Quest’anno ho deciso di fare una piccola rivoluzione nelle mie abitudini natalizie. Di solito, a dicembre, finisco sempre in Alto Adige o in Tirolo, tra le loro casette, i profumi di cannella e le luci che si riflettono sulle montagne.
Questa volta, invece, complici i treni introvabili e gli hotel completamente pieni, mi sono trovato a guardare un po’ più in là. È così che la Carinzia è entrata nei miei piani quasi per caso, trasformandosi poi in una sorpresa perfetta.
Partiamo da Venezia, da Piazzale Roma, con un comodo servizio autobus fino a Villach + treno delle ferrovie austriache (NB. ora l'autobus non esiste più, c'è solo il treno).
Sono le nove del mattino. Tre ore dopo siamo già a Villach. Avevo prenotato da casa una stanza presso l’hotel Goldenes Lamm, un tre stelle in pieno centro, sulla Hauptplatz.
Nonostante fosse mattina, la nostra camera è già pronta. Lasciamo le valigie e non perdiamo tempo: la prima tappa del weekend è Velden.
Il nostro weekend è un po' anomalo, sabato, domenica e lunedì. L'itinerario che abbiamo previsto è il seguente:
I GIORNO: Velden
II GIORNO: Klagenfurt
III GIORNO: Villach
I GIORNO: VELDEN
Il treno da Villach impiega appena quindici minuti per portarci a Velden, ma la sensazione è quella di essere entrati in una fiaba.
Durante l’Avvento, Velden è conosciuta come “la città degli angeli”, non tanto per qualche scenografia artificiale, ma per la meraviglia del lago Wörthersee, sul quale brilla – letteralmente – la gigantesca corona dell’Avvento galleggiante.
Camminando lungo il lago, con quel freddo che ti entra nelle ossa, mi ritrovo a guardare le montagne innevate riflesse nell’acqua. Il mercatino è piccolo ma ricco di artigianato locale. È qui che bevo il mio primo Glühwein dell’anno. E, vista la temperatura, anche il secondo arriva senza fatica.
Quando il sole tramonta, Velden si accende.
Le luci sul lungolago, il castello illuminato, la corona dell’Avvento – 25 metri di diametro, 80.000 luci – che fluttua maestosa sull’acqua… tutto sembra costruito per rallentarti, per farti respirare la magia del Natale senza fretta.
Peccato che i treni non aspettino i nostri tempi: dobbiamo tornare a Villach.
Sono quasi le nove e trovare un ristorante è un'impresa, ma alla fine una tradizionale Gasthof ci salva la serata, con piatti semplici e caldi perfetti per chiudere la giornata.
NB. in questo periodo i ristoranti sono quasi sempre tutti pieni, complice l'alta stagione e le cene aziendali! Vi consiglio di contattare in anticipo, altrimenti rischiate di mangiare da Mc Donals.
II GIORNO: Klagenfurt
Il secondo giorno ci aspetta Klagenfurt.
Dopo una colazione “alla maniera austriaca” – quella che potrebbe sostituire tranquillamente pranzo e cena – riprendiamo il treno. In quaranta minuti attraversiamo un paesaggio da cartolina: chalet innevati, la catena delle Caravanche e il lago Wörthersee che sembra dormire sotto una coperta di ghiaccio.
Arrivati in città scopriamo che è tutto chiuso: è domenica, e le domeniche austriache sono ancora domeniche vere.
Tutti i visitatori si riversano quindi nel grande mercatino della Neue Platz. Se volete visitarlo con calma, il mio consiglio è arrivare presto: dopo le 10.30 la folla cresce fino a diventare quasi fastidiosa (almeno per me).
Dopo un giro tra le bancarelle e un veloce pranzo a base di bratwurstl e kartoffeln, iniziamo a esplorare la città.
Klagenfurt non è grande e si gira comodamente a piedi. Visitiamo la chiesa di Sant’Egidio, il Landhaus – purtroppo chiuso, essendo domenica – e il Duomo.
Poi decidiamo di allontanarci un po’ dal centro e saliamo verso la Kreuzberglkirche, tra boschi silenziosi e sentieri ricoperti di neve.
Da lassù, il panorama sulla città imbiancata è uno dei ricordi più belli di questo viaggio.
Tornati in centro, saliamo sulla torre della chiesa di Sant’Egidio: la vista dall’alto è magnifica, un mare di tetti bianchi che scintillano nella luce del pomeriggio.
Nel tardo pomeriggio proviamo ad assistere a un concerto natalizio nella chiesa di Heiligengeistkirche, ma tra stanchezza e sonno rischiamo seriamente di addormentarci.
Così usciamo e ci godiamo l’ultima ora tra le luci dei mercatini, comprando qualche souvenir e respirando ancora un po’ di atmosfera natalizia.
Al ritorno a Villach decidiamo di cenare in hotel. Scelta azzeccata: finalmente assaggio i Kärntner Kasnudeln, i ravioli tipici carinziani ripieni con erba cipollina. Semplici, ma buonissimi.
È l’ultimo giorno.
Il treno per Venezia parte nel pomeriggio, quindi ne approfittiamo per esplorare con calma il centro di Villach.
La Hauptplatz è una lunga strada elegante che termina davanti al Duomo, attorno al quale si sviluppa il mercatino natalizio: più piccolo rispetto a Klagenfurt, ma molto intimo e caratteristico.
Passeggiamo lungo il fiume, dove regna un silenzio quasi meditativo, e poi torniamo in centro per vedere le illuminazioni della pista di pattinaggio. Villach, con le sue luci calde e le sue atmosfere tranquille, si rivela una splendida sorpresa finale.
Scattiamo le ultime foto, raccogliamo zaini e ricordi e ci avviamo verso la stazione: è tempo di tornare a casa.
Questo weekend in Carinzia mi ha davvero stupito.
Ero abituato ai mercatini dell’Alto Adige, ma qui ho trovato qualcosa di diverso: un’atmosfera più mitteleuropea, più pacata e romantica, fatta di luci che si riflettono sui laghi, di montagne e di città molto caratteristiche.
Se cercate un Avvento più intimo, autentico e leggermente fuori dai soliti itinerari, la Carinzia è un piccolo regalo da scoprire.
VEDI ANCHE:
- Cosa vedere in Carinzia
- Visitare i mercatini di Natale sul lago Woerthersee
- Il sentiero dell'Avvento di Katschberg
- Alla scoperta del lago di Millstaetter See
- Pedalare lungo la pista ciclabile della Drava
La sezione del blog dedicata alla CARINZIA e all'inverno OLTRE LO SCI

Visti tutti e tre circa 4 anni fa ma mi avevano deluso, quello di Klagenfurt era veramente miserelle, Velden un pò meglio Villaco cosi e cosi. Vedo questo e mi sembra muigliore.
RispondiEliminaBella la neve, Buona serata
già con la neve cambia completamente l'atmosfera :)) cmq quello di velden è il più scenografico
Eliminache belliiiiiiiiiiiiiiii...questi ancora mi mancanooooooooooooooooo...atmosfera stupenda...a presto e buon weekend
RispondiEliminaMETAMORPHOSE CONCEPT
grazie!!
EliminaWONDERFUL!!!
RispondiEliminaThank you so much for comment my blog :)
I follow you now, hope you follow back :)
Natasha
http://natasha-fashioncupcake.blogspot.com/
thanks :))
Eliminawaw è tutto fantastico. Mi piace molto il presepe sul lago.
RispondiEliminaNon vedo l'ora di tornarci! Ho già prenotato l'hotel in Austria su www.vacanzeinaustria.com
RispondiElimina:))
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