al Passo Falzarego e, dopo una ventina di minuti, si lascia la macchina sulla sinistra presso il parcheggio della baita Bai de Dones, dove si trova anche la seggiovia che sale al rifugio Scoiattoli, una delle nostre mete della giornata.
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credits Dolomiti.org |
SI PARTE DALLA BAITA BAI DE DONES
Preparati zaino e scarponi, seguiamo le indicazioni per il sentiero 425 che indica i rifugi Cinque Torri e Scoiattoli. Entriamo in un bosco di larici e abeti rossi e costeggiamo, sulla nostra sinistra, il lago Bain de Dones (non certo famoso per le sue acque limpide).
Qui facciamo la prima sosta foto. Superato il lago proseguiamo sempre nel bosco con numerosi saliscendi e, dopo aver attraversato un piccolo ruscello, il sentiero inizia a salire più ripidamente (prima selezione del gruppo 😂) fino a raggiungere la strada asfaltata.
RIFUGIO CINQUE TORRI
Seguiamo in leggera salita la strada e iniziamo a vedere le prime visuali delle Cinque Torri, più precisamente la Torre Grande.
Ancora qualche minuto di cammino e arriviamo al rifugio Cinque Torri.
Qui facciamo una sosta per ammirare il panorama: un balcone naturale con vista sulle maggiori cime della conca ampezzana!
Complice la bellissima giornata, il prato davanti al rifugio inviterebbe a sdraiarsi al sole e rimanere qui, ma il nostro programma prevede di arrivare almeno fino al rifugio Scoiattoli.
Non perdiamo tempo e ci rimettiamo in marcia seguendo il sentiero con le indicazioni del rifugio.
Il sentiero costeggia ora la parete verticale della Grande Torre, una parete davvero impressionante che ti lascia praticamente con il naso all'insù!
NB. Bisogna fare attenzione a non camminare molto vicino alla parete della torre perché a volte c'è il pericolo di caduta sassi.
RIFUGIO SCOIATTOLI
Seguiamo sempre lo stesso sentiero fino a vedere in lontananza il rifugio Scoiattoli.
Il rifugio è situato vicino all'arrivo della seggiovia e, siccome oggi è la prima domenica d'agosto, c'è tantissima gente.
Abbiamo fatto bene a portarci il pranzo al sacco: in rifugio il tempo d'attesa è di un'ora!
Scegliamo una posizione un po' isolata e ci godiamo il nostro pranzo (da bravi merenderos) ammirando un panorama che ha dell'incredibile. Davanti ai nostri occhi abbiamo, a mio parere, uno degli scenari dolomitici più belli: Lagazuoi, Tofane, Cinque Torri, Croda da Lago, tutti sembrano a portata di mano.
RIFUGIO AVERAU
Fatto il nostro lunch break, decidiamo di allungare un po' l'itinerario e puntiamo al rifugio Averau.
Dal rifugio Scoiattoli lo si vede ad occhi nudi, e si vede pure il rifugio Nuvolau, questo, però, troppo lontano per i miei amici da raggiungere in giornata.
Quando si va in montagna bisogna sempre essere consapevoli dei propri limiti e dei limiti delle persone che sono con te.
Il sentiero è il numero 439 e sale costantemente in salita per circa mezz'ora lasciandosi alle spalle una bellissima vista sulle Cinque Torri, sulle Tofane e sulle Dolomiti Bellunesi.
Il rifugio Averau, a quota m 2413, è stato recentemente ristrutturato e dalla sua terrazza il panorama spazia sull'Agordino, con il monte Civetta (zona di Alleghe, Selva di Cadore e Val di Zodo) e il ghiacciaio della Marmolada (zona di Arabba).
Diciamo che più che un rifugio sembra un ristorante. Anche qui tantissima gente, all'interno sembra di essere in un autogrill, ma si sa, siamo a Cortina d'Ampezzo in agosto, se non c'è il pienone oggi, quando dovrebbe esserci?
In rifugio ordiniamo una panna cotta con frutti di bosco e ritorniamo al rifugio Scoiattoli lungo lo stesso sentiero dell'andata.
MUSEO DELLA GRANDE GUERRA
Nei pressi del rifugio visitiamo il museo all'aperto della grande guerra. I sentieri portano alle trincee difensive, ricostruite fedelmente in base ai documenti storici e alle varie postazioni di comando tra le quali è da segnalare la ricostruzione di una postazione di artiglieria con cannone di 75 mm, il tutto immerso in uno scenario suggestivo.
Lungo i sentieri sono collocati diversi cartelli con spiegazioni storiche in varie lingue e di domenica in alta stagione ci sono anche delle visite guidate dove le guide sono vestite da soldati e da crocerossine con abiti rigorosamente dell'epoca.
Vi
invito anche a leggere la sezione del blog dedicata alla Grande Guerra per scoprire altri itinerari a tema.
DISCESA
E' arrivato il momento di iniziare la discesa. Ritorniamo al rifugio Scoiattoli e prendiamo lo stesso sentiero dell'andata, arrivando così, con calma, al rifugio Cinque Torri dove siamo passati questa mattina.
Qui non facciamo sosta e continuiamo la nostra escursione sempre seguendo il sentiero n. 425.
Quando passiamo nei pressi del laghetto, capiamo che la nostra escursione è quasi al termine e arriviamo in pochi minuti al parcheggio dove abbiamo lasciato la macchina questa mattina!
Finisce
qui, ai piedi della Tofana di Rozes, questa bellissima escursione
alle Cinque Torri di Cortina d'Ampezzo.
Se avrò modo di visitarle facendo un itinerario diverso, aggiornerò questo post :)
SCHEDA
TECNICA:
PARTENZA:
Rifugio Bai de Dones m 1889
ARRIVO:
Rifugio Averau m 2413
DISLIVELLO:
m 524
INFO UTILI:
Purtroppo non ho consigli da darvi su dove dormire a Cortina. Se cercate un buon hotel vi suggerisco di leggere i miei post dedicati a:
Migliori hotel wellness Alto Adige
Hotel con centro benessere in Trentino
Vedi anche la sezione del blog dedicata agli hotel, alle escursioni in montagna e al Veneto
che bel giro! l'ho fatto lo scorso anno con la mia famiglia. bellissimo
RispondiEliminagrazie!
RispondiEliminaLa prossima volta che andate al rifugio 5 Torri, poco dopo aver incontrato la strada asfaltata e poco prima di raggiungere al rifugio, sulla destra c'è una deviazione che vi porta ai piedi delle 5 Torri tra camminamenti e postazioni della Grande Guerra fino a scorgere il rifugio dall'alto ed arrivarvi con un facile sentiero....Buona domenica.
RispondiEliminaciao Gildo, eh era quello che volevamo fare al ritorno ma che non abbiamo trovato. magari la prossima estate staremo più attenti... grazie, buona domenica anche a te!
EliminaConfesso che ci sono sempre salita con la seggiovia... tre bambini sono una giustificazione sufficiente? L'anno scorso con i due più grandi abbiamo fatto il percorso museale ed è stato bellissimo! Come la pausa al rifugio sotto la torre grande :) Non vedo l'ora di tornare!
RispondiEliminasi concordo, per i bambini dev'essee una bellissima esperienza :))
Eliminabellissimo!
RispondiEliminami segno questo itinerario, se non è troppo lontano da dove andrò, magari lo facciamo!
RispondiEliminasi merita davvero, se riesci prova ad andarci.
Eliminai miss hiking. and my, such wonderful views here!
RispondiEliminahttp://halfwhiteboy.blogspot.com/
thanks!
Eliminabellissimo sarebbe il mio sogno poterlo fare è difficile?
RispondiEliminaAssolutamente no! a piedi è fattibile anche con bambini a seguito. Se invece volete proprio prendere la seggiovia arriverete proprio sotto le cinque torri e da li potete lo stesso visitare l'area della grande guerra. è forse una delle escursioni che più mi ha colpito
Eliminaallora lo metto in programma!!! magari usando la seggiovia al rientro.... portare la belvetta sulle spalle in salita è faticoso, ma in dscesa... povere ginocchia!!!
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaCiao!
RispondiEliminabella la descrizione dettagliata :-)
Ci sono difficoltà particolari lungo il sentiero o è affrontabile anche da bambini di 6-8 anni? (devo dire che sono bravi camminatori ;.))
grazie!
Lara
il sentiero è facile e ben segnato, se i bambini sono bravi camminatori non avranno problemi.
EliminaVisto il bel tempo almeno per ora... Andiamo a vedere questi bei posti!
RispondiEliminabuona passeggiata!!
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaQuando abbiamo letto la descrizione del tuo blog, ci siamo subito fermati! Anche noi siamo appassionati di trekking e, proprio un annetto fa, abbiamo trascorso una settimana nelle Dolomiti (San Vito di Cadore), per esplorare i sentieri nei dintorni. Uno di questi è stato proprio il rifugio Cinque Torri e le sue trincee di guerra.
RispondiEliminaNon vediamo l'ora di tornarci. E prenderemo sicuramente tanti spunti dalle tue descrizioni, per scoprire nuovi posti. Le Dolomiti regalano sempre dei paesaggi mozzafiato e non si finisce mai di scoprirle.
Lisa&Ale
le dolomiti sono sempre affascinanti, le montagne più belle a mio parere!
RispondiEliminaAmo le camminate che portano sempre più in alto, fino alla cima, dove si può ammirare il paesaggio, il panorama, l'orizzonte che rende tutto più ricco di significato, guardare con occhi stupiti tutto ciò che abbiamo intorno è meraviglioso!
RispondiEliminaLe immagini che hai posto sono bellissime e descrivono posti incantevoli, credo sia stata una camminata indimenticabile!
Grazie della visita al mio blog e buona giornata da Beatris
grazie!!
Eliminaal posto della seggiovia si puo andare a piedi??
RispondiEliminasempre dal rifugio baita de dones???
certo è proprio il giro descritto in questo post. vicino al rifugio, sulla destra, inizia il sentiero che sale al rifugio 5 torri
EliminaSto organizzando con il mio gruppo scout una route che prende in considerazione luoghi che sono stati teatro della grande guerra sulle dolomiti. Uno di questi è proprio le 5 torri. Il tuo percorso mi ha incuriosito molto, mi sa dire per caso se la strada asfaltata che porta al rifugio 5 torri è percorribile in macchina o privata?
RispondiEliminaSto organizzando con il mio gruppo scout una route che prende in considerazione luoghi che sono stati teatro della grande guerra sulle dolomiti. Uno di questi è proprio le 5 torri. Il tuo percorso mi ha incuriosito molto, mi sa dire per caso se la strada asfaltata che porta al rifugio 5 torri è percorribile in macchina o privata?
RispondiEliminaè una strada sterrata che si può tranquillamente fare a piedi dal rifugio Bain de Dones :) con l'auto si può arrivare, ma no nei mesi estivi
Eliminaci siamo stati il 19 agosto 2016 con i miei amici ,escursione stupenda
RispondiEliminasaliti con la seggiovia panorama incantevole, escursione intorno alle torri andando verso est, passando dalle trincee della grande guerra allestite con manichini e armi originali che fanno pensare al grande sacrificio che i nostri padri o parenti hanno vissuto in quei anni bui.
Escursione affascinante e allo stesso tempo contemplativo pieno di tristezza. Vorremmo tornarci anche per l'accoglienza al rifugio cinque torri dove la cucina e tipica del posto
Assolutamente senza parole, hai descritto esattamente il percorso che ho intenzione di fare io questa estate! E' un'esperienza che mi auguro di poter ripercorrere sulle mie gambe! Mi rendo conto che son passati diversi anni, ma orientativamente dal Rifugio Bai De Dones al Rifugio Averau sai dirmi quanto tempo ci si impiega?
RispondiEliminaeh non saprei dirti esattamente perchè abbiamo fatto tante soste. cmq due ore abbondanti da De Dones al rifugio Scoiattoli poi un'altra ora scarsa per raggiungere l'Averau.
EliminaCiao Pizzo. sono tuo amico su instagram. Una domanda: se prendo la seggiovia diciamo verso le 14...mangio qualcosa al rifugio scoittaoli....riesco a vedere le trincee e il museo della grande guerra e tornare giù al parcheggio per le 17/18? grazie. Steromoli
RispondiEliminaciaoo, il museo è all'aperto e raggiungibile in pochi minuti dal rifugio scoiattoli. certo vedrai tutto di corsa ma secondo me ce la puoi fare
EliminaCiao Andrea Pizzato, non ti conosco, ma ho letto il racconto delle tue escursioni. Sulle Dolomiti ho solo qualche ricordo di quand'ero bambina , ma questo è un bell'invito a ritornarci! Grazie.
RispondiEliminagrazie!!
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