La Casa dei Libri a Tambre in Alpago

Una delle cose più curiose e singolari che si trovano in internet riguardo la provincia di Belluno, è la Casa dei Libri di Tambre in Alpago.

Questa casa costruita a Sant'Anna d'Alpago dallo sculture del legno veneziano, Livio de Marchi è diventata ormai una delle attrazioni di questa zona. La staccionata è fatta di matite, il cancello è un grande paio di occhiali, la struttura della casetta è realizzato in legno intagliato come libri uno sopra l'altro. Il tetto è un libro aperto ed il comignolo una penna.

Ecco allora che, in un pomeriggio di agosto, decido di prendere macchina fotografica e zaino e partire per una breve gita in montagna per vedere di persona questo luogo. Da Venezia sono circa 1H30 di strada.

Arrivare alla casa dei libri è molto facile. Una volta arrivati a Sant'Anna d'Alpago, parcheggiate nei pressi dell'albergo Al Sasso e poi proseguite per Via Cansiglio per poi prendere, poco dopo, via Monte Colombera. Continuate ora per via Monte Cavallo e alla fine della strada sarete alla Casa dei Libri. Sono 5 minuti in totale. La casa dei libri la notate subito per via della staccionata con le matite.

La casa è davvero piccola e al mio arrivo l'ho trovata chiusa. Non ho capito se è un'abitazione privata oppure un museo. Non c'è nemmeno un cartello!

Si dice che all'interno sia incredibilmente scenografica (almeno così c'è scritto in internet): la stufa e il caminetto scolpiti nel legno, il tavolo e le sedie a forma di libri, le stoviglie e le posate, lo scrittoio, la poltrona, gli abiti appesi e la biancheria stesa ad asciugare in bagno... naturalmente tutto in legno.

Boh, la cosa comunque non mi ha convinto. Non so se valga la pena tornare un'altra volta per vedere gli interni (ammesso che si possano vedere). Se qualcuno sa qualche info in più magari può commentare alla fine del post. Grazie!

La mia visita, alla fine, si è risolta in due minuti.

E cos'altro si può fare in zona? Visto che scendere al lago di Santa Croce significa tornare indietro,  l'escursione al rifugio Semenza, invece, necessita tutta la giornata, decido di proseguire per il Cansiglio e fare una breve camminata nel bosco, visitando poi il Bus de la Lum e il villaggio dei Cimbri. Un'ottima alternativa!

Scendendo poi verso Vittorio Veneto, ne approfitto anche per fare una sosta alle Grotte del Caglieron, sempre belle e suggestive.

Devo dire che le grotte sono state la cosa più bella di questa giornata sui monti :)

Ma si sa, le cose non possono sempre andare bene. 

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