Il sentiero del
castagno è l'arteria principale di tutta la Valle Isarco. Lungo
circa
60 km, tocca paesaggi naturali e culturali di suggestiva
bellezza. L'idea di un sentiero del castagno era da tempo nella
mente dell'
associazione “Keschtnrunde” con lo scopo di far
rivivere la cultura della castagna e per dare la giusta importanza ad
un albero così caratteristico in questa zona della Valle Isarco. E
così,
dal comune di Varna a nord di Bressanone, a Velturno,
Chiusa, Villandro, Barbiano fino al Renon corre
il sentiero del castagno, attraversando castagneti ultracentenari,
tra i più antichi. Il sentiero
segnalato da appositi cartelli
segue antiche vie, a volte lastricate, va di paese in paese, dove
ogni albero, ogni casa, ogni paesaggio ha una sua storia da
raccontare.
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vista sulla Valle Isarco dal sentiero del castagno |
Il sentiero del castagno,
visto la lunghezza, può essere percorso in varie tappe per
poi ritornare al punto di partenza con i mezzi pubblici, sempre
puntuali ed affidabili in Alto Adige.
Le tappe sono così
suddivise:
Da Novacella a Velturno
Da Velturno a Chiusa
Da Chiusa a Barbiano
Da Barbiano a Antlas
Da Antlas a Auna di Sotto
Da Auna di Sotto a
Bolzano
Per la mia esperienza in
Valle Isarco, ho deciso di effettuare l'escursione da Barbiano a
Chiusa, un tratto del sentiero del castagno molto panoramico e
con splendide vedute sulle dolomiti della Val Gardena e Odle.
Ma vediamo le cose con
ordine.
Inizio la mia giornata
con la
prima colazione dell'hotel Roesslwirt di Barbiano, un
ottimo tre stelle situato in centro paese e dalla
vista
imbattibile. Complici le miti temperature si può ancora
consumare la prima colazione all'aperto.
Una colazione ricca e
completa, ideale per affrontare una giornata di camminate. Elmar,
il gestore dell'hotel, è stato gentilissimo a fornirmi tutte le
informazioni necessarie per la mia camminata. D'altronde, chi meglio
di un locale può consigliare su cosa fare in vacanza?
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prima colazione all'hotel Roesslwirt |
Così, immagazzinato più
energie possibili, parto alla scoperta del sentiero del castagno da
Barbiano a Chiusa. Come mi diceva Elmar, è quasi impossibile
perdersi: i cartelli sono quasi ovunque, soprattutto nei piccoli
centri abitati dove strade e deviazioni possono far venire dei dubbi.
Dal centro di Barbiano
seguo sempre la strada asfaltata in direzione Stofels, si passano
caratteristiche case e abitazioni tipiche.
Lungo il percorso tanti
sono i locali per il Toerggelen che invitano a
gustose soste.
Ma il sentiero del castagno non è limitato solo all'autunno, il
bello è che
si può percorrere quasi tutto l'anno visto la
bassa altitudine che non prevede presenza di neve in inverno e
zone ombrose ideali per i mesi estivi.
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si parte! |
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antichi masi lungo il sentiero |
Ad un certo punto lascio
la strada provinciale per
immergermi nel bosco con splendide
vedute su prati e masi. Supero il corso di un torrente e risalgo il
versante della montagna
fino ad arrivare a Villandro.
Villandro mi ha davvero colpito: case medievali, torri e antiche
chiese invitano a
perdersi per un po' nel suo centro storico e
anche a prendere un po' di fiato dopo la prima parte della
camminata.
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vista sulla Valle Isarco |
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in arrivo a Villandro |
Pure a Villandro trovo i cartelli del sentiero del
castagno. In questo caso, costeggio la chiesa e proseguo senza
dislivello fino a lasciarmi alle spalle l'abitato, ritornando così
di nuovo nel bosco. Passo per il
maso Tschotthof ,dal quale
si apre un bellissimo panorama sul
monastero di Sabiona e Chiusa,
e lascio il sentiero del castagno prendendo il
sentiero EW che
scende ripidamente a zig zag verso il centro del paese, passando per
il maso Johannanser Hof. Da qui al centro di Chiusa è solo questione
di minuti.
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ottima segnaletica |
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vista su Chiusa e monastero di Sabiona |
Conosco bene Chiusa:
questa è la mia quarta volta qui, ma ogni volta
è un piacere
camminare lungo la sue vie con le antiche insegne in ferro battuto,
l'antica torre dominata dal convento di Sabiona, la chiesa
parrocchiale e i negozi d'artigianato. A breve scriverò un post
dedicato a questa cittadina.
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centro storico di Chiusa |
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con la Klausen Card gratis sui mezzi di trasporto |
Per tornare a Barbiano
utilizzo il comodo servizio di autobus che collega le due
cittadine. Dove ho comprato il biglietto? Da nessuna parte! Qui in
Valle Isarco, come in tutto l'Alto Adige, se si alloggia in una
struttura alberghiera, si ha diritto alla Klausen Card, una
tessera che permette di viaggiare liberamente su tutti i mezzi
pubblici della provincia, oltre ad avere sconti ed agevolazioni su
musei e altre attrazioni. Meglio di così :)
Rientro all'hotel
Roesslwirt in tempo per il pranzo. Il ristorante dell'hotel è una
vera istituzione qui in zona, non solo per i turisti ma anche per
la gente del posto.
In due sale, arredate
tipicamente in stile tirolese, con una stube antichissima e oggetti
della tradizione alle pareti, viene servito
un menu che riassume
tutti i sapori dell'Alto Adige, seguendo il corso delle stagioni,
privilegiando prodotti locali, a km zero.
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ritorno all'hotel Roesslwirt |
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tradizione e ospitalità nel cuore della Valle Isarco |
Abbiamo così un menu
dedicato interamente al Toerggelen, disponibile durante i mesi
autunnali, dove si possono degustare ottimi
gnocchi alle castagne,
accompagnati da una birra
artigianale alle castagne, il
tiramisù alle
castagne, ma anche
piatti della tradizione tra cui il tris di
canederli ai funghi, spinaci e formaggi, il Bauerngerostl, piatto tipico con carne di manzo, patate saltate in padella e uovo al tegamino, oltre a piatti più mediterranei
come pasta e insalate a conferma di come
l'Alto Adige sia il punto
d'incontro tra la cultura nordica e quella mediterranea, un mix
unico che si può scoprire solo in questo territorio.
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interno della stube |
Ma l'hotel Roesslwirt non
è solo per gli amanti della cucina. A disposizione degli ospiti
nuovissime ebike, che permettono di scoprire il territorio con
la pedalata assistita, e anche un mare di sentieri trekking da
scoprire partendo dall'hotel. Un itinerario che posso consigliare,
oltre al sentiero del castagno, è l'escursione alla
cascata diBarbiano e alle Tre Chiese ( a breve il post), angoli di Alto
Adige poco conosciuti che meritano di essere scoperti.
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ebike disponibili in hotel |
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camera rinnovata |
Al ritorno, ad
attenderti, c'è il
relax e l'ospitalità delle camere dell'hotel
Roesslwirt, un relax che non si basa sui centri benessere e Spa,
ma
su un turismo
lento, un turismo a
contatto con la gente del posto,
raccontando la propria giornata sui monti accanto al
calore della
stube, magari assieme a un buon bicchiere di vino o una Schnaps,
una grappa. Per vivere la vera montagna.
Info Hotel: Hotel Roesslwirt Barbiano
ALTRE COSE DA FARE IN VALLE ISARCO
Lovely place!
RispondiEliminahttps://dinamighty.com/
thanks :)
Eliminache meraviglia andrea
RispondiEliminagrazie!
EliminaChe foto fantastiche, rimango sempre incantata!!!!
RispondiEliminagrazie!!
EliminaCi hai fatto venire voglia di andare :)
RispondiElimina:))
EliminaCiao, sembra un posto bellissimo, ma la passeggiata è adatta anche ai bambini? Grazie :)
RispondiEliminasi si :)) per i bambini fa benissimo, ovviamente non tutto il sentiero, ma a singola tratta
EliminaOttima descrizione e splendide foto! complimenti, farò questo percorso tra una decina di giorni, vorrei cortesemente chiederti quanto tempo hai impiegato per effettuare il percorso. Grazie e ciao!!
RispondiEliminagrazie! mezza giornata e poi rientro in bus
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