Dove andare con le ciaspole in Trentino? In molti ultimamente mi avete formulato questa domanda e devo ammettere che nel blog non ho mai pubblicato un post che includesse le migliori escursioni da fare con le ciaspole in Trentino.
Ma non è mai troppo tardi, vero?
Ecco quindi che con il post di oggi voglio presentarvi gli itinerari da fare sulla neve, con o senza ciaspole, visto che, molte volte, il fondo è battuto e si tratta di camminate facili e tranquille immerse nella magia del bosco!
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Consiglio sempre di avere delle proprie ciaspole (senza pensare più al noleggio) o ramponcini da mettere sotto le scarpe in caso di poca neve.
Potete acquistarle nella mia sezione CIASPOLE E RAMPONCINI su Amazon, dove ho selezionato per voi quelle con cui mi sono trovato meglio.
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Per la scelta delle ciaspole vi consiglio di utilizzare le TUBBS: tra tutte quelle che ho provato in questi anni, sono quelle più solide, resistenti e perfette in qualsiasi tipo di innevamento. Inoltre, sono facili da sistemare senza perdere tempo a sistemare lacci e agganci come in altri tipi di ciaspole.
Potete trovare una vasta scelta nel sito TUBBS SNOWSHOES
Iniziamo con:
1. MONTE ROEN
Questa
escursione è stata organizzata dall'hotel Pineta Nature Resort, un
hotel della Val di Non che fa parte del gruppo Dolomiti Walking Hotel Trentino, un
gruppo di hotel (16 in totale) che organizza ogni giorno uscite ed
escursioni in montagna per i propri clienti, accompagnati dagli
albergatori stessi. Ogni giorno si può prendere parte ad
un'escursione di gruppo e scoprire angoli suggestivi del territorio. Con loro ho partecipato anche ad un'escursione con le ciaspole
sull'altopiano di Predaia con incluso il pranzo in malga.
Davvero suggestivo. Bellissima inoltre l'uscita, sempre in Val di Non, in notturna con le lanterne nei pressi del suggestivo Santuario di San Romedio.
L'itinerario che vi consiglio, invece, parte da Passo della Mendola e si intrufola nel bosco passando per il rifugio Mezzavia e poi, sempre in leggera salita e su largo sentiero, si arriva alla Malga Romeno.
Da qui un ultimo strappo e si raggiunge la vetta del Monte Roen da dove si ammira un panorama stupendo sulla valle dell'Adige, Bolzano, il territorio della Strada del Vino dell'Alto Adige e la Val di Non.
Potete leggere l'escursione estiva nel mio post Da Passo Mendola a Malga Romeno
Dislivello: 780 metri
Tempo: 5H30
2. MONTE PELLER
In Trentino è imperdibile un'uscita con le ciaspole sul Monte Peller. In questo caso sono circa 1000 metri di dislivello e quindi abbastanza impegnativa. Si parcheggia la macchina in località Splazoi e si segue il sentiero che sale costantemente nel bosco passando per malghe e baite.
Arrivati ad un bivio con segnaletica si va a sinistra e ci si lascia alle spalle il bosco. Siamo nel vasto altopiano del Peller, il rifugio Peller è bene in vista. In questo tratto di solito c'è una traccia battuta fino al rifugio, altrimenti sarebbe davvero difficile orientarsi. Per questo vi consiglio di chiedere info all'ufficio del turismo o alle guide alpine.
Bellissimi i panorami sulla Val di Non, Monte Bondone, Cima Paganella e, in lontananza, altopiano del Renon e Valle Isarco.
Presto sul blog tutti i dettagli!
Dislivello: 1000 metri
Tempo: 6 ore di cammino
3. PASSO FRESNA
Sempre in Val di Nonvi consiglio l’itinerario con le ciaspole per le frazioni di Rumo. Si parte dalla località di Lanza, si segue il bellissimo sentiero del Lez e si sale poi verso la località Sacra Famiglia. Da qui un ultimo strappo e si arriva ai magici piani del maso del Crislot (privato). Sosta foto e ci si inoltra brevemente nel bosco per uscire nei pressi del Passo Fresna, da dove si può ammirare un bellissimo panorama sulle Dolomiti (Catinaccio e Corno Bianco) e sul gruppo delle Maddalene.
Dal passo si ritorna a Lanza con un comodo sentiero in discesa.
Dislivello: 400 metri
Tempo: 4 ore
Leggi il mio post: ciaspole Passo Fresna Sentiero Lez
4. CIMA VEZZENA
Uno degli itinerari con ciaspole da non perdere in Trentino è un classsico dell'Alpe Cimbra, facile e con un panorama da favola: Cima Vezzana! Si parte da Passo Vezzena e si prosegue verso il Forte Verle. Da qui si segue la traccia sulla neve e si arriva alla segnaletica per il Pizzo di Levico Cima Vezzena. Io ho optato per la strada militare e quindi ho proseguito nel bosco per un lungo tratto (volendo c'è la direttissima che sale a sinistra) e poi ho preso questa stradina sulla sinistra, costruita dagli austriaci durante la Grande Guerra, che inizia a salire sempre di più fino a spuntare alla fine del bosco e regalare le prime visuali. Ormai Cima Vezzena è in vista.
Si
cammina in cresta e si arriva al forte Vezzena da dove si può ammirare un
panorama da sogno su gran parte del Trentino con la Valsugana e i
laghi di Levico e Caldonazzo in prima linea, ma anche il Becco di Filadonna, il Monte Bondone e l'altopiano di Asiago.
Rientro lungo lo stesso sentiero.
Dislivello 500 metri
Tempo: 4 ore
Vedi: ciaspole Cima Vezzena
Vedi: tutte le escursioni con le ciaspole Alpe Cimbra
5. RIFUGIO POTZMAUER
Siamo in Val di Cembra. Il punto di partenza di questa escursione con le
ciaspole è la località del Pradet ai Masi Alti di Grumes (Comune
di Altavalle). Qui si trova un piazzale dove parcheggiare la
macchina. Per raggiungere il rifugio Potzmauer bisogna seguire il sentiero SAT
numero 480 oppure la strada forestale parallela che ci porta al Passo
della Cima e quindi in pochi minuti scendere al Rifugio Potzmauer.
Imperdibile l'uscita in notturna organizzata dall'ufficio turistico!
Calcolate 2 ore a tratta e 300 metri di dislivello.
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credits Visit Trentino |
6. MALGA ORA E PASSO OCLINI
Bella camminata con le ciaspole da fare in Val di Fiemme su sentiero in gran parte battuto e con segnaletica invernale. Si parte da Passo di Lavazè e si seguono le indicazioni per Malga Ora. L'itinerario regala subito splendide visuali su Catinaccio e Latemar per poi inoltrarsi nel bosco e uscire dopo circa un'ora a Malga Ora. Se la trovate aperta potete fare una sosta golosa a base di canederli, torta di grano saraceno o strudel di mele.
Dalla malga andate un po' sulla sinistra seguendo la strada asfaltata e prendete il sentiero, sulla destra che entra nel bosco e che conduce a Passo Oclini, ai piedi del Corno Bianco e Bletterbach!
Calcolate 2 ore a tratta e 150 metri di dislivello
Vedi: ciaspole passo Lavazè Malga Ora
vedi: escursioni con le ciaspole Val di Fiemme
7. PASSO 5 CROCI
Nelle ciaspolate da fare in Trentino non poteva mancare un bel giretto sulla catena del Lagorai, uno dei luoghi più autentici e incontaminati della provincia di Trento. Quello che vi propongo è un'escursione invernale con partenza da Ponte Conseria seguendo la strada forestale che sale a tornanti fino al rifugio Conseria. Da qui, ancora in salita, e si raggiunge il Passo 5 Croci che regala una vista sublime su Cima d'Asta.
Tempo: 4h30 e 600 metri di dislivello
Vedi: escursione ciaspole Lagorai Passo 5 Croci
8. LAGO NAMBINO
L'escursione invernale al lago Nambino è una delle più famose di Madonna di Campiglio. In genere è ben battuto e quindi le ciaspole non servono, però, dopo periodi di lunghe nevicate, le ciaspole sono d'obbligo, soprattutto nella parte finale.
Dal
centro di Madonna di Campiglio si segue in direzione nord verso
l'uscita del tunnel. Da qui si prende sulla sinistra via Nambino e,
dopo aver passato il piccolo tunnel sulla pista da sci, si vedono le
indicazioni per il rifugio Nambino
Volendo si può arrivare in
macchina fino a qui, l'escursione, infatti, inizierebbe proprio da
questo punto.
Dal parcheggio, dove ci sono dei residence e appartamenti, si continua sulla strada (meglio avere dei ramponcini) e si prende poi il sentiero che inizia a salire nel bosco fino a spuntare al lago Nambino!
La segnaletica è ben presente e c'è solo una traccia da seguire. Il lago ghiacciato e la casetta di legno del rifugio creano un ambiente magico ( se volete fare il giro del lago informatevi bene sulla situazione neve).
Dislivello: 400 metri
Tempo: 2H00 se si parte dal parcheggio, 3H30 dal centro paese
Vedi: ciaspole Lago Nambino
Vedi: escursioni con le ciaspole Madonna di Campiglio
9. RIFUGIO FUCIADE
Facilissima e bellissima passeggiata invernale che parte da Passo San Pellegrino, Val di Fassa, e che segue un sentiero, quasi sempre battuto, che passa antichi fienili e tabià con viste superbe sulle Dolomiti di Falcade e Pale di San Martino. Volendo si può farla anche su slitta trainata da cavalli.
Alla fine troverete il rifugio Fuciade, che è tutto tranne che un rifugio, visto i prezzi (ristorante pluripremiato e bla bla bla). Io mi sono portato i panini da casa :))
Nessun dislivello
Tempo: 1 ora a tratta
Vedi: ciaspole rifugio Fuciade
10. VAL VENEGIA
La Val Venegia è un classico delle escursioni con le ciaspole in Trentino. Io ve la propongo partendo da Passo Rolle. Una volta lasciata la macchina al passo, si prosegue in ripida salita fino alla Capanna Cervino, e da qui si raggiunge la bellissima Baita Segantini. Ovviamente sosta per fotografare uno degli angoli più belli del Trentino e iniziamo a scendere con grandi curve fino alla Val Venegia. Potete raggiungere la Malga Venegiota e poi tornate indietro.
Dislivello: 400 metri
Tempo: 5 ore
Vedi: ciaspole Val Venegia
11. MONTE MAGGIO
Escursione con le ciaspole sull'Alpe Cimbra. Si parte da Passo Coe, si passa per Malga Zonta e si inizia a salire sulle tracce presenti sulla neve fino a collegarsi al sentiero che conduce alla croce di vetta.
Dislivello: 320 metri
Tempo: 3h30
Vedi: Ciaspole Monte Maggio
12. PONTE TIBETANO VAL DI RABBI
Bella camminata che conduce al ponte tibetano della val di Rabbi e alla Malga Fratte in zona Val di Sole. Si lascia la macchina a Fonti di Rabbi e si seguono le indicazioni per il ponte. Una volta attraversato il ponte tibetano e ammirato la cascata di ghiaccio Rigaiolo, si prosegue alla volta della malga che si raggiunge attraverso un sentiero nel bosco. In genere in inverno è aperta durante i weekend. E sapete una cosa? Il ritorno lo potete fare con lo slittino!! Informatevi presso la malga o l'ufficio turistico per questi dettagli.
Dislivello: 200 metri
Tempo: 2H30 - 3H00
Vedi: ciaspole Val di Rabbi
Queste sono le escursioni con le ciaspole da fare in Trentino che mi sento di consigliarvi. Ovviamente ce ne sarebbero un'infinità , e spero con il tempo di aggiungerne delle altre.
Per altre escursioni, itinerari e attività , visita la sezione del blog dedicata all' INVERNO OLTRE LO SCI
INFO UTILI
Dove dormire in Trentino
Dopo tante camminate sulla neve è stato bello tornare in hotel e godere del calore della spa del Pineta Nature Resort, un ottimo centro benessere con sauna finlandese, biosauna alle erbe alpine, sauna romana, bagno turco, percorso Kneipp, pediluvio ai sali marini, docce emozionali, grotta del ghiaccio, grotta del fieno.
Poi è stata la volta di un tuffo in piscina e di un sano relax in idromassaggio, anzi, idromassaggi. Infatti, ce ne sono due: uno interno vicino alla piscina, e l'altro esterno in giardino. Ammetto che fare l'idromassaggio all'aperto circondati dalla neve è stato davvero suggestivo!
Un benessere che è poi proseguito con la buona cucina di Casa Pineta, una pensione a ¾ che include prima colazione, pranzo (buffet di insalate e scelta di 3 primi), merenda pomeridiana e cena, in un ambiente elegante e raffinato tipico dei locali di montagna con splendide viste sulle montagne innevate della Val di Non.
E poi ci sono loro. I 6 chalet che compongono l'hotel, ognuno che racchiude suite e camere da sogno, come le suite Arnica e Ciclamino con una grande vasca sul balcone, tanto legno, panorami e angolo stube.
Per concludere nel segno del romanticismo una giornata di ciaspole e neve in Trentino.
INFO UTILI:
PINETA NATURE RESORT, 4*
Via del Santuario 17
Frazione Tavon - Val di Non (TN)
Email: info@pinetahotels.it
Sito Web: Pineta Nature Resort
Non perderti inoltre la sezione dedicata alle OFFERTE SPECIALI con una ricca selezione di proposte e esperienze in esclusiva per i lettori del blog, e quella dedicata a tutti gli HOTEL per organizzare al meglio la tua vacanza!
Vedi anche la sezione dedicata alle escursioni TREKKING e al TRENTINO
IMPORTANTISSIMO
Un'escursione con le ciaspole non deve MAI essere considerata al pari di un'escursione estiva. Chiunque vada in montagna d'inverno deve informarsi SEMPRE sulle condizioni della neve e saper RINUNCIARE quando la prosecuzione risulta pericolosa. Nessun itinerario è sicuro in assoluto: valutate sempre i bollettini neve e chiedete informazioni in loco.
Bisogna informarsi sulla percorribilità dei percorsi chiamando i rifugi di riferimento, guide o altri operatori dotati di sufficiente affidabilità e controllare il pericolo valanghe.
La neve fresca copre ogni sentiero, per cui non sempre è possibile contare sulla presenza della segnaletica tipica dei sentieri. Magari qualcuno è già passato prima lasciando la sua traccia, ma si è proprio sicuri che questa traccia porti alla destinazione che si è prefissato di raggiungere oppure da un'altra parte? Per minimizzare questo rischio è bene andare con qualcuno che conosce bene la zona e che magari abbia già fatto quella ciaspolata.
Ecco che la figura della guida alpina è di fondamentale importanza per la riuscita di una ciaspolata.
Bellissimo luoghi stupendi. Buon weekend
RispondiEliminagrazie!!
EliminaIo sogno di tornare all'hotel spa austria www.vacanzeinaustria.com
RispondiElimina:))
EliminaGrande Andrea
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