Escursione sul Corno Bianco partendo da Passo Oclini - Val di Fiemme

Una delle escursioni più interessanti dal punto di vista paesaggistico e panoramico da fare in Val di Fiemme è quella che conduce in Cima al Corno Bianco a dominio sul canyon del Bletterbach.

 

Il Rio delle Foglie, noto anche come Bletterbach, è una delle gole più profonde e inaccessibili d'Europa. 

In questo luogo, l'enorme potere erosivo dell'acqua si manifesta in modo impressionante: in soli 15.000 anni, ha rimosso circa 40 miliardi di tonnellate di roccia, creando una gola profonda oltre 400 metri e lunga circa 7 chilometri. Il massiccio che ha subito questa imponente erosione è il Corno Bianco (Weisshorn), una prominente vetta del gruppo del Latemar.

Osservato dal Passo Oclini, a sud, il Corno Bianco appare come una montagna modesta. Tuttavia, dalla sua cima, si apre una vista spettacolare che spazia su una vasta porzione delle Alpi Retiche, comprendendo l'Ortles, il Brenta, il Catinaccio, lo Sciliar e i Lagorai.

 

 

SI PARTE DA PASSO OCLINI

La mia escursione al Corno Bianco inizia dal Passo Oclini (Jochgrimm), situato a 1989 metri di altitudine. Da Cavalese, si raggiunge il Passo di Lavazè e si percorre un breve tratto di strada asfaltata fino all'Hotel Corno Nero (Schwarzhorn). Di fronte all'hotel, si trova l'inizio del sentiero per il Corno Bianco, ben segnalato.

Con zaino e scarponi pronti, inizio a salire lungo un sentiero a gradoni che attraversa un prato erboso. Dopo aver superato una zona ricca di pini mughi, raggiungo un ampio pianoro.

 

 

Un po' di riposo e continuo puntando alla cima del  Corno Bianco e, ad un nuovo bivio con segnaletica, vado a destra su sentiero 5. 

Ancora in leggera salita e arrivo vicino alla vicino alla vetta meridionale del Corno Bianco.

 

CIMA CORNO BIANCO

Ormai manca poco. Seguo sempre la traccia del sentiero e cammino lungo un sentiero roccioso fino ad arrivare alla grande croce di legno del Corno Bianco.

 

 

Il panorama è davvero immenso! Bletterbach, Altopiano del Renon, Monte Bondone, Val di Non, la zona della strada del Vino dell'Alto Adige etc etc sembrano davvero vicinissimi! 

 

Andando verso destra raggiungo poi una seconda vetta.

Il panorama dalla cima del Corno Bianco è straordinario. Oltre alla bellezza delle montagne, ciò che mi ha colpito è la loro varietà in termini di forme e colori.

 

Il ritorno lo faccio lungo lo stesso sentiero dell'andata.

 

Per altre cose da fare in Val di Fiemme, vi invito a leggere il mio post dedicato all'estate in Val di Fiemme, ma anche gli itinerari per malghe in Val di Fiemme e i posti migliori dove ammirare il foliage.

Vedi anche la sezione dedicata alle escursioni TREKKING e al TRENTINO