Il rifugio Pradidali è la meta di questa terza domenica di settembre. Nonostante il meteo
incerto, decidiamo di partire ugualmente per la Val Canali, vicino a
Fiera di Primiero, e di intraprendere questa escursione che, con 1100
metri di dislivello, conduce al rifugio Pradidali, nel magico mondo
delle Pale di San Martino.
Parcheggiamo la macchina presso il ristorante Cant
del Gal, a metri 1180 (parcheggio gratuito in bassa stagione), e prepariamo zaino e scarponi adatti per questo
tipo di escursione. Ebbene si, so già che l’escursione al rifugio
Pradidali è abbastanza tosta; il dislivello di 1100 metri è da
effettuarsi in poco tempo, questo significa che il sentiero sarÃ
molto ripido: un’escursione dunque per persone allenate!
Ci lasciamo alla sinistra il ristorante Cant del Gal
e abbiamo subito modo di ammirare in tutta la loro bellezza le Pale
di San Martino, illuminate da una bellissima giornata di sole senza
nuvole! Mai fidarsi del meteo! :D
Da qui iniziamo a seguire il sentiero n 709 per il
rifugio Pradidali. Non fatevi prendere dal panico quando vedete la
prima segnaletica che indica 3.30 al rifugio! E’ sbagliato! Il
tempo di percorrenza varia da 2.30 a 3.00, ovviamente a seconda del
proprio passo. Per fortuna già dopo pochi minuti la segnaletica
indica rifugio Pradidali 2.30!
Il sentiero 709 inizia subito a salire ripidamente
nel bosco costeggiando il torrente Canali e circondato dalle immense
pareti dolomitiche. In breve tempo si guadagna quota: 1200, 1300 fino
a quota 1650 della località Pedemonte sotto Pala Canali. La salita è
sempre ripida e costante e mette a dura prova le gambe ed il fiato.
Un po’ me lo aspettavo, come mi aspettavo il cambio repentino di
paesaggio dal bosco al classico ambiente di roccia e costoni,
classico di queste zone alpine.
salita costante |
ne è stata fatta di strada! |
Dopo qualche pausa per riprendere fiato continuiamo
sempre in salita lungo un costone di roccia dove troviamo, in alcuni
tratti, un cordino metallico che agevola non di poco la salita.
Questi tratti attrezzati non sono lunghi e nemmeno pericolosi,
bisogna però sempre fare attenzione a non sporgersi troppo.
Ci sono anche momenti di umorismo:
A quota 1950 metri iniziamo a scorgere, quasi come
un miraggio, il rifugio Pradidali! Anche se è solo 100 metri più in
alto, la stanchezza lo fa sembrare molto più lontano; per fortuna
c’è un piccolo tratto pianeggiante per riprendere un po’ di
forza e poi via di nuovo con un ultimo strappo finale, in salita,
fino ad arrivare al rifugio! Alla fine abbiamo impiegato 2 ore e 15
contro le 2 ore trenta o 3 ore previste! Non male :))
La fatica è stata tanta ma ricompensata da un
paesaggio da favola! Siamo a quota m. 2280, nel cuore delle Pale di
San Martino, circondati da cattedrali e campanili di roccia alte più
di 3000 metri, ora patrimonio dell'umanità UNESCO.
arrivati! |
splendida location |
Dopo le foto di rito entriamo al rifugio Pradidali
per il pranzo (oggi niente pranzo a sacco), dove la scelta è
ricaduta in uno dei classici da rifugio: tagliatelle con sugo di
capriolo. Ottimo, anche se non troppo abbondante… Per fortuna porto
sempre con me un po’ di frutta secca, antico consiglio degli amici
del CAI.
tagliatelle con sugo di capriolo |
Come previsto dal meteo il tempo inizia a cambiare,
nuvole basse coprono le cime dolomitiche, e decidiamo così di
iniziare la discesa per non essere sorpresi dal temporale. In effetti
scendere su questo sentiero sotto la pioggia non deve essere il
massimo: per nostra fortuna invece solo nubi minacciose e niente
pioggia!
Pure la discesa è una bella sfida per le ginocchia, dopo
circa un'ora e quarantacinque di sollecitazioni, arriviamo al parcheggio in zona Cant
del Gal dove abbiamo lasciato la macchina questa mattina, stanchi
morti ma consapevoli di aver visto uno dei luoghi più belli
dell'arco alpino. Finisce così questa bellissima escursione al
rifugio Pradidali, attesa da molti anni e che certo non ha deluso le
mie aspettative: energia e panorami mozzafiato allo stato puro!
Vedi anche tutte le mie escursioni in montagna
Park2Trek Dolomites: da Feltre a San Martino di Castrozza lungo l'Alta Via 2 delle Dolomiti
Fiera di Primiero cosa vedere
Che bontà quelle tagliatelle! Come al solito, foto bellissime :)
RispondiEliminaA presto
si davvero buone!!
EliminaFoto stupende! :)
RispondiEliminagrazie!
EliminaIl sughetto di capriolo non me lo mangerei :o
RispondiEliminaIn ogni caso, belle foto e bei posti, dopotutto le Pale sono le mie montagne preferite... dopo il Gran Sasso, ovviamente^^
Moz-
io penso che lo mangerei. Sono terribile, lo so! :D
EliminaBelle foto come sempre!
ehhhe non avevo pensato al capriolo :)) povero :(
EliminaSono incredibile le fotografie delle nuvole.
RispondiEliminahttp://tarragonain.blogspot.com.es
grazie :)
EliminaSpettacolari e magnifiche queste foto.
RispondiEliminaUn bacione
Maggie Dallospedale Fashion diary - Fashion blog
:))
EliminaConsiderando il fiato e l'allenamento, mi accontento per adesso delle tue foto meravigliose!
RispondiEliminabuona settimana
Paola
ehhe si qui bisognava essere un po' allenati :)
Eliminaanche se la discesa è stata molto faticosa direi che ne è valsa la pena, il posto è magnifico ;)
RispondiEliminabuon inizio settimana
si detto bene :) buona settimana anche a te
EliminaChe posto incantevole, io adoro stare in mezzo alla natura!
RispondiEliminaBaci
Lorena
ehhe allora te lo consiglio!
EliminaChe meraviglia quelle montagne ... e che paesaggio mozzafiato!!!
RispondiEliminaGrazie come sempre per l'esauriente post e per le splendide foto!!
Un caro abbraccio e buona settimana
Carmen
grazie! buona settimana anche a te!
EliminaLe pale di S.Martino sono fra le montagne più belle d'Italia! Le ricordo in un bellissimo Natale che passai a S. Martino di castrozza. Grazie come sempre per i tuoi post che mi fanno ricordare bei momenti, un abbraccio
RispondiEliminad'inverno l'atmosfera è completamente diversa! sarebbe bello fare una bella ciaspolata :)
Eliminaspettacolore il rifugio,dal menu poi direi cibo super genuino
RispondiEliminahttp://tr3ndygirl.com
un bacione
grazie :)
Eliminaho la lingua per terra solo a guardare il percorso comunque il rifugio ne vale la pena!
RispondiEliminaDon't Call Me Fashion Blogger
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già :))
Eliminaqui abbiamo le dolomiti allo stato puro! ottime foto
RispondiEliminaebbene si, una delle zone più famose delle dolomiti
EliminaWow...
RispondiEliminaMagnifico! Mi sono innamorata del tuo post <3
Ti auguro una meravigliosa giornata!
un abbraccio
Il mio post di oggi è dedicato ad un originale e tradizionale look dello Sri Lanka: http://www.milanotime.net/fashion/colorful-saree/
grazie!!
EliminaMi fai sempre sognare con i tuoi post... grazie, che luogo fantastico!!!
RispondiEliminagrazie :))
EliminaChe bello questo posto!
RispondiEliminaPassa a trovarmi VeryFP
:))
EliminaQueste immagini emozionano e trasportano, soprattutto le tagliatelle, ahahha!
RispondiEliminaUn abbraccio
Eva e Valentina the anarCHIC
ahah vero :) quelle stanno sempre bene :))
Eliminache paesaggio meraviglioso e che soddisfazione arrivare al rifugio e "rifugiarsi" in un primo così invitante...!!!
RispondiEliminaChiara ~ CHIAWEB.it
my Instagram
già :) detto bene!
Eliminache belle foto!! paesaggi stupendi!
RispondiEliminagrazie!!
EliminaSempre più belle le tue foto, bravissimo ^^ !
RispondiEliminagrazie!!
EliminaChe splendido post, veramente bello,
RispondiEliminaAnche le foto che lo descrivono sono splendide!!!
RispondiEliminaIo mi sto a poco a poco avvicinando alla montagna, è una scoperta meravigliosa.
RispondiEliminaGrazie per le preziose indicazioni, mi farò accompagnare lungo questo percorso.
RispondiEliminaWWW.ANGELICHIC.COM
grazie!!
EliminaE' sempre bello leggere i tuoi racconti di viaggio :)
RispondiEliminaBuon giovedì :)
The Lunch Girls
grazie :)
EliminaIl mio ragazzo è convinto di portarmi a fine luglio... allenamento pochissimo. speriamo di farcela. Ce ne metteremo 6 di ore!
RispondiEliminaehehh inizia ad allenarti un po' :) l'escursione nonè pericolosa, ma lunga con salita costante. cmq con qualche sosta durante il percorso ce la si fa :)
EliminaCiao,gran belle foto!il posto è stupendo e ripaga della fatica.Confermo la difficoltà nello scendere con la pioggia,in modo particolare nel tratto attrezzato.
RispondiEliminaOttima giornata!!
grazie!
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