L'escursione alla zona
monumentale del monte Cengio, assieme al Monte Ortigara, Monte Zebio e Monte Fior, è una delle escursioni più
interessanti e panoramiche da fare sull'Altopiano di Asiago a tema Grande Guerra.
Punto di partenza di
questa camminata sul monte Cengio è il Piazzale Principe di
Piemonte, m. 1286, raggiungibile comodamente in macchina e dove è
presente un ampio parcheggio per lasciare la propria auto.
Tutta la zona è stata
teatro di tristi avvenimenti e battaglie nel corso della Prima Guerra Mondiale, avvenimenti che si possono ancora sentire e vivere qui sul
Monte Cengio, dove una mulattiera di arroccamento consentiva di
raggiungere la parte più alta della montagna attraverso una strada
al sicuro dall'artiglieria austriaca, composta da gallerie,
camminamenti e trincee della lunghezza di circa 4 km.
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-----------la strada La Granatiera nel suo punto più esposto |
NB. Per questo tipo di escursione è indispensabile l'uso di una pila: all'interno delle gallerie è molto buio e solo in poche c'è l'illuminazione.
SI PARTE DA PIAZZALE PRINCIPE DI PIEMONTE
Iniziamo la nostra
camminata seguendo il sentiero sterrato e ben segnalato che entra da
subito nel bosco.
Dopo qualche minuto di cammino vediamo una prima
galleria: la galleria Cannoniera, lunga 74 metri con 4 uscite
laterali per la postazione di 4 cannoni, isolata rispetto al resto
delle altre gallerie che salgono sopra al monte Cengio.
Arriviamo
fino in fondo al tunnel e poi torniamo indietro visto che non c'è
via d'uscita.
si parte! |
la galleria La Cannoniera |
Di nuovo sul sentiero,
saliamo leggermente di quota, ed eccoci al vero inizio della strada
che prende il nome di Granatiera, a ricordo della Brigata Granatieri
di Sardegna, che su queste alture difese le sorti della guerra e
dell'Italia. La mulattiera permetteva il trasferimento celere e al
coperto delle truppe da un settore all'altro del Cengio, pronte ad
intervenire in caso di attacco austriaco.
Sopra alla prima galleria
c'è un sistema di trincee e camminamenti che vale la pena esplorare:
si può salire dalla galleria stessa oppure poco prima prendendo un
sentiero sulla destra.
cartelli in galleria |
vista verso la Val d'Astico |
le trincee |
Appena usciti alla luce
del sole inizia la parte a strapiombo sulla Val
d'Astico. Per chi soffre di vertigini non è il posto migliore,
comunque il sentiero è sempre largo e protetto da dei cavi
metallici.
inizio del tratto esposto |
anche se esposto il sentiero è sempre ben protetto |
![]() |
foto ricordo |
Ancora gallerie e questa
volta notiamo anche delle scale che permettevano di accedere
velocemente alle trincee superiori.
PIAZZALE GRANATIERI
Dopo aver percorso la galleria di
Comando, arriviamo al piazzale dei Granatieri, dove è presente un
parcheggio auto (volendo si può parcheggiare anche qui, ma il giro
non verrebbe ad anello), un rifugio e una chiesa in ricordo di tutti i
caduti della Grande Guerra.
dal piazzale dei Granatieri la strada continua verso la cima del monte Cengio |
PZZLE PENNELLA
Rimane l'ultimo tratto da
fare, quello che sale in cima al Monte Cengio. Questo è il pezzo più
bello di tutta l'escursione: una galleria a forma elicoleidale con
finestre per l'osservazione e poi un sentiero con tratti esposti che
sale fino al piazzale Pennella.
Da qui si apre un
bellissimo panorama sull'Altopiano di Asiago, di sicuro una delle
posizioni perfette per avere una visione strategica del territorio.
non adatto a chi soffre di vertigini |
antiche feritoie per avvistare il nemico |
il sentiero si fa strada nella roccia |
ultima galleria |
MONTE CENGIO
Ancora in salita e
raggiungiamo in pochi minuti la cima del Monte Cengio, dal 1967
dichiarata Zona Sacra, a ricordo dei circa 10.000 soldati che persero
la vita su questo fronte.
Dalla vetta si apre un
bellissimo panorama sulla pianura di Vicenza, sul Monte Cimone di Tonezza e sulla vicina Val d'Astico.
la croce in cima al monte Cengio, zona sacra |
RIENTRO
Iniziamo a scendere di
quota e ritorniamo al piazzale Granatieri lungo una stradina
asfaltata. Qui facciamo sosta al rifugio Al Granatiere per qualcosa
di dissetante. Un consiglio: se dovete andare in bagno meglio andare
nel bosco😂😂😂
Per tornare al parcheggio
Principe di Piemonte si può seguire la strada asfaltata oppure
rifare tutto il percorso delle gallerie. Noi abbiamo optato per la
seconda scelta e abbiamo rifatto un po' in salita la strada
Granatiera soffermandoci su scorci che magari all'andata ci erano
sfuggiti e visitando con più calma le trincee.
L'escursione al monte
Cengio dura in media 2-3 ore, dipende dalle soste che si fanno e
dalla voglia di leggere i cartelli informativi sulla Grande Guerra, il dislivello è di soli 150 metri ed è adatta a tutti quanti.
VEDI ANCHE:
This is great! Thank you so much for sharing.
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Che bella escursione !!
RispondiEliminasi davvero :))
Eliminaun posto fantastico ricco di storia!
RispondiEliminaGrazie!
Eliminadavvero una magnifica escursione in un posto altrettanto stupendo Andre
RispondiEliminabuon mercoledì, un abbraccio
<<< tr3ndygirl fashion & beauty blogger >>>
Grazie!
Eliminadavvero un bel giro! complimenti per le foto
RispondiElimina:))
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