I
sostenitori del turismo responsabile, quelli che “la lentezza non è
una rinuncia, ma un conquista”, già lo sanno: esistono a San
Vigilio di Marebbe, ma anche a Plan de Corones, piccole isole
felici, dove è possibile camminare nella natura più selvaggia,
lontano dalla folla, alla ricerca di una dimensione più raccolta
della vacanza neve in montagna. E come scoprire questi angoli
incantati se non con le ciaspole? San Vigilio di Marebbe è la
porta d'ingresso al parco naturale Fanes Sennes, vero paradiso
per gli amanti delle ciaspole da scoprire a ritmo lento nel pieno
rispetto della natura. Con il post di oggi volevo parlarvi di due
ciaspolate da fare sulla neve di San Vigilio di Marebbe, la prima
nel parco di Fanes, mentre la seconda, più una gita/camminata, a
Plan de Corones.
Durante
questo soggiorno in terra altoatesina risiedo presso l'hotel
Almhof Call, uno dei migliori hotel wellness in Alto Adige,
ideale per abbinare le attività sportive con il piacere del
benessere.
Un benessere
che inizia già al mattino presto con la prima colazione :)) L'ideale
per affrontare una giornata sulle ciaspole e per fare il pieno di
energie.
L'hotel
Almhof Call propone anche un ricco programma di escursioni da
fare in compagnie delle guide alpine e con l'ente del turismo, il
modo più semplice per effettuare un'escursione senza avere il
problema di organizzarla.
CON LE
CIASPOLE DA PEDERU AL RIFUGIO LAVARELLA
La mia
uscita con le ciaspole, invece, è in solitaria e parte dal
rifugio Pederù. Questo itinerario è un classico della zona; ero
già stato qui durante l'escursione al Fodara Vedla, ma devo
ammettere che in inverno ha tutto un altro fascino.
Al Pederù ci si
arriva in macchina o in navetta da San Vigilio e si può parcheggiare
nel comodo parcheggio di fronte all'hotel/rifugio.
Da qui seguo le
prime indicazioni del sentiero CAI 7 e inizio a salire
ripidamente di quota attraverso larghi tornati fino a raggiungere
un'ampia vallata a metri 1900 d'altezza.
Il sentiero ora si fa più
pianeggiante e panoramico, mi lascio alle spalle la valle dove c'era
il rifugio Pederu e entro nel mondo di Fanes e Sennes, ai piedi
del Col Bechei e della Sella di Ciamparoagn.
le malghe attorno al rifugio Lavarella |
Ancora
leggermente in salita e raggiungo il pianoro dell'Alpe di Fanes,
dove a breve distanza si trovano i rifugi Fanes e Lavarella, a metri
2042. Decido di visitarli tutti e due: prima Ucia Fanes e poi,
sempre immerso in uno scenario da sogno, arrivo a Ucia Lavarella,
dove faccio finalmente una sosta. E cosa potevo prendere in un
rifugio in Alto Adige, soprattutto dopo aver già fatto una colazione
abbondante? :((
I
Kaiserschmarren :)) Frittelle dolci con marmellata ai mirtilli
rossi e zucchero a velo, sempre un must in rifugio e soprattutto
molto più a buon mercato qui rispetto all'Alpe di Siusi :((
il mondo di Fanes |
Per chi ha
voglia o fiato, l'itinerario con le ciaspole può continuare fino
al Passo di Limo per ammirare panorami ancora più estesi e
magici sulle Dolomiti.
Io purtroppo
sono a corto di tempo e ritorno al rifugio Pederù con lo
stesso sentiero dell'andata. In totale sono 6 km per 500 metri di
dislivello (quasi tutti all'inizio) per circa 2 ore di cammino
a tratta. Qui sotto vi lascio la traccia gpx:
Ad
attendermi a San Vigilio di Marebbe, dopo una lunga giornata sulla
neve, trovo il benessere dell'hotel Almhof Call, assolutamente
il top qui in zona e penso che le foto qui sotto parlino da sole:
piscina hotel Almhof Call |
Ho avuto la
fortuna di visitare il centro benessere quando la maggior parte della
gente era ancora sulle piste da sci, così ne ho approfittato per una
nuotata nella piscina con la grotta e cascata tutta per me :))
E' stato
bello, inoltre, scoprire una Spa di altissimo livello, a
cominciare dalla sala relax con letti ad acqua per riposarsi in un
ambiente costruito interamente in legno di cirmolo (famoso per
le sue proprietà rilassanti), la sauna ai cristalli di montagna,
ma anche quelle più tradizionali come la finlandese e quella alle
erbe, finendo con una vasta gamma di trattamenti e pacchetti su
misura per il benessere. Perfetto per concludere una giornata
sulla neve.
un riposo meritato |
CAMMINATA
A PLAN DE CORONES E PASSO FURCIA
Questa
escursione è stata più una mia invenzione. Ho acquistato un
biglietto andata e ritorno per Plan de Corones con partenza dalla
telecabina Miara. Dopo due cambi sono sceso a piedi per circa dieci
minuti lungo la pista da sci che conduce al Passo Furcia (purtroppo
non c'è il collegamento diretto da San Vigilio). Da qui ho preso
l'altra telecabina che collega Passo Furcia a Plan de Corones.
Dalla vetta si può ammirare un panorama a 360 gradi sulle
Dolomiti fino alle montagne dell'Austria. Da non perdere la
visita alla Campana Concordia con all'interno il bassorilievo
delle catene montuose attorno a Plan de Corones, e al
museo MMM di Messner per gli amanti dell'architettura.
Al ritorno
ho ripreso la telecabina per Passo Furcia e sono sceso a San
Vigilio a piedi lungo il segnavia n. 1. Chiedete al personale
degli impianti da dove si prende il sentiero perchè all'inizio non è
ben segnalato.
nel silenzio del bosco |
antichi masi lungo il percorso |
Il percorso si snoda nel bosco, attraversa per una
volta la pista da sci e raggiunge l'abitato di Rara. Da qui lungo la
strada si scende fino al rifugio La Miara e si prosegue fino al
centro di San Vigilio di Marebbe, in circa due ore totali di
camminata. Vedete voi come impostare la giornata, si può anche
fare semplicemente San Vigilio di Marebbe Passo Furcia a piedi e
ritorno.
Vedi anche:
avvicinandosi a San Vigilio di Marebbe |
Di nuovo in
hotel, è la volta del benessere della cucina dell'Almhof
Call. In due ambienti diversi, uno molto elegante e l'altro dal
calore tipico delle baite di montagna, si possono assaggiare i
sapori tipici del territorio presentati con grande
raffinatezza.
Ammetto che solo il buffet di insalate poteva valere
come una cena (per la quantità di cose presenti), comunque anche il
menu a quattro portate merita di essere menzionato soprattutto
nel reinventare con estro e fantasia le ricette altoatesine,
con prodotti a km zero.
Ma è tutto
l'hotel che merita di essere vissuto, dalla professionalità dello
staff, all'eleganza e tipicità dei suoi interni, in primis la
sala con il caminetto acceso dove passare piacevoli serate in
compagnia, finendo con il centro benessere, tutti fattori che
fanno dell'Almhof Call l'indirizzo ideale per immergersi nello
spirito delle Dolomiti.
Informazioni Utili:
39030 San Vigilio di Marebbe - Alto Adige
Tel. 0474.501043
ALTRE COSE DA FARE A SAN VIGILIO DI MAREBBE:
- Cosa vedere a Plan de Corones in estate
- Escursione ai rifugi Fodara Vedla e Sennes
- Sciare a Plan de Corones
- Scoprire il popolo ladino
- Una visita a Brunico
- Cosa fare a San Vigilio di Marebbe in inverno
- Hotel con spa a Plan de Corones, Excelsior Resort
- L'inverno a Plan de Corones per chi non scia
yours pictures always beautiful Andrea!
RispondiEliminathank you!!
EliminaMamma mia che voglia di andarci immediatamente!!!
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