Una delle escursioni sulle Dolomiti che mi ha stupito di più quest'anno, è stata la camminata al rifugio Berti lungo l'Anello Vallon Popera, nei pressi di Padola in Comelico.
Si tratta di una camminata di 9 km, 800 metri di dislivello e ca 5 ore di cammino su zone dolomitiche ancora poco conosciute, ma super panoramiche.
SI PARTE DAL RIFUGIO LUNELLI
Punto di partenza di questa escursione è il rifugio Lunelli che si raggiunge comodamente in macchina lungo una stradina asfaltata che parte dai Bagni di Valgrande.
Una volta arrivato in rifugio, parcheggio la macchina e parto subito per l'escursione.
Prendo il sentiero 101 che si snoda pianeggiante nel bosco fino al greto del torrente, lo supero, e da qui inizio a salire di quota superando diversi tornanti e cascatelle con splendide vedute sulla valle.
RIFUGIO BERTI
In circa un'ora arrivo al rifugio Berti. Da qui si aprono le prime visuali sul gruppo del Popera un quadro davvero suggestivo.
E' la mia prima volta su queste montagne e devo dire che sono davvero belle!
ANELLO VALLON POPERA
Non mi fermo al rifugio. Dal rifugio Berti parte l'Anello Vallon Popera che in circa 2-3 ore fa un bel giro panoramico di livello escursionistico.
Io lo faccio in senso contrario da come è suggerito perchè mi interessa vedere subito il lago.
LAGHETTO POPERA
Ecco quindi che seguo le indicazioni e mi avvicino sempre di più alle pareti dolomitiche fino ad arrivare, in 30 minuti, a questo piccolo specchio d'acqua.
Purtroppo a settembre è poco più di una pozzanghera, ma penso che in primavera debba essere molto suggestivo, soprattutto per la corona di montagne che gli fa da sfondo.
FORCELLA POPERA
Fatte le foto di rito seguo la segnaletica per il Vallon Popera e, poco più avanti, giro a sinistra e inizio a salire alla forcella Popera!
TRINCEE GRANDE GUERRA
Su ripidissimo sentiero, supero una serie interminabile di tornantini e raggiungo questa forcella che regala una vista mozzafiato sulle valle di Sesto, Osttirol e Val Pusteria. In questo posto si possono vedere anche diverse trincee e postazioni della Grande Guerra visto che si trovava proprio sul confine tra Regno d'Italia e Impero Austroungarico.
Vi invito a leggere la mia sezione dedicata alla Grande Guerra per conoscere altri itinerari a tema.
Dalla Forcella inizio la mia discesa al rifugio Berti e cammino un po' sulle creste fino a scendere di quota, passando ancora trincee e postazioni, e poi piccoli prati erbosi dai quali si può ammirare uno scenario grandioso su queste montagne.
RIENTRO RIFUGIO BERTI
Dopo l'ennesima sosta fotografica, continuo ancora in discesa, passo l'ex rifugio Sala e proseguo su comodo sentiero fino a tornare al rifugio Berti!
Qui non potevo farmi mancare un'ottima Radler per brindare a questa escursione!
DISCESA AL PARCHEGGIO
Ma la camminata non è ancora finita! Rimane l'ultimo tratto in discesa. Seguendo il sentiero dell'andata, il 101, inizio a scendere verso il rifugio Lunelli. Calcolate una decina di minuti in meno rispetto all'andata.
Finisce tra i verdi pascoli del rifugio questa bellissima escursione tra le vette del Comelico, una montagna ancora autentica e genuina, vicinissima alla super turistica Val Pusteria, ma totalmente diversa.
VEDI ANCHE:
La sezione dedicata alle escursioni TREKKING, alle USCITE DI GRUPPO e al VENETO
Ma che meraviglia, grazie!!!!!
RispondiEliminaprego!!
Eliminabel giro ,mi puoi mandare la mappa del percorso?grazie
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