Scoprire una
valle bavarese a pochi chilometri da Trento. Ebbene si, è proprio
quello che può succedere se capita di vedere la Valle dei
Mocheni, una valle posizionata tra la Valsugana e Baselga diPinè.
Porta
d'entrata, Pergine Valsugana. Quì la strada prende pendenza e
perde traffico. Lungo la strada per Palù del Fersina si incontrano
di continuo cartelli stradali che indicano località dai nomi
improbabili (e non siamo in Alto Adige!): Fockn,
Arede,Jackaler, Gaiger, Kourn, Joppern, Mèsser, Plètzn, Raichen,
Markl, Kisereck. La distanza tra un luogo e l'altro è minima, o a
volte inesistente.
É chiaro
che non si tratta di paesi. Sono masi isolati o gruppetti di case,
alcuni dei quali abbandonati.
UNA VALLE BAVARESE A POCHI KM DA TRENTO
Trento dista solo 20 chilometri, ma l'impressione è di essere molto lontani, persi in uno spazio selvatico e astratto. Ma questa valle rimane ancora un mondo a parte, escluso dal turismo dei grandi numeri e anche, parzialmente, dalla modernità : i negozi si contano sulle dita di una mano, le strutture ricettive sono poche, tutte a conduzione familiare e per lo più ben mimetizzate tra boschi e piccoli pianori. Come in passato, la vita scorre intorno agli hoff, i masi che un tempo erano perno dell'economia di sussistenza della valle e cuore dei legami familiari.
UNA VALLE BAVARESE A POCHI KM DA TRENTO
Trento dista solo 20 chilometri, ma l'impressione è di essere molto lontani, persi in uno spazio selvatico e astratto. Ma questa valle rimane ancora un mondo a parte, escluso dal turismo dei grandi numeri e anche, parzialmente, dalla modernità : i negozi si contano sulle dita di una mano, le strutture ricettive sono poche, tutte a conduzione familiare e per lo più ben mimetizzate tra boschi e piccoli pianori. Come in passato, la vita scorre intorno agli hoff, i masi che un tempo erano perno dell'economia di sussistenza della valle e cuore dei legami familiari.
UNA POPOLAZIONE GERMANICA
La Val dei Mòcheni è un'isola linguistica germanofona, ecco il motivo dei nomi strani. Nel XII secolo i principi vescovi favorirono l'immigrazione di popolazioni della Baviera e del Tirolo in questa valle raccolta attorno al torrente Fersina. Perchè gli italiani preferivano vivere nei paesi a valle, e salivano quassù solo per l'alpeggio, o per sfruttare i boschi: i tedeschi invece erano abituati a vivere in alto tutto l'anno, in masi (più o meno) isolati e autosufficienti. I signori trentini furono ben felici di affittare ai Mòcheni (da machen “fare”) questi pascoli ripidi e selvaggi, perchè li coltivassero a cereali. Durante l'inverno gli uomini si spostavano nei territori dell'impero asburgico (poi Alto Adige) a vendere immagini su vetro e cincaglieria varia:bottoni, ferramenta, filo da cucire. Con i Krumer emigrati, la gestione del maso diventava cosa da donne.
LE MINIERE
Attorno al XV secolo la Val dei Mòcheni è oggetto di una seconda immigrazione tedesca, costituita da Knappen boemi e della valle dell'Inn chiamati a lavorare nelle miniere di rame, argento, piombo e ferro. A Palù, 150 abitanti a 1360 metri di altitudine, merita una visita la miniera di Gruab va Hardimbl (aperta da giugno a ottobre) una delle più importanti della valle. E' in alto, a 1700 mt,e permette un tuffo nell'epoca dei knòppn, i minatori locali. In paese, invece, si possono seguire le tracce dello scrittore Robert Musil, che passò qui i mesi estivi del 1915 come tenente dell'esercito austroungarico.
La Val dei Mòcheni è un'isola linguistica germanofona, ecco il motivo dei nomi strani. Nel XII secolo i principi vescovi favorirono l'immigrazione di popolazioni della Baviera e del Tirolo in questa valle raccolta attorno al torrente Fersina. Perchè gli italiani preferivano vivere nei paesi a valle, e salivano quassù solo per l'alpeggio, o per sfruttare i boschi: i tedeschi invece erano abituati a vivere in alto tutto l'anno, in masi (più o meno) isolati e autosufficienti. I signori trentini furono ben felici di affittare ai Mòcheni (da machen “fare”) questi pascoli ripidi e selvaggi, perchè li coltivassero a cereali. Durante l'inverno gli uomini si spostavano nei territori dell'impero asburgico (poi Alto Adige) a vendere immagini su vetro e cincaglieria varia:bottoni, ferramenta, filo da cucire. Con i Krumer emigrati, la gestione del maso diventava cosa da donne.
LE MINIERE
Attorno al XV secolo la Val dei Mòcheni è oggetto di una seconda immigrazione tedesca, costituita da Knappen boemi e della valle dell'Inn chiamati a lavorare nelle miniere di rame, argento, piombo e ferro. A Palù, 150 abitanti a 1360 metri di altitudine, merita una visita la miniera di Gruab va Hardimbl (aperta da giugno a ottobre) una delle più importanti della valle. E' in alto, a 1700 mt,e permette un tuffo nell'epoca dei knòppn, i minatori locali. In paese, invece, si possono seguire le tracce dello scrittore Robert Musil, che passò qui i mesi estivi del 1915 come tenente dell'esercito austroungarico.
COSA VEDERE
Cose da vedere in Valle dei Mocheni, lo avrete capito, ce ne sono molte. Io vi consiglio di iniziare da:
Cose da vedere in Valle dei Mocheni, lo avrete capito, ce ne sono molte. Io vi consiglio di iniziare da:
ISTITUTO
CULTURALE MOCHENO, a Palù del Fersina con una mostra permanente
dedicata alla lingua e cultura mochena, il modo migliore per avere
una giusta infarinatura del territorio.
Dal centro
paese merita effettuare l'escursione, a piedi o in macchina, alla
miniera GRUAB VA HARDIMBL, utilizzata fin dal 1500 e che permette di
vedere la mole di lavoro effettuata nel corso dei secoli dall'uomo e
le varie tecniche utilizzate.
Di nuovo in
centro a Palù continuiamo in macchina verso il FILZERHOF, il maso,
un complesso abitativo di grande interesse etnografico fortemente
rappresentativo del contesto agro-silvo pastorale. Purtroppo non è
aperto tutto l'anno. La visita guidata comprende l'interno della
struttura, le stanze allestite con oggetti e materiali originali, Il
fienile e la stalla.
Poco
distante troviamo la segheria, SOG, un segheria alla veneziana che ha
soddisfatto il fabbisogno di legname delle famiglie che vivevano
nella zona circostante e il suo utilizzo si è protratto fino agli
anni Settanta.
Ultima tappa
il MIL, il mulino, che permette di conoscere l'intero ciclo di
produzione e lavorazione dei cereali nei campi adiacenti, l'utilizzo
dell'energia dell'acqua e i meccanismi di utilizzo delle macine.
Queste sono
le cose principali che vi consiglio di vedere in Valle dei Mocheni.
La valle offre poi altre tantissime alternative tra trekking (lago di
Erdemolo) ed escursioni tematiche, ragione per cui il mio è solo un
arrivederci.
Vedi anche: escursione al lago di Erdemolo
Vedi anche: escursione al lago di Erdemolo
DOVE DORMIRE:
La mia
scelta è ricaduta su Al Posta Hotel 1899 (info: https://www.postahotel1899.it/), poco distante dalla Valle
dei Mocheni in direzione Baselga di Pinè.
Un hotel che offre un ottimo centro benessere con piscina interna e idromassaggi, camere in legno e tradizionali e un ottimo ristorante ( e se dico ottimo è davvero ottimo) che offre le migliori specialità trentine in sale dal fascino suggestivo. La posizione poi è perfetta perchè permette di raggiungere in poco tempo la Val di Fiemme, Val di Fassa, Trento e Valsugana.
Un hotel che offre un ottimo centro benessere con piscina interna e idromassaggi, camere in legno e tradizionali e un ottimo ristorante ( e se dico ottimo è davvero ottimo) che offre le migliori specialità trentine in sale dal fascino suggestivo. La posizione poi è perfetta perchè permette di raggiungere in poco tempo la Val di Fiemme, Val di Fassa, Trento e Valsugana.
QUI potete
leggere la mia esperienza e se per caso siete alla ricerca di una
camera in Trentino chiedetemi pure :)
ALTRE COSE DA FARE NEI DINTORNI:
VEDI ANCHE:
La mia sezione sul blog dedicata all'inverno Oltre Lo Sci
La sezione sul blog dedicata alle esperienze ed offerte per i lettori deli blog
Gli hotels targati Montagna di Viaggi
ALTRE COSE DA FARE NEI DINTORNI:
- Cosa vedere a Baselga di Pinè
- In Val di Cembra tra piramidi di terra e laghi alpini
- Le piramidi di terra di Segonzano: uno straordinario spettacolo della natura
- Scoprire la Valsugana
- Un itinerario per Trento
- Lago di Serraia
VEDI ANCHE:
La mia sezione sul blog dedicata all'inverno Oltre Lo Sci
La sezione sul blog dedicata alle esperienze ed offerte per i lettori deli blog
Gli hotels targati Montagna di Viaggi
Posto molto bello, ciao
RispondiEliminagrazie!!
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