La regione Silberregion, la regione dell'argento, assieme alla cittadina di Schwaz, è uno dei luoghi più belli da vedere in Tirolo.
Un territorio situato vicino ad Innsbruck dove si ha la possibilità di spaziare in breve tempo su vari argomenti: storia, natura, arte, borghi, cascate, il tutto raggiungibile in poco tempo e con i mezzi pubblici!
Infatti, per il mio soggiorno nella Silberregion (come sempre in Tirolo) ho utilizzato il comodo treno DB/ÖBB EuroCity da Venezia scendendo a Jenbach, senza nessun cambio ( volendo c'è anche il treno da Verona).
Da
qui, il giorno dell'arrivo, ho scaricato sul mio cellulare
l'applicazione SILBER CARD, una tessera che dà diritto a tantissime
agevolazioni, tra cui l'uso gratuito dei mezzi di trasporto pubblici.
Ecco quindi che, non appena sceso dal treno, ho raggiunto il mio hotel e sono andato alla scoperta, in 4 giorni, del territorio.
E cosa si può vedere nella Silberregion? Ve lo svelo con il post di oggi!
Partiamo dal centro di Schwaz!
Questa cittadina di aspetto medievale, stretta tra la riva destra dell'Inn e le dolci colline delle Tuxer Vooralpen, di fronte alle cime del Karwendel, conobbe nel XV-XVI secolo grande splendore per lo sfruttamento, avvenuto fino alla fine dell'Ottocento delle miniere d'argento.
Una visita della cittadina inizia dall'arteria principale:
FRANZ – JOSEF STRASSE
E' la via principale di Schwaz, ricca di negozi e localini tipici, insegne medievali in ferro battuto e palazzi colorati.
MARIA HIMMELFAHRT
La Chiesa parrocchiale ,,zu unseren lieben Frau" costituisce il termine o la parte iniziale della Via Franz Josef-Straße. Si tratta del più grande santuario gotico del Tirolo e l'unico a quattro navate in Europa.
Con la crescita esponenziale della popolazione, intorno al 1490 si rese necessario ampliare la chiesetta originaria. Nacque in questo modo la particolarità di una chiesa a quattro navate con due navate principali uguali (a sinistra per la popolazione, a destra per i minatori).
CAMPANILE
Nel 1911 venne costruito il nuovo campanile per accogliere la campana, in quanto il vecchio campanile era pendente e si temeva che il suono delle campane pesanti potesse aumentarne la pendenza.
Viene suonata ancora oggi in caso di condizioni meteo avverse.
MICHAEL-VEITSKAPELLE
Vicino
al campanile, ecco la
Totenkapelle sul lato nord del parco cittadino costituita da due
piani.
Al pianoterra si trova la cappella Michaelkapelle, al piano superiore la Veitskapelle.
MUNICIPIO
Alla fine della Franz Josef Strasse troviamo il municipio - Rathaus, ex casa del commercio di Schwaz, è stato costruito nel 1500-1509 dalle opere di Hans e Jörg Stöckl.
FRANZISKANER-KLOSTER
Il
nostro itinerario continua facendo tappa al Convento dei Francescani,
fondato nel 1507 dall'imperatore Massimiliano.
La chiesa del
convento dedicata a Francesco è la più bella chiesa dell'ordine dei
frati questuanti dell'arco alpino.
FUGGERHAUS
Proseguiamo
in leggera salita ed eccoci alla casa Fuggerhaus, dove aveva residenza la famiglia Fugger. Con l'argento e il rame di Schwaz è stata scritta la
storia mondiale e ha reso questa famiglia di commercianti la più
potente e ricca del Medioevo.
E' visitabile solo dall'esterno.
CASTELLO FREUNDSBERG
In ripida salita raggiungiamo il Castello Freundsberg che troneggia su una collina sopra a Schwaz. È stato sede dei signori di Freundsberg, di cui si hanno documenti dal 1122.
La torre del castello ospita oggi il museo della patria e della miniera di Schwaz. Splendido panorama dall'alto sulla valle dell'Inn.
MINIERA D'ARGENTO
Rimane ora la cosa più importante da vedere: la miniera d'argento
La si può raggiungere a piedi con una lunga passeggiata di 20 minuti, oppure in autobus.
La miniera d'argento di Schwaz è considerata la madre di tutte le miniere.
Più di 10.000 minatori cercarono e trovarono, 500 anni fa, argento e rame e trasformarono il borgo di Schwaz nella più grande città industriale mineraria del mondo, ed il Tirolo nella più ricca regione europea dell'epoca.
Addirittura l'85% dell'argento estratto al mondo proveniva da questi giacimenti minerari, scavati nella roccia per 800 metri.
La visita alla miniera inizia con un viaggio avventuroso: si sale su un trenino dell'antica miniera e si entra dentro le viscere della montagna.
Grazie ad una guida (audioguida in italiano da scaricare sul cell) si possono ammirare le sfumature cangianti delle rocce e i filoni di minerale d'argento e comprendere come le grandi famiglie borghesi, attive nel commercio, diventarono cosi influenti da poter dettare, con l'argento di Schwaz, le sorti della politica europea e dare avvio alla scoperta del Nuovo Mondo.
Info: Schwazer Silberbergwerk
PRANZO IN MINIERA
A Schwaz ho mangiato presso il Ristorante Knappenkuchl, situato di fronte alla miniera, dove si possono degustare piatti tipici tirolesi, ma anche la specialità della casa, il piatto della miniera: canederli, gnocchetti e mezzelune. Consigliato!
FORRA WOLKSKLAMM
Visitato il centro di Schwaz è il momento di raggiungere i vicini dintorni della Silberregion, tra cui Stans punto di partenza di una bellissima escursione già descritta nel blog che tocca la forra di Wolfsklamm, il monastero di St. Georgenberg e Castel Tratzberg.
Volendo potete visitare questi 3 posti singolarmente.
In ogni caso, la Forra Wolfsklamm merita una visita. Si tratta di una serie di cascate, torrenti e rapide da visitare superando 354 gradini, ponti di legno e passerelle a stretto contatto con l'acqua.
Con la Silber Card l'ingresso è scontato, mentre se si risiede a Stans è gratuito.
Info: Forra Wolfsklamm
ST. GEORGENBERG
Ed eccoci in salita al monastero di St. Georgenberg, alto su uno sperone di roccia, tuttora meta di pellegrinaggi, fu fondato nel 950 da San Ratold dei conti del Palatinato come santuario e divenne abbazia benedettina nel 1138.
Si tratta del luogo di pellegrinaggio più antico del Tirolo, con più di 1000 anni di storia!
Consiglio di visitare l'interno della chiesa dove i pellegrini vengono a pregare ai piedi della Madre Addolorata o a venerare la reliquia del Preziosissimo Sangue di Gesù che si manifestò miracolosamente nel 1310.
CASTEL TRATZBERG
Sempre in zona, tra Jenbach e Stans, ecco Castel Tratzberg, di sicuro una delle cose da vedere assolutamente nella Silberregion.
Questo castello fa parte delle strutture più belle dell'arco alpino costruite in stile gotico e rinascimentale, e mi ha stupito con il suo cortile decorato, e le splendide camere rinascimentali.
Il castello ebbe vari proprietari nel corso dei secoli, e funse come castello di caccia per l'imperatore Massimiliano I e la famiglia Fugger.
Bellissima la stanza con l'albero genealogico della famiglia Asburgo, con ben 148 ritratti dei membri nella Sala della Casa d'Asburgo, ma anche la Sala della Regina con la porta segreta, la Stanza della Caccia, e la Sala delle Armi.
Il castello si visita con audioguida in italiano ad orari prestabiliti, con la possibilità di ascoltare l'anteprima in modalità realtà virtuale! Davvero una bellissima esperienza!
Info: Castel Tratzberg
SOSTE GOLOSE
Tantissime sono state le soste golose durante il mio soggiorno, sia nei rifugi che nei ristoranti della zona ( in hotel ho fatto BB).
Da provare il Tiroler Grostel, Schlutzkrapfen e l'immancabile strudel di mele con salsa alla vaniglia. Una vera bontà!
BENESSERE IN HOTEL
E come poteva finire una giornata con così tante cose da fare? Ma con un tuffo in piscina, ovviamente!
Le strutture sono di ottima qualità, tra cui l'Hotel Schwarzbrunn di Stans, un punto di riferimento in tutta la regione, con una spa di altissimo livello, piscine, idromassaggi e camere panoramiche!
Non mancano comunque le classiche pensioni di montagna e gli hotel a conduzione familiare.
Nel sito dell'ufficio del turismo troverete tutte le info!
Dall'hotel è stato poi questione di pochi minuti per raggiungere la stazione dei treni e tornare a casa dando un ultimo saluto a questa splendida regione, meno turistica rispetto a tante altre, ma autentica, tradizionale e piena di cose da raccontare!
Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale di KARWENDEL SILBERREGION e quello del TIROLO
VEDI ANCHE:
Escursione Wolfsklamm St. Georgenberg
Escursioni trekking in Austria
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