L'escursione di questa
domenica ci porta sulle Dolomiti di Cortina, e più precisamente
lungo il sentiero Kaiserjager (cacciatori imperiali), verso il
Lagazuoi, avamposto austriaco durante la Grande Guerra.
Parcheggiamo la macchina
al Passo Falzarego e seguiamo le indicazioni per il sentiero dei
cacciatori Kaiserjager, all'inizio in leggera salita e poi sempre più ripido a
zig zag fino ad arrivare ai piedi dell'immensa parete che conduce
alla cima del Lagazuoi.
Passo Falzarego |
una "zoomata" verso la Marmolada con il ghiacciaio in forte sofferenza dal caldo estico |
resti delle trincee austriache |
Lungo il percorso sono
evidenti i segni di antiche trincee e di caverne scavate nella roccia
come dormitorio per soldati, ma quello che salta più all'occhio è
l'immenso ghiaione, risultato di una delle tante esplosioni, avvenute
durante la Grande Guerra, che hanno modificato l'aspetto di queste
montagne.
A questo punto inizia il
bello: un sentiero attrezzato che sale tra cenge e salti nella roccia
fino alla fine della nostra escursione.
Ammetto con non avevo
nessuna imbragatura: tutta colpa di un mio amico che me lo aveva
sconsigliato dato che il sentiero doveva essere “facile”. In
effetti alla fine aveva ragione: l'escursione non ha tratti
particolarmente pericolosi, basta solo fare attenzione e avere un
passo fermo.
Il sentiero attrezzato
Kaiserjager inizia con una salita con legni e scale metalliche, da
dove si ha subito una vista sulla parte più importante del percorso:
il ponte metallico sospeso.
il ponte visto dall'inizio del sentiero |
inizio del tratto attrezzato |
si sale velocemente |
Ponte che raggiungiamo
dopo pochi minuti di salita e che ti lascia davvero senza fiato!
Lungo 15 metri, supera un profondo canalone ed è stato ricostruito
nello stesso posto di quello austriaco di cui rimane ancora qualche
traccia.
eccolo il ponte! |
sospesi nel vuoto |
Ovviamente foto a manetta
e via di nuovo sul sentiero affrontando subito il tratto più
esposto e stretto. Ebbene si, durante il brutto tempo degli ultimi
giorni una parte del sentiero si è sbriciolata lasciando qualche
centimetro di vuoto sotto ai nostri piedi... Per fortuna ci sono le
corde metalliche a sostenerci! Qui ho rimpianto davvero
di non avere una sicurezza :(
il tratto più esposto con una parte del sentiero franata |
Superata questa cengia il
sentiero si fa più facile, si possono visitare delle gallerie che
fungevano da alloggio e riposarsi un po' su una terrazza naturale
panoramica. Non ho ancora parlato del panorama perchè durante il
sentiero Kaiserjager più sali più il panorama è più bello. Non
siamo ancora in vetta ma già vediamo la regina delle Dolomiti la
Marmolada, il vicino Sass de Stria (fatto il mese scorso) il Civetta,
il Pelmo, il Sella e le vette della Val Badia.
ometti di montagna |
il sentiero kaiserjager continua verso il Lagazuoi |
Sempre con l'aiuto delle
corde metalliche passiamo altre cenge e superiamo un tratto in salita
con dei legni come scalini, il tutto per facilitare il cammino. Il
panorama è così bello che non ti rendi conto del tempo percorso e
del dislivello compiuto.
Ancora un po' di salita
ed eccoci alla meta delle nostra escursione: i 2778 metri del
Lagazuoi, dopo esattamente due ore di salita.
Come un anfiteatro le
Dolomiti si aprono con la magia delle Tofane, uno dei simboli di
Cortina, ancora più spettacolari con l'arrivo del sole, oggi sempre
nascosto dietro le nuvole per tutta l'escursione.
arrivo al Lagazuoi con una vista sensazionale sulle Tofane |
Una croce ci
ricorda le migliaia di persone morte qui durante la Grande Guerra e
soprattutto che abbiamo raggiunto la vetta!
la vetta del Lagazuoi a m. 2778 |
Vetta che abbiamo trovato
piena di gente! Complice la funivia che parte dal passo Falzarego e
che raggiunge il rifugio Lagazuoi, è un gioco da ragazzi arrivare
fin qui.. anche senza fare fatica!
Per pranzo decidiamo di
fermarci al caldo del rifugio Lagazuoi. Il piatto del giorno è
tagliatelle con ragù di capriolo e una buona birra! Tutto davvero
ottimo!
rifugio Lagazuoi, un balcone sulle dolomiti |
buon pranzo! |
Purtroppo il timido sole
che prima si era affacciato sulle Tofane ci ha abbandonato. In arrivo
nuvoloni neri carichi di fulmini e grandine.
tempesta in arrivo, meglio scendere in funivia |
Troppo rischioso
scendere a piedi, meglio prendere la funivia che in pochi minuti ci
conduce al Passo Falzarego dove abbiamo lasciato la macchina questa
mattina.
SCHEDA TECNICA
PARTENZA: Passo Falzarego
oppure Passo Valparola, m. 2105
ARRIVO: Lagazuoi, m. 2778
DISLIVELLO: 673 metri
TEMPO: 2 ore per salire
DISLIVELLO: 673 metri
TEMPO: 2 ore per salire
NOTA BENE: Il sentiero
attrezzato è semplice ma necessita di passo fermo e di attrezzatura
e abbigliamento adeguato, soprattutto per i più piccoli.
Vedi anche: tutte le mie escursioni in montagna
Che meraviglia!! Ne avevo sempre sentito parlare, ed ora ecco un'ottima descrizione, con ricca documentazione fotografica!
RispondiEliminagrazie!! anche per me era la prima volta :))
EliminaIo non ho avuto grosse esperienze in montagna, sono più da mare.. ma ammetto che avrei un po' di fifa a fare certi sentieri :-)!!Bravo!
RispondiEliminagrazie!!
Eliminamagnifico!! non lo conoscevo
RispondiEliminadavvero bello!
EliminaChe spettacolo!! Ma la proposta non fa per me...quel ponte metallico e quegli strapiombi mi farebbero venire l'ansia...meglio decisamente la funivia...Però che bello, foto spettacolari. Buon pomeriggio Stefania
RispondiEliminain effetti c'era un punto un po' esposto..basta non pensarci :))
EliminaI totally enjoyed this post! Happy Wednesday dear! :)
RispondiEliminaxoxo;
STYLEFORMANKIND.COM
Facebook
Instagram
Bloglovin
thanks!!
Eliminaguardando il post e leggendo sembra anche di far un tuffo nel passato. Assurdo, sembra che la grande guerra sia stata ieri. Le foto sono molto belle.A presto
RispondiEliminagià , in tutte le dolomiti sono ancora presenti segni della Grande Guerra
Eliminastanco??? ma se si vede che sei un fiorellino! e ti sei ben rifocillato a quanto pare! meravigliose le foto, i posti naturalmente, davvero suggestivi, io me la fari sotto dalla paura a dirti la verità :-) bacioni
RispondiEliminaehhe il premio ci sta sempre dopo "tanta" fatica :))
EliminaComplimenti, delle bellissime foto con dei paesaggi stupendi !
RispondiEliminagrazie!!
Eliminaquesto non fa per me :)
RispondiEliminaho paura solo a vederle queste foto!!!
ehhe molto spesso le foto peggiorano la realtà :)) in effetti è più semplice di quello che possa sembrare!
EliminaCiao Andrea, un'altra gita bellissima e un reportage altrettanto bello. In effetti nella foto hai l'aria un po' stanca, ma dovevi comunque essere molto soddisfatto e immagino che il pranzo ti abbia ricompensato dello sforzo!!! Sei un mito! Un abbraccio a presto :)
RispondiEliminasi si il piatto alla fine ha ricompensato tutto!
EliminaDavvero spettacolare.
RispondiEliminaHo proprio voglia di conoscere queste zone.
Un abbraccio.
Maggie Dallospedale Fashion diary - Fashion blog
eh meritano assolutamente :))
EliminaQuante volte ho fatto il Passo Falzarego, Lagazuoi ...sempre fino a dove ci portava la macchina :)
RispondiEliminaPurtroppo quelle scalate su questa strada meravigliosa l'avrei vista volentieri non fa per me ne quand'ero giovane e tantomeno oggi con i problemi al ginocchio.
Però seguento le tue immagine ho fatto anche questa ...scarpinata.
Se cerchi sul web trovi la storia molto interessante e ancora altre immagini che penso tu le abbia vista in prima persona ma non tutto si riesce a fotografare.
Buona giornata.
eh già :) il lagazuoi ha delle bellissime gallerie della Grande Guerra visitabili attraverso un bellissimo sentiero! da fare il prossimo anno!
EliminaSplendido! Adoro la montagna e le tue foto non fanno che confermare quanto siamo fortunati ad averne di così belle qui in Italia :) Ottimo post!
RispondiEliminagià davvero! grazie!!
EliminaChe monti meravigliosi *-* bellissime foto Andrea!
RispondiEliminagrazie!!
EliminaUna grande avventura di Andrea!
RispondiEliminaL'immagine croce è mozzafiato, belle immagini!
Abbracci
grazie!!!
EliminaGrazie caro Andrea, con i tuoi post mi fai sempre sognare!!!!
RispondiElimina:))
EliminaSuper exciting!
RispondiEliminawww.stylentonic.com
yes it is :))
EliminaMeravigliose foto. Non so se riuscirei a passare quel tratto con le corde metalliche, mi accontento di leggere il tuo post
RispondiEliminasi in certi tratti bisogna in effetti fare attenzione :))
EliminaMa davvero è di domenica 18 ottobre???? sembra una giornata estiva!... Ci voleva proprio un post di questo tipo per iniziare bene la giornata!!!! Bravi!
RispondiEliminaah no, il 18 ottobre è stata la pubblicazione del post. la gità l'ho fatta a fine agosto :)
EliminaLa scorsa estate al Lagazuoi ci sono arrivata dalla Capanna Alpina :-).
RispondiEliminabel giro !
Eliminaciao Andrea! è un sentiero bellissimo! l'ho fatto quest'anno a fin giugno!! da rifare sicuramente! ciao Mauro
RispondiElimina