L'Alto Adige è un vero paradiso per gli amanti delle ciaspole e passeggiate invernali sulla neve.
Qui, più che in ogni altra zona d'Italia, assieme al vicino Tirolo, vengono proposte non solo ciaspolate, ma anche trekking invernali su sentieri battuti e che quindi non necessitano di attrezzatura particolare.
Un inverno, quello dell'Alto Adige, che voglio descrivervi in questo nuovo post sul blog con 9 escursioni da fare con le ciaspole sulle nevi dell'Alto Adige.
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Consiglio sempre di avere delle proprie ciaspole (senza pensare più al noleggio) o ramponcini da mettere sotto le scarpe in caso di poca neve.
Potete acquistarle nella mia sezione CIASPOLE E RAMPONCINI su Amazon, dove ho selezionato per voi quelle con cui mi sono trovato meglio.
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Iniziamo con le zone più vicine a Venezia e raggiungiamo il Passo Monte Croce Comelico:
1. MALGHE DI PASSO MONTE CROCE
Questa è una delle camminate invernali più conosciute in zona Val Pusteria e Sesto. Il punto di partenza è Passo Monte Croce Comelico. Da qui si inizia a salire nel bosco su sentiero 131 e si raggiunge malga Nemes.
Prossima tappa: Malga Klammbachalm che si raggiunge su comodo sentiero battuto, numero 13, che ad un certo punto regala una vista sublime verso la valle di Sesto e sulle Dolomiti, con le Tre Cime di Lavaredo e gruppo del Popera.
Qui merita una sosta per un degustare un piatto di canederli, Spaetzle, strudel o Kaiserschmarren!
Calcolate circa 2 ore a tratta e 300 metri di dislivello
Vedi: Monte Croce Comelico - Malga Nemes
2. VAL FISCALINA
Bellissima passeggiata invernale che parte dal centro di Moso e si intrufola all'interno della Val Fiscalina. Si passa per l'albergo Dolomitenhof e poi si ragggiunge il rifugio Fondovalle lungo il sentiero 102.
Circa 1h30 a tratta, dislivello minimo
Vedi: Passeggiata invernale Val Fiscalina
3. MONTE SPECIE
Vi ho già raccontato l'escursione a Prato Piazza in estate. Questa volta ve la suggerisco in inverno, con qualche modifica.
Il punto di partenza è il parcheggio di Carbonin, a 1451 metri d'altezza in Valle di Landro.
Si risale con ampi tornanti la Val Specie per la strada 37 costruita dai militari nel periodo della prima guerra mondiale, si supera il forte di Vallandro e il rifugio Vallandro (mt 2040), e si prosegue camminando in leggera discesa attraverso il bellissimo pianoro dell'altopiano di Prato Piazza, fino al rifugio Prato Piazza e Albergo Croda Rossa.
Da qui un ultimo strappo in salita e ri raggiunge la cima del Monte Specie, mt 2300 con una vista stupenda verso le Tre Cime di Lavaredo
Tempo: 6H00
Dislivello: 900 metri
Vedi: Monte Specie in inverno
4. SAN CASSIANO MALGA VALPAROLA
Il punto di partenza di questa escursione è nei pressi dell'hotel Armentarola, in Alta Badia, dove è presente anche una fermata dell'autobus, ideale se non si ha voglia di muovere la macchina.
Da qui si imbocca il sentiero in direzione Pre de Costa e si prosegue fino a giungere ai margini del bosco e della pista di sci di fondo.
Volendo si può partire anche dal parcheggio del centro fondo (molto più grande) e si arriva a questo punto.
In leggera salita, e sempre nel bosco, si raggiunge Malga Valparola (chiusa in inverno) e, se si ha tempo, si può proseguire seguendo il tracciato della strada forestale che sale a tornati fino al Passo Valparola.
Non vi dico di arrivare al passo, ma un pezzettino potete farlo per ammirare bei panorami su San Cassiano.
Calcolate
circa 1,15 solo andata per la malga, 250 metri di dislivello
Vedi: con le ciaspole in Alta Badia
5. SANTUARIO SANTA CROCE
Pure qui vi avevo descritto l'escursione al Santuario della Santa Croce in estate. In inverno si può fare in un'altra maniera partendo dalla località di Furnacia, vicino a La Val, dove c'è la possibilità di lasciare la macchina.
Si segue il sentiero numero 13A e si cammina lungo i prati innevati di Armentara verso il Sasso Croce. Al bivio si segue il segnavia n. 15B per proseguire fino ai piedi del monte e al rifugio Santa Croce dove si trova il bellissimo santuario dominato dalle imponenti cime dolomitiche.
Tempo: 3h30
Dislivello: 600 metri
Vedi: Santuario Santa Croce in inverno
6. PEDERU – RIFUGIO LAVARELLA
Bellissima camminata nel regno di Fanes in zona San Vigilio di Marebbe. Il punto di partenza è il rifugio Pederu, raggiungibile dopo una lunghissima strada nel bosco da San Vigilio (sembra non finisca mai).
Si seguono le indicazioni del sentiero CAI 7 e si sale ripidamente attraverso numerosi tornanti fino a raggiungere un'ampia vallata a metri 1900 d'altezza.
Il sentiero ora si fa più pianeggiante e panoramico ed entra nel mondo di Fanes e Sennes, ai piedi del Col Bechei e della Sella di Ciamparoagn.
Ancora leggermente in salita e si arriva al pianoro dell'Alpe di Fanes, dove a breve distanza si trovano i rifugi Fanes e Lavarella, a metri 2042.
In totale sono 6 km per 500 metri di dislivello (quasi tutti all'inizio) per circa 2 ore di cammino a tratta.
Vedi: Da Pederu a Lavarella con le ciaspole
7. MONTE
CAVALLO VIPITENO
Quello che mi piace di più delle ciaspolate in Alto Adige è che si può abbinare le salita a piedi con la discesa in slittino!
A Vipiteno, ad esempio, c'è la pista da slittino più lunga d'Italia, da provare assolutamente dopo un itinerario con le ciaspole sul Monte Cavallo.
Si prende la telecabina che parte dal centro di Vipiteno e si raggiunge la stazione a monte. Qui sono presenti due itinerari da fare a piedi. Chiedete la mappa alla biglietteria oppure all'ufficio informazioni così avete modo di capire in anticipo l'itinerario.
Vi consiglio di effettuare il giro ad anello della durata di due ore sul Flaner Joechl.
Tenendo la stazione della telecabina alle nostre spalle, si va a destra e si segue un primo tratto nel bosco, passando per splendidi masi e fienili e, più avanti, si raggiunge un punto panoramico di straordinaria bellezza, nei pressi delle antenne, da dove si può ammirare Vipiteno dall'alto, un tratto della Valle Isarco e, in lontananza, anche le Dolomiti.
Ci lasciamo le antenne TV alle spalle e si rientra costeggiando il versante opposto della montagna con viste verso le cime dell'Austria, di Ladurns facendo ritorno alla stazione a monte della telecabina.
Calcolate 2 ore e 200 metri di dislivello
La discesa a Vipiteno? Lungo i 10 km della pista da slittino!
Vedi: Piste slittino Vipiteno
8. VAL DI FUNES – MALGA GAMPENALM
Pure qui ciaspole e slittino oppure semplicemente ciaspole. Siamo ai piedi delle magnifiche Odle, in Val di Funes, e il punto di partenza di questo itinerario con le ciaspole in Alto Adige è il parcheggio (a pagamento) di Malga Zannes.
Si segue una strada forestale battuta con indicazioni malga Gampenalm che si può fare anche senza ciaspole ( a seconda dalla neve presente) e si intrufola nel bosco costeggiando per un primo tratto la pista da slittino
Sempre in leggera salita, si raggiunge un bivio: a sinistra c'è la pista da slittino, mentre, a destra, c'è il sentiero per gli escursionisti con indicazioni per malga Gampenalm.
Si va quindi a destra e, dopo il bosco, si apre il panorama più bello dell'escursione.
Un
ultimo strappo in salita e si raggiunge l'ingresso della malga dopo
circa 1h30 di cammino e 400 metri di dislivello.
Vedi: Malga Gampenalm con le ciaspole
9. ALTOPIANO DEL RENON
Siamo nei pressi di Bolzano, esattamente sull'altopiano del Renon. Il punto di partenza è la stazione a monte degli impianti di risalita di Pemmern
Da qui si segue il tracciato del Premium Panorama Tour, un percorso di 8 km che passa vicino al Lago Nero e prosegue per pini mughi sommersi dalla neve con panorami magici sulle Dolomiti di Tires, Val d'Ega e Alpe di Siusi, fino alla cima del Corno del Renon.
Al rientro si passa per la tavola Rotonda e si arriva alla stazione della cabinovia.
Tempo: 2-3 ore
Dislivello: 250 metri
Vedi: Premium Panorama Tour Corno del Renon ciaspole
10 TRE CIME DI LAVAREDO
Breve ciaspolata che ci porta ad ammirare le Tre Cime di Lavaredo da un punto di osservazione diverso a quello a cui siamo abituati.
Il punto di partenza è il piccolo parcheggio situato vicino al monumento delle Tre Cime in Val di Landro.
Da qui si segue la pista battuta sulle neve e che attraversa la pista da fondo avvicinandosi sempre di più alla montagna.
Arrivati nei pressi del torrente si affronta un tratto in salita e si cammina in una stretta valle ammirando sempre da più vicino le Tre Cime.
L'itinerario finisce poi ai piedi della montagna (troppo pericoloso continuare in inverno) e si ritorna sullo stesso sentiero.
Tempo: 45 minuti a tratta
Dislivello: 200 metri
Vedi: Tre Cime di Lavaredo in inverno dalla Val di Landro
11. SENTIERO ADOLF MUNKEL
Splendido giro ad anello in Val di Funes con partenza da Malga Zannes per malga Glatschalm.
In salita si raggiunge poi il Rifugio delle Odle, con il suo maestoso panorama e si cammina sul Sentiero Adolf Munkel fino ad arrivare alla malga Gampenalm.
Da qui in discesa di rientra al parcheggio.
Tempo: 4h45
Dislivello: 600 metri
Vedi: Escursione Sentiero Adolf Munkel inverno
Queste sono i percorsi invernali con le ciaspole da fare in Alto Adige che mi sento di consigliarvi. E voi, ne conoscete altri? Scriveteli nei commenti!
VEDI ANCHE:
Come vestirsi per camminare con le ciaspole
La sezione del blog dedicata all'ALTO ADIGE e all'inverno OLTRE LO SCI
Che bello con le ciaspole, luoghi fantastici!!!!
RispondiEliminasi davvero!!
EliminaUna grande bellezza quella delle Dolomiti in inverno e ciaspolando, diventa ancora più bello ammirare le montagne innevate! Mi hai ricordato la prima ciaspolata, proprio al Renon! Ma anche per me sono trascorsi parecchi anni e non saprei dirti se hanno cambiato il sentiero!
RispondiEliminagrazie!!
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