Il Museo della Guerra di Rovereto è uno dei principali musei dedicati alla Prima Guerra Mondiale e ospita la più vasta raccolta esistente in Italia di oggetti, memorie e documenti relativi alla guerra 1915-18.
Il museo si trova all'interno del Castello di Rovereto, raggiungibile salendo una breve strada ripida in fondo a Via della Terra. Il maniero colpisce subito con il suo severo aspetto di fortezza.
A costruirlo nel '300 a controllo della Vallagarina e delle valli del Leno furono i Castelbarco, signori di Rovereto, riutilizzando una fortificazione del XII secolo, ma l'aspetto attuale, con l'impianto poligonale, il camminamento per l'artiglieria, i torrioni e lo sperone, si deve alla Serenissima di Venezia che ne entrò in possesso nel 1411.
foto credits APT Rovereto |
Nei loro oltre 3 secoli di dominio gli austriaci ne confermarono le funzioni militari. In seguito fu anche ricovero per poveri, casa di pena, caserma.
Dal 1921 le sale del castello ospitano il Museo Storico Italiano della Guerra, e il percorso di visita intreccia così strutture del castello e materiali espositivi.
Fotografie, divise, armi e materiali della guerra di trincea, volantini e manifesti illustrano l'universo bellico del 15-18 nella sua tragica materialità.
Tra i reperti spicca un raro esemplare di Nieuport-Macchi 10, velivolo del 1918 usato per l'addestramento.
Nei torrioni sono ordinate collezioni di armi moderne e un nucleo di reperti tra preistoria e medioevo.
PERCORSO DI VISITA
Il percorso di visita inizia con l'età napoleonica, l'Ottocento e il Risorgimento in salotto, ovvero la rappresentazione privata della grande storia in piccole sculture, bottiglie sagomate e ceramiche.
Si continua con la sezione Grande Guerra che narra alcuni aspetti particolari della prima guerra mondiale come la guerra di posizione, la guerra di massa e come i soldati e i comandi si dovevano adattare allo sviluppo imposto dalla tecnologia e dalle nuovi armamenti come ad esempio l'aeronautica militare.
Si continua poi con l'anno 1918, la Disfatta di Caporetto, la vita in trincea e in prigionia, la propaganda, la medicina durante la Grande Guerra e le artiglierie.
La visita di questo museo è perfetta anche dopo un'escursione sui monti tra trincee e camminamenti della Grande Guerra.
Solo così si può capire veramente la storia e quello che è successo nel nostro territorio. Ricordo che il fronte non comprendeva solo le montagne ma scendeva fino al mare a Jesolo, seguendo il fiume Piave (dopo la rotta di Caporetto).
Per questo motivo l'APT di Rovereto organizza uscite trekking con guida abbinate alla visita del museo nel pomeriggio.
VISITE GUIDATE
Per tutta l'estate, ogni settimana, il Museo organizza visite guidate e attività per le famiglie.
Il mercoledì mattina e il giovedì pomeriggio è possibile partecipare alle visite che alternano un percorso dedicato alla Prima guerra mondiale e all'evoluzione del modo di combattere dall'Ottocento ai giorni nostri, ed un itinerario di scoperta all'interno della rocca dei Castelbarco, tra cunicoli e torrioni, fino alle terrazze con vista sulla città.
Con
gli esperti del Museo è possibile dunque conoscere le importanti
collezioni di uniformi, armi e dotazioni personali dei soldati ma
anche le storie di chi partecipò al primo conflitto mondiale,
combattendo in trincea o vivendo nei campi profughi lontano da casa.
Attraverso gli oggetti e le testimonianze di chi visse quelle vicende si possono comprendere meglio l'esperienza della guerra e le sue conseguenze.
La
visita al Castello conduce invece alla scoperta dell'imponente
edificio che fu trasformato durante la dominazione veneziana di
Rovereto, con i possenti torrioni circolari che oggi ospitano le
collezioni di armi di età moderna.
Un percorso che permette di apprezzare un capolavoro di architettura militare, unico nel suo genere in Trentino, che ancora oggi regala scorci suggestivi sulla Vallagarina.
Le
visite guidate sono per un massimo di 15 persone e richiedono la
prenotazione
(didattica@museodellaguerra.it
- 046 488041).
Il calendario completo delle visite e le informazioni di visita si trovano su www.museodellaguerra.it
VEDI ANCHE SUL BLOG:
ma anche la sezione dedicata alla GRANDE GUERRA
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