L’escursione al rifugio Pradidali è una delle escursioni più conosciute di San Martino di Castrozza e dintorni.
Ho avuto modo di effettuarla in una domenica di settembre. Nonostante il meteo incerto previsto nel pomeriggio, decidiamo di partire ugualmente per la Val Canali, vicino a Fiera di Primiero, e di intraprendere questa escursione che, con i suoi 1100 metri di dislivello, conduce al rifugio Pradidali, nel magico mondo delle Pale di San Martino.
-------
Se desiderate esplorare questa zona con una guida esperta e appassionata, non esitate a contattarmi.
Sono una guida ambientale escursionistica associata AIGAE e sarò lieto di accompagnarvi e condividere la mia conoscenza e passione per questa meravigliosa area.
In alternativa potete partecipare alle mie escursioni di gruppo organizzate nel territorio del mio blog. QUI il calendario delle uscite.
Inviatemi pure una mail a andreapizzato76@gmail.com per qualsiasi informazione, costi e disponibilità.
------
CANT DEL GAL
Parcheggiamo la macchina presso il ristorante Cant del Gal, a metri 1180 (parcheggio gratuito dalla seconda domenica di settembre in poi), e prepariamo zaino e scarponi.
So già che l’escursione al rifugio Pradidali è abbastanza tosta; il dislivello di 1100 metri è da effettuarsi in poco tempo, questo significa che il sentiero sarà molto ripido: un’escursione dunque per persone allenate!
Ci lasciamo alla sinistra il ristorante Cant del Gal e abbiamo subito modo di ammirare in tutta la loro bellezza le Pale di San Martino.
Da qui iniziamo a seguire il sentiero n 709 per il rifugio Pradidali. Non fatevi prendere dal panico quando vedete la prima segnaletica che indica 3.30 al rifugio! Un buon camminatore impiega in media 2.30, ovviamente a seconda del proprio passo.
Il sentiero 709 inizia subito a salire ripidamente nel bosco costeggiando il torrente Canali.
In breve tempo si guadagna quota: 1200, 1300 fino a quota 1650 della località Pedemonte sotto Pala Canali.
La salita è sempre ripida e costante e mette a dura prova gambe e fiato. Un po’ me lo aspettavo, come mi aspettavo il cambio repentino di paesaggio dal bosco al classico ambiente di roccia e costoni, tipico di queste zone alpine.
CORDINO METALLICO
Dopo qualche pausa per riprendere fiato, continuiamo in salita lungo un costone di roccia dove troviamo, in alcuni tratti, un cordino metallico che agevola la salita. Questi tratti attrezzati non sono lunghi e nemmeno pericolosi, bisogna però sempre fare attenzione a non sporgersi troppo.
UMORISMO
RIFUGIO PRADIDALI
A quota 1950 metri iniziamo a scorgere, quasi come un miraggio, il rifugio Pradidali!
Anche se è solo 100 metri più in alto, la stanchezza lo fa sembrare molto più lontano; per fortuna c’è un piccolo tratto pianeggiante per riprendere un po’ di forza e poi via di nuovo con un ultimo strappo finale, in salita, fino ad arrivare al rifugio!
Alla fine abbiamo impiegato 2H15! Non male J Il rifugio è meta anche dell'itinerario Park2Trrek, un trekking per rifugi di più giorni.
La fatica è stata tanta ma ricompensata da un paesaggio da favola! Siamo a quota m. 2280, nel cuore delle Pale di San Martino, circondati da cattedrali e campanili di roccia alte più di 3000 metri, ora patrimonio dell'umanità Dolomiti UNESCO.
PRANZO IN RIFUGIO
Dopo le foto di rito entriamo al rifugio Pradidali per il pranzo (oggi niente pranzo al sacco), dove la scelta è stata: tagliatelle con sugo di capriolo. Ottimo, anche se non troppo abbondanti…Meglio avere con sé qualcosa nello zaino.
Come previsto dal meteo il tempo inizia a cambiare, nuvole basse coprono le cime dolomitiche, e decidiamo così di iniziare la discesa per non essere sorpresi dal temporale.
In effetti scendere su questo sentiero sotto la pioggia non deve essere il massimo: per nostra fortuna invece solo nubi minacciose e niente pioggia!
Pure la discesa è una bella sfida per le ginocchia, dopo circa 1H45 di sollecitazioni, arriviamo al parcheggio in zona Cant del Gal dove abbiamo lasciato la macchina questa mattina, stanchi ma consapevoli di aver visto uno dei luoghi più belli di San Martino di Castrozza.
Finisce così questa bellissima escursione al rifugio Pradidali, attesa da molti anni e che certo non ha deluso le mie aspettative: energia e panorami mozzafiato allo stato puro!
VEDI ANCHE:
La sezione del blog dedicata al TRENTINO e al TREKKING
Che bontà quelle tagliatelle! Come al solito, foto bellissime :)
RispondiEliminaA presto
si davvero buone!!
EliminaFoto stupende! :)
RispondiEliminagrazie!
EliminaIl sughetto di capriolo non me lo mangerei :o
RispondiEliminaIn ogni caso, belle foto e bei posti, dopotutto le Pale sono le mie montagne preferite... dopo il Gran Sasso, ovviamente^^
Moz-
io penso che lo mangerei. Sono terribile, lo so! :D
EliminaBelle foto come sempre!
ehhhe non avevo pensato al capriolo :)) povero :(
EliminaSono incredibile le fotografie delle nuvole.
RispondiEliminahttp://tarragonain.blogspot.com.es
Spettacolari e magnifiche queste foto.
RispondiEliminaUn bacione
Maggie Dallospedale Fashion diary - Fashion blog
Considerando il fiato e l'allenamento, mi accontento per adesso delle tue foto meravigliose!
RispondiEliminabuona settimana
Paola
ehhe si qui bisognava essere un po' allenati :)
Eliminaanche se la discesa è stata molto faticosa direi che ne è valsa la pena, il posto è magnifico ;)
RispondiEliminabuon inizio settimana
si detto bene :) buona settimana anche a te
EliminaChe posto incantevole, io adoro stare in mezzo alla natura!
RispondiEliminaBaci
Lorena
ehhe allora te lo consiglio!
EliminaChe meraviglia quelle montagne ... e che paesaggio mozzafiato!!!
RispondiEliminaGrazie come sempre per l'esauriente post e per le splendide foto!!
Un caro abbraccio e buona settimana
Carmen
grazie! buona settimana anche a te!
EliminaLe pale di S.Martino sono fra le montagne più belle d'Italia! Le ricordo in un bellissimo Natale che passai a S. Martino di castrozza. Grazie come sempre per i tuoi post che mi fanno ricordare bei momenti, un abbraccio
RispondiEliminad'inverno l'atmosfera è completamente diversa! sarebbe bello fare una bella ciaspolata :)
Eliminaspettacolore il rifugio,dal menu poi direi cibo super genuino
RispondiEliminahttp://tr3ndygirl.com
un bacione
grazie :)
Eliminaho la lingua per terra solo a guardare il percorso comunque il rifugio ne vale la pena!
RispondiEliminaDon't Call Me Fashion Blogger
Facebook
Bloglovin'
già :))
Eliminaqui abbiamo le dolomiti allo stato puro! ottime foto
RispondiEliminaebbene si, una delle zone più famose delle dolomiti
EliminaWow...
RispondiEliminaMagnifico! Mi sono innamorata del tuo post <3
Ti auguro una meravigliosa giornata!
un abbraccio
Il mio post di oggi è dedicato ad un originale e tradizionale look dello Sri Lanka: http://www.milanotime.net/fashion/colorful-saree/
Mi fai sempre sognare con i tuoi post... grazie, che luogo fantastico!!!
RispondiEliminagrazie :))
EliminaChe bello questo posto!
RispondiEliminaPassa a trovarmi VeryFP
Queste immagini emozionano e trasportano, soprattutto le tagliatelle, ahahha!
RispondiEliminaUn abbraccio
Eva e Valentina the anarCHIC
ahah vero :) quelle stanno sempre bene :))
Eliminache paesaggio meraviglioso e che soddisfazione arrivare al rifugio e "rifugiarsi" in un primo così invitante...!!!
RispondiEliminaChiara ~ CHIAWEB.it
my Instagram
già :) detto bene!
Eliminache belle foto!! paesaggi stupendi!
RispondiEliminaSempre più belle le tue foto, bravissimo ^^ !
RispondiEliminagrazie!!
EliminaChe splendido post, veramente bello,
RispondiEliminaAnche le foto che lo descrivono sono splendide!!!
RispondiEliminaIo mi sto a poco a poco avvicinando alla montagna, è una scoperta meravigliosa.
RispondiEliminaGrazie per le preziose indicazioni, mi farò accompagnare lungo questo percorso.
RispondiEliminaWWW.ANGELICHIC.COM
E' sempre bello leggere i tuoi racconti di viaggio :)
RispondiEliminaBuon giovedì :)
The Lunch Girls
grazie :)
EliminaIl mio ragazzo è convinto di portarmi a fine luglio... allenamento pochissimo. speriamo di farcela. Ce ne metteremo 6 di ore!
RispondiEliminaehehh inizia ad allenarti un po' :) l'escursione nonè pericolosa, ma lunga con salita costante. cmq con qualche sosta durante il percorso ce la si fa :)
EliminaCiao,gran belle foto!il posto è stupendo e ripaga della fatica.Confermo la difficoltà nello scendere con la pioggia,in modo particolare nel tratto attrezzato.
RispondiEliminaOttima giornata!!
sempre bellissime le tue foto e grazie per le considerazioni , 1100m di dislivello purtroppo non me li posso permettere, ma ho sognato leggendo il tuo post! sei grande!
RispondiEliminagrazie mille!
EliminaCiao fatta ieri con mia figlia ,che dire tanto dura la salita quanto incantevole il panorama con la prima neve, grazie per le tue condivisioni utili e belle, Arianna
RispondiEliminagrazie!!
EliminaNonostante la mia esperienza più che ventennale di trekking non sono riuscito a raggiungere questo rifugio: il cavo metallico non è presente dappertutto e in uno di questi punti non sono riuscito a passare, quindi ho dovuto tornare indietro.
RispondiElimina