Un'escursione
con le ciaspole tra storia e panorami a 360°. E' stato questo il
tema della mia uscita sulle nevi di Passo Coe e Monte Maggio, un
piccolo angolo dell'Alpe Cimbra, in Trentino, di particolare
suggestione.
Tutta la
zona dell'Alpe Cimbra è un vero paradiso per le ciaspole: grandi
alpeggi con magnifici boschi che si alternano a pascoli soleggiati,
dove la maggior parte delle cime sono raggiungibili senza eccessive
difficoltà.
L'escursione
che vi racconterò oggi ci conduce alla cima del Monte Maggio,
a quota 1850, famosa durante la Grande Guerra per essere stata una
delle prima ad essere contesa tra i due eserciti, e anche una delle
primissime ad essere spodestata durante la famosa Strafexpedition
dell'esercito austroungarico.
Vedi anche: 8 escursioni con le ciaspole in Trentino
paesaggi a Passo Coe |
Punto di
partenza della mia escursione con le ciaspole sull'Alpe Cimbra
è il piccolo parcheggio nei pressi del lago Coe e malga Zonta, subito dopo
l'omonimo passo.
SI PARTE
DA BASE TUONO
Da qui seguo
seguo il tracciato battuto che in pochi minuti mi porta all'ingresso
della Base Tuono (in inverno chiusa), un'ex-base missilistica
dell'Aeronautica Militare italiana e della NATO attiva durante la
Guerra Fredda, dove si può osservare anche dall'esterno l'area
lancio.
si parte da Malga Zonta |
Base Tuono |
Fatte le
foto di rito incomincio la mia escursione. Devo subito dire che per
arrivare in cima al Monte Maggio non c'è segnaletica invernale:
tutti i sentieri estivi sono coperti dalla neve e l'unica possibilità
per arrivarci è seguire le tracce delle persone che sono passate
prima di te. Questa è una delle uscite più famose di tutta
l'Alpe Cimbra, quindi di sicuro troverete una traccia da seguire.
Anzi.. più di una :(( L'unica consolazione è che quasi tutte
conducono in cima anche se attraverso percorsi differenti.
seguendo la pista battuta |
Vicino a
Base Tuono seguo un percorso battuto che sale sul versante,
attraversa la pista da fondo, e arriva a Malga Melegna. Dalla
malga mi dirigo poi direttamente verso la cresta orientale del monte
Maggio (sempre in direzione Nord) seguendo per dei tratti la pista da
fondo e poi immergendomi completamente nel bosco.
malga Melegna |
una piccola pausa |
Una volta
arrivato ai piedi del versante, dove il terreno diventa più ripido,
seguo il tracciato battuto da altri escursionisti e salgo verso la
forcella che divide la cima di Valscura (a sinistra) dal monte
Maggio. Questo tratto è un po' ripido, ma con calma lo si supera
senza problemi (consiglio anche di informarsi prima di partire sulle
condizioni della neve).
immensi panorami |
segnaletica estiva |
IN CIMA
AL MONTE MAGGIO
Ormai il più
è fatto! Poco distante si vede la grande Croce del Monte Maggio
che raggiungo camminando in direzione Ovest sull'ampia cresta.
Una volta in
vetta si può veramente dire wow!! Una panorama magnifico!
Tutta la fatica ricompensata con una vista a 360° su tutta l'Alpe
Cimbra, Dolomiti di Brenta, Asiago, Pale di San Martino, Monte Grappa, Marmolada fino alla pianura veneta. Davvero magnifico.
vetta raggiunta! |
vista verso le Dolomiti di Brenta |
trincee della Grande Guerra |
DISCESA PER STRADA MILITARE
Tempo per
consumare il mio pranzo a sacco e inizio la discesa seguendo la
strada militare che parte proprio dal parcheggio dove ho lasciato
la macchina.
Volendo si
potrebbe fare questo sentiero anche in andata qualora le condizioni
della neve non fossero sicure, evitando così la forcella. L'unico
problema è che in partenza questa strada è completamente nascosta
dalla neve e non si riesce a trovarla.
ritorno verso Passo Coe |
strada militare |
Una volta
nel sentiero scendo comodamente fino ad uno stretto tornante: in un
tratto la strada continua ma non sono presenti più tracce,
nell'altro, c'è una pista battuta che si immerge nel bosco e scende
verso le piste da sci di fondo. Decido di seguire questa ultima e in
pochi minuti mi ritrovo a Malga Melegna. Da qui ancora in discesa e
arrivo al punto di partenza.
di nuovo nel bosco |
arrivo a malga Zonta |
Finisce cosi
questa bellissima escursione invernale sull'Alpe Cimbra, tra storia
della Grande Guerra e panorami innevati. Calcolate circa 1 ora e
trenta per raggiungere la cima e circa 250 metri di dislivello.
NB. Leggi anche il mio post dedicato alle camminate invernali a Folgaria, Lavarone e Luserna
NB. Leggi anche il mio post dedicato alle camminate invernali a Folgaria, Lavarone e Luserna
SOSTA IN
MALGA
Visto che è
ancora presto decido di scendere in centro a Folgaria per una
passeggiata, fermandomi prima al piccolo maso Engher nella
frazione Costa. Perchè? Beh qui troverete i formaggi tra i più
buoni di tutta l'Alpe Cimbra, tra cui il famoso Vezzena, il
formaggio con le erbe di montagna, la ricotta e il buonissimo
yogurt a gusti miele e cereali e frutti di bosco. Una vera bontà.
maso Engher |
ottimi anche da portare a casa |
Tempo per
una passeggiata in centro a Folgaria e faccio una pausa per uno
strudel di mele presso la pasticceria Dalsass, una vera
istituzione in paese. Penso che la foto qui sotto parli da sola :)
un mondo di dolci in centro a Folgaria |
BENESSERE
RELAX
Ma poi
capita, come sempre, di accasarsi attratti dal calore degli hotels di
montagna. Qui a Folgaria soggiorno presso il Post Hotel, un
ottimo hotel con centro benessere, piscina interna,
idromassaggio e saletta relax in legno. Il modo ideale per
concludere la mia giornata sulle nevi dell'Alpe Cimbra, in totale
relax.
benessere presso l'hotel Post |
Per maggiori
informazioni sugli itinerari con le ciaspole, visita
il sito ufficiale: Alpe Cimbra Turismo
ALTRE COSE DA FARE IN INVERNO:
ALTRE COSE DA FARE IN INVERNO:
Sai che la prima volta, sentito la parola ciaspole, non sono una montanara ne vado sulla neve i sono chiesta cosa sono... poi documentatami che bello andrei volentieri con le ciaspole ma non si può. Grazie di tutte queste belle immagini. Buona fine settimana.
RispondiEliminaSempre interessanti i tuoi post! Foto stupende e paesaggi meravigliosi, bè anche la foto della pasticceria ;)
RispondiEliminaBuona domenica