Bolzano è senza dubbio una tappa che
merita dedicare del tempo se si trascorrono dei giorni sulle
Dolomiti. Visitare Bolzano è molto semplice: il centro non è
molto grande e lo si può vedere tutto a piedi.
Ho avuto la fortuna di
visitare Bolzano in un weekend poco affollato, ideale per scoprire la
città in tutta tranquillità . La prima cosa che ho fatto è stato
andare in hotel e sistemare la valigia. Per il mio soggiorno a
Bolzano ho scelto il meglio e ho prenotato presso il Parkhotel
Laurin, il Grand Hotel per eccellenza nel cuore di Bolzano, con più
di 100 anni di storia, in una cornice in stile liberty restaurata con
tocchi di moderno design. Se cercate un posto dove dormire a Bolzano
questo è il posto che fa per voi.
PIAZZA WALTHER
Il mio itinerario alla scoperta di Bolzano inizia da piazza Walther, il salotto buono della città , intitolata a Walther von der Vogelweide la cui statua di trova al centro della piazza. La postura, rivolta verso sud, era la una risposta del governo austroungarico alla statua che Trento aveva eretto a Dante.
Tutta la piazza è circondata da
bellissimi ed eleganti caffè, ed è sede in inverno dell'importante
mercatino di Natale.
Sul lato sud-ovest trovo il Duomo, a
mio avviso meglio dall'esterno, con il suo campanile e il suo tetto
policromo, coperto da tegole smaltate. L'interno, invece, lo trovo
abbastanza buio, una costante comunque del gotico nordico.
CHIESA DEI DOMENICANI
Poco più avanti del Duomo, oltre la
via Posta, merita una visita la Chiesa dei Domenicani. Qui
pochi sanno che si nasconde una piccola cappella degli Scrovegni
di Bolzano. Ebbene si, a fianco del coro, la cappella di San
Giovanni è decorata da affreschi di scuola giottesca dove
vengono raffigurate Storie del Battista e un ciclo dedicato alla
Madonna.
CENTRO STORICO
Ritorno nei miei passi verso piazza Walther e raggiungo la piazza del Grano dove spicca la casa della Pesa, così chiamata perchè fino al 1780 vi si trovava la pesa pubblica; sulla facciata si vedono resti di affreschi seicenteschi.
Ritorno nei miei passi verso piazza Walther e raggiungo la piazza del Grano dove spicca la casa della Pesa, così chiamata perchè fino al 1780 vi si trovava la pesa pubblica; sulla facciata si vedono resti di affreschi seicenteschi.
piazza del Grano |
VIA DEI PORTICI
Dalla piazza del Grano arrivo in Via dei Portici, il cuore dell'antico borgo mercantile e ora la via centrale dello shopping. Se cercate articoli sportivi oppure abbigliamento in stile tirolese questo è il posto che fa per voi!
Dalla piazza del Grano arrivo in Via dei Portici, il cuore dell'antico borgo mercantile e ora la via centrale dello shopping. Se cercate articoli sportivi oppure abbigliamento in stile tirolese questo è il posto che fa per voi!
via dei Portici |
passeggiando sotto i portici |
E' bello passeggiare sotto i portici e
ammirare le facciate con i caratteristici sporti. Io l'ho fatto prima
su un lato e poi sono tornato indietro ed ho fatto l'altro :))
PIAZZA DELLE ERBE
Alla fine sono uscito in Piazza
delle Erbe, cinta da caratteristici palazzetti, il luogo del
mercato della frutta con bancarelle permanenti che espongono
in bell'ordine frutta ortaggi, speck e salumi, formaggi, pane e
fiori. La piazza delle Erbe fu realizzata nel Duecento interrando il
fossato che circondava le mura.
piazza delle Erbe |
una delle tantissime bancarelle |
locande antiche nel centro di Bolzano |
il chiostro dei Francescani |
A CASA DI OETZI
Prossima tappa il Museo Archeologico dell'Alto Adige, meta ogni anno di migliaia di visitatori che arrivano da tutto il mondo per vedere Otzi, la più antica mummia naturale mai ritrovata, scoperta nel 1991 sul ghiacciaio del Similaun in Val Senales.
Prossima tappa il Museo Archeologico dell'Alto Adige, meta ogni anno di migliaia di visitatori che arrivano da tutto il mondo per vedere Otzi, la più antica mummia naturale mai ritrovata, scoperta nel 1991 sul ghiacciaio del Similaun in Val Senales.
Otzi in versione modello :(( peccato non poter fare foto all'originale |
Avevo già visitato il museo tempo fa,
ma avendo la Bozen Card, posso entrare gratuitamente
approfittando di vedere nuovamente Otzi. La mummia si osserva da un
piccolo oblò e ammetto che è una vera emozione; il resto del museo,
invece, mi ha lasciato un po' indifferente come la volta scorsa.
Tempo di pranzo e mi fermo sulle
panchine del parco sul lungo fiume Talvera a mangiare il mio
pranzo a sacco.
per uno spuntino veloce, bratwurst - meraner |
CASTEL RONCOLO
Non ho scelto a caso questa location: dal lungo Talvera parte la passeggiata che conduce in circa 40 minuti a Castel Roncolo. Il percorso segue il corso del fiume e lo attraversa alla fine della valle con un ponte, poi ancora qualche minuto di cammino e si arriva ai piedi del castello. Un ripido sentiero conduce alla biglietteria dove ogni pomeriggio (da marzo a novembre) si può prendere parte ad una visita guidata con un piccolo supplemento sul prezzo d'ingresso.
Non ho scelto a caso questa location: dal lungo Talvera parte la passeggiata che conduce in circa 40 minuti a Castel Roncolo. Il percorso segue il corso del fiume e lo attraversa alla fine della valle con un ponte, poi ancora qualche minuto di cammino e si arriva ai piedi del castello. Un ripido sentiero conduce alla biglietteria dove ogni pomeriggio (da marzo a novembre) si può prendere parte ad una visita guidata con un piccolo supplemento sul prezzo d'ingresso.
Castel Roncolo è anche chiamato il maniero illustrato per la quantità e qualità di affreschi presenti all'interno delle sue sale.
castel roncolo visto dalla passeggiata |
il cortile di Castel Roncolo |
In effetti, non appena si visitano le prime stanze,
sembra di entrare in un'altra realtà . La decorazione delle sale è
la più articolata testimonianza della pittura medievale di soggetto
profano in Europa, un vero squarcio di conoscenza sulla cultura
cortese del gotico internazionale: scene di caccia, di danza, tornei
cavallereschi, stemmi nobiliari e intrighi di famiglia.
una sfilata di moda del Medioevo |
Segreti e
misteri che senza la presenza di una guida non se ne verrebbe a
conoscenza. Bellissimi gli affreschi di Tristano e Isotta, molto più
scuri rispetto agli altri delle altre sale, secondo la tecnica
della terra verde, tranne le parti cruente della leggenda, dove
spicca il rosso sangue. Alla fine la visita è stata davvero
interessante e consiglio a tutti di lasciare per un po' il centro di
Bolzano e visitare Castel Roncolo. Se non si vuole fare la
passeggiata a piedi c'è un servizio di navetta che conduce dal
centro città al castello.
Rientro in centro a Bolzano, sempre
lungo la passeggiata Talvera, e mi fermo per una meritata sosta in
pasticceria. Ebbene si, il pranzo a sacco non è stato sufficiente
:((
In mattinata avevo avvistato la vetrina
della pasticceria Lintner Konditorei, e così, visto che mi
trovo nei paraggi, mi fermo per una bella fetta di strudel con
panna. Ottimo!
La mia visita di Bolzano è quasi
terminata. Rimane del tempo per passeggiare lungo l'elegante via
Argentieri e un anche un po' per via dei Bottai, l'antico
ingresso in città per chi proveniva dalla Valle Isarco e dunque
affollata di locande e osterie con le elaborate insegne in ferro
battuto.
In pochi minuti ritorno in piazza
Walther, dove ho iniziato il mio itinerario questa mattina
PARK HOTEL LAURIN
Dietro le porte del Laurin, troviamo 100 camere, tutte luminose ed eleganti, tra arredi prestigiosi e opere d'arte moderna. Mi è piaciuto molto il bagno, in marmo di Carrara, e i mobili in legno, tutti costruiti dalla falegnameria dell'hotel, ognuno costruito ad hoc per ogni camera.
Dietro le porte del Laurin, troviamo 100 camere, tutte luminose ed eleganti, tra arredi prestigiosi e opere d'arte moderna. Mi è piaciuto molto il bagno, in marmo di Carrara, e i mobili in legno, tutti costruiti dalla falegnameria dell'hotel, ognuno costruito ad hoc per ogni camera.
Ma quello che colpisce di
più del Laurin è la sua atmosfera di un tempo passato che si può
vivere all'interno dei suoi saloni, dei corridoi e degli ambienti
comuni arricchiti di opere d'arte moderne e di design scelte dal
padrone di casa.
Per la cena ne ho
approfittato della presenza del ristorante dell'hotel e provare una
cucina dove sapori alpini e mediterranei trovano una perfetta unione.
Il ristorante è aperto non solo per gli ospiti ma anche per gli
abitanti della città e per gli amanti della buona cucina.
E cosa si può fare dopo
cena? Beh, il Laurin Bar stupisce sempre per le sue serate, in
particolare il venerdì sera diventa lo scenario di bellissime
serate jazz. La musica è stata sempre uno dei cardini della vita
culturale del Parkhotel Laurin. "All that Music...!" è
l'appuntamento fisso di ogni venerdì sera (da ottobre a maggio),
ospitato in un'incomparabile cornice dove si esibiscono artisti di
calibro internazionale e musicisti locali.
Ma non solo il venerdì.
Ogni occasione è buona per passare una serata davanti al caminetto
ascoltando musica dal vivo oppure sorseggiando un ottimo Hugo. Per
concludere nel migliori dei modi una giornata di visite a Bolzano.
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ALTRE COSE DA FARE IN ALTO ADIGE:
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Scopri il mio Alto Adige
Vedi tutte le mie escursioni in montagna
Love it!
RispondiEliminaSTYLEFORMANKIND.COM
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thanks :))
EliminaIl chiostro ancora non l'ho visitato. Ma farò in modo di farlo presto.
RispondiEliminaBellissima Bolzano.
Un abbraccio
Maggie Dallospedale Fashion diary - Fashion blog
si davvero una bellissima città !
EliminaLovely place for strolling!
RispondiEliminaHave a great new month October :)
http://beautyfollower.blogspot.gr/
yeah, it is :)
EliminaConosco bene Bolzano ci sono state tantissime volte e ce sempre qualcosa da scoprire. Belle immagini ottima la Bratwurst Apfelstrudel ottimo ma lo preferisco senza panna magari con frutti di bosco caldi.
RispondiEliminaBuona fine settimana.
ahah si lo stridel di mele di solito è accompagnato con crema di vamiglia calda :)) ma non si può avere tutto :((
Eliminauna bellissima città ! ottima descrizione
RispondiEliminagrazie!!
EliminaOtzi! Già lui da solo vale il viaggio!
RispondiEliminasi davvero!
EliminaBell' articolo e belle foto, complimenti!
RispondiEliminagrazie!!
Eliminauna bellissima città ! ci sono stato per i mercatini
RispondiEliminapure io :)
EliminaBolzano è una meraviglia, un piccolo scrigno e poi quest'estate ho scoperto la cappella di San Giovanni e il quartiere di Gries - S. Quirino. Vale la pena di andarci!
RispondiEliminaeh quella non è fatto a tempo :( sarà per la prossima volta!
EliminaAmazing photos! <3
RispondiEliminathanks :)
EliminaGrazie! Questo articolo mi é stato di fondamentale utilità per programmare la mia breve visita a Bolzano. Chiara
RispondiEliminagrazie!!
EliminaOttimo blog, ben fatto. Vorrei organizzare 3 notti a bolzano per l'immacolata. Sto scegliendo un posto dove soggiornare e vorrei sfruttare una giornata per una gita fuori porta o alle terme o a sciare. Consigli? Grazie!
RispondiEliminaciao, per le terme potresti andare a merano e bressanone, per sciare, invece, hai solo che l'imbarazzo della scelta. da bolzano comuqnue il più vicino e obereggen
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