Tra
gli itinerari poco conosciuti da fare a piedi sul Delta del Po, troviamo il percorso dell'Oasi di Valle Canneviè –
Porticino, un'oasi che si sviluppa tra paesaggi d'interesse
naturalistici e spaccati storici sulla vita in valle. Si tratta di una semplice passeggiata di 4 km da compiere in circa 2 ore scarse.
Ho
avuto modo di visitare l'oasi di Valle Canneviè durante una grigia domenica
di novembre (le previsioni davano sole), con poche persone in giro (meglio così) e, purtroppo,
con tempo molto nuvoloso. Spero voi siate più fortunati di me.
DOVE SI TROVA
Punto di partenza è il parcheggio nei pressi del Bar Ristorante Oasi di Cannaviè.
Io sono partito da qui perchè consigliato da altri siti internet, ma non so se possa andare bene: il parchegggio, anche se molto grande, sembra del ristorante e c'è un cancello all'entrata.
In alternativa potete fare
l'itinerario al contrario partendo dal ristorante La Zanzara. A fine post vi lascio la traccia GPX di questa camminata così vi rendete conto di dove ci troviamo :)
PERCORSO NATURALISTICO
L'escursione di oggi parte quindi da Canneviè, attraversa tutta la valle, e termina presso la località Porticino.
Partendo da Canneviè si incontrano una serie di testimonianze architettoniche che riportano il visitatore all'antico utilizzo produttivo della valle.
CASONI
I casoni di Cannerviè e Porticino sono collegati tra loro da un percorso naturalistico che attraversa la valle e permette, grazie alla presenza di capanni, l'osservazione dell'avifauna.
L'itinerario è molto suggestivo e si sviluppa tra stretti camminamenti su lembi di terreno tra le acque e caratteristici ponticelli in legno.
Lungo il percorso si trovano cartelli descrittivi sulle principali specie presenti di flora e di fauna e quattro capanni da cui si possono osservare diverse specie di uccelli presenti in valle.
Il percorso è aperto tutto l'anno al di fuori del periodo tardo primaverile, quando è chiuso per limitare il disturbo all'avifauna nidificante.
CASONE CANNAVIE'
Il casone di Canneviè fu costruito nel XVII secolo come stazione di pesca. Si trattava, infatti, di un luogo in cui i pescatori mangiavano e dormivano durante il periodo di pesca.
Dietro il casone sono presenti due edifici denominati Tabarre che fungevano da magazzino dove venivano costruite le barche.
All'entrata dell'oasi sul primo specchio d'acqua a sinistra del casone Canneviè si può scorgere l'antico lavoriero per la cattura delle anguille.
AVIFAUNA
La Valle di Cannaviè, come tutte le zone umide in generale, rappresenta un importante sito di alimentazione per l'avifauna. Sono oltre una ventina le specie di interesse comunitario regolarmente presenti nell'oasi di Canneviè.
Se avete fortuna, potete ammirare anche i fenicotteri rosa. Consiglio di portare un buon binocolo!
Da qui, su suggestivo sentiero che attraversa la valle, si arriva al Casone di Porticino, situato su una piccola isola collegata alla terraferma con ponte di legno.
LIDO DI VOLANO
Poi, siccome è avanzato tempo, siamo andati in macchina al vicino Lido di Volano e abbiamo fatto un'altra passeggiata all'interno della pineta dove, all'altezza della spiaggia, si trovano le sculture di legno.
Pure qui pochissime persone sui sentieri. Al contrario, abbiamo incontrato numerosi daini che si sono fatti ammirare anche da abbastanza vicino (purtroppo non sono riuscito a fotografarli). Il bello della bassa stagione.
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