Prati di Croda Rossa: come arrivare dalla Val Fiscalina a piedi

Una delle escursioni più conosciute da fare in zona Sesto - Moso è quella che conduce ai Prati di Croda Rossa partendo a piedi dalla Val Fiscalina.

Io sono partito dal parcheggio a pagamento nei pressi del Rifugio Pian Fiscalino e ho completato un anello di 3H30 e 680 metri di dislivello e 8 km.

Pensando di risparmiare i soldi della telecabina, il parcheggio è costato alla fine più o meno lo stesso prezzo 😂. A fine post vi lascio i miei consigli.

SI PARTE DALLA VAL FISCALINA

Ma vediamo le cose con ordine.

Dal parcheggio seguo la strada per Sesto per una decina di metri e vedo la segnaletica del sentiero 124 Prati Croda Rossa Rotwandwiesen che invita a girare a destra.

SENTIERO 124

Da qui mi incammino su comodo sentiero che si immerge nel bosco, inizia a salire leggermente di quota e poi si fa più ripido con una serie di curve avvicinandosi sempre di più alla telecabina.

Un ultimo strappo in salita e arrivo nei pressi della stazione a monte, dove il bosco lascia spazio a vasti prati, e dove è presente anche una postazione panoramica su Sesto e Val Pusteria.

RIFUGIO PRATI DI CRODA ROSSA

Fatte le foto di rito, mi rimetto in marcia e proseguo la mia camminata in direzione Rifugio Prati di Croda Rossa.

Lo raggiungo in pochi minuti su sentiero ben segnalato. Il rifugio è situato tra prati e boschi, in particolare bellissimi larici che in autunno diventano dorati!

Se cercate un'escursione a tema foliage vi consiglio di prendere in considerazione questo giro!

Seguo sempre lo stesso sentiero e raggiungo un incrocio di sentieri con segnaletica.

SENTIERO DEI CAMOSCI

Qui prendo il Sentiero dei Camosci, un sentiero che all'inizio si snoda nel bosco e che poi si avvicina alle pareti dolomitiche dove bisogna superare un piccolo ghiaione. La traccia del sentiero è comunque sempre ben presente.

Passato questo tratto si passa tra due pareti di roccia dove ci sono le bacheche del museo all'aperto della Grande Guerra Bellum Aquilarum.

Vi ho raccontato molte volte nel blog come questa zona si è trovata in prima linea durante la prima guerra mondiale.

Ancora oggi si possono vedere trincee, postazioni, e piccole gallerie.

Proseguo sempre sul Sentiero dei Camosci fino a raggiungere un incrocio di sentieri.

DISCESA AL PARCHEGGIO

Svolto a destra seguendo il sentiero 122 per il rifugio Fondovalle, inizio a scendere e poi trovo un altro incrocio dove svolto ancora a destra seguendo il sentiero 124 per il Rifugio Piano Fiscalina.

Da qui, dopo una prima parte semi pianeggiante e molto panoramica sulle Dolomiti di Sesto, con vista in lontananza sul rifugio Locatelli, nei pressi delle Tre Cime, e Monte Paterno, si raggiunge una parte più ripida, da fare sempre nel bosco, passando prima per un altro ghiaione.

In ripida discesa raggiungo il sentiero fatto all'andata nei pressi del parcheggio.

Svolto a sinistra e raggiungo il punto iniziale dell'escursione.

Alla cassa del parcheggio mi è venuto un mezzo trauma: 12 euro per circa 5 ore😓

La prossima volta meglio aggiungere 40 minuti in più di camminata e partire a piedi da Moso su sentiero 1!

INFO UTILI:

Dove dormire

Durante le mie giornate a Sesto ho alloggiato presso il BERGHOTEL SEXTEN, un ottimo hotel con centro benessere, piscine e interni ricchi di charme tirolesi a Moso.

Si tratta di un ottimo 4 stelle con centro benessere, piscine interne, camere di charme alpino e ottima cucina. L'ideale per abbinare camminate sulla neve con il riposo in una spa con vista Dolomiti.

Il Berghotel è l'ideale anche per gli amanti delle escursioni. Infatti, vengono organizzate, per i propri ospiti, ogni giorno camminate con guida.

Dopo la passeggiata, merenda pomeridiana a base di torte e strudel di mele, e meritato riposo in una delle camere dell'hotel, tra cui le nuovissime all'interno dello Chalet Zirben, con legno di cirmolo, vasca in centro camera, sauna e telescopio per ammirare il panorama mozzafiato sulle Dolomiti.