Zillertal
è un vero paradiso per gli amanti del trekking e delle
escursioni in alta quota: con oltre 1.400 km di sentieri naturali
si può partire alla scoperta di vie ferrate, passeggiate, sentieri
per famiglie e itinerari trekking di più giorni.
Ed è
proprio di questo che vi volevo parlare oggi :) La scorsa settimana
ho avuto il piacere di effettuare un tratto del famoso Zillertaler
Runde lungo le Alte Vie di Berlino (Berliner Hohenweg),
uno dei giri trekking per rifugi più famosi del Tirolo e
di tutta l'Austria, con una lunghezza totale di 80 km e
percorribile in 8 comode tappe. Per chi, come me, ha meno tempo a
disposizione, si può accorciare il tour a tre giorni,
utilizzando poi i mezzi pubblici per tornare al punto di partenza.
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tramonto al rifugio Berliner Huette |
Per
effettuare questo tipo di trekking consiglio di essere
accompagnati da una guida esperta. Molto spesso si superano i
3000 metri e le tappe lunghe non permettono errori durante il
percorso. Io ho avuto il piacere di essere stato accompagnato da
Benni Bliem, profondo conoscitore di tutta Zillertal e che mi ha
illuminato su tutti i segreti, la storia dei ghiacciai e delle
montagne di questa valle. Ve lo consiglio.
Pronti a
camminare per i sentieri dell'Austria e del Tirolo lungo il
Zillertaler Runde e le Alte Vie dei Berliner Hohenweg?
Partiamo!!
I GIORNO: BERLINER HUETTE
Incontro
Benni presso il Gasthof Karlsteg. In macchina partiamo alla volta di
Ginzling e del ristorante Gasthof Breitlahner, un luogo
simbolo per la storia dell'alpinismo e del turismo a Zillertal. Qui
si può arrivare con l'autobus o in macchina. Lasciamo la
macchina nel parcheggio a pagamento e iniziamo a preparare zaini e
scarponi: una lunga camminata ci aspetta! La meta di oggi è il
rifugio Berliner Huette, uno dei più storici di tutte le
Alpi, ai piedi delle nevi perenni, raggiungibile con una camminata di
tre ore e oltre 800 metri di dislivello.
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si parte! |
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ammirando la strada appena percorsa |
Dal
ristorante Breitlanher parte il sentiero
escursionistico n° 523,
che passa per le malghe Klausenalm e Schwemmalm. Sempre in salita
raggiungiamo il rifugio Grawandhütte, da dove si ha una bellissima
vista su una cascata, e il ristorante Gasthof
Alpenrose.
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cascata lungo il sentiero |
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una sosta al rifugio Alpenrose |
ARRIVO IN RIFUGIO
A questo
punto il sentiero si fa più ripido e sale verso sinistra, passando
vicino al sacrario dei caduti della
Grande Guerra, fino ad
arrivare al rifugio Berliner
Hütte a 2.042 m. Qui
posso dire davvero che
spettacolo!
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arrivati al rifugio Berliner Huette |
Purtroppo
il tempo oggi non è il massimo, ma le nuvole regalano un'atmosfera
magica e surreale alle vicine cime della Grosse
Moeseler, Turnerkamp e Schwarzenstein.
Come magico è l'ingresso del Berliner Huette: per un attimo ho
pensato di essere in un castello! Un meritatissimo
strudel di mele come
premio per la lunga camminata e un po' di riposo in camera in attesa
della cena alle ore 18.00.
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interno del rifugio |
AMMIRARE IL TRAMONTO PIU' BELLO
Il
menu, come in tutti rifugi, include una zuppa, un piatto unico a
scelta e un dolce. Ma è all'ora
del tramonto che il
Berliner Huette riserva la più bella sorpresa. Pochi metri più un
alto, ammirando il
limite del ghiacciaio,
si può aspettare che le ombre della notte nascondano i profili
rocciosi e veder
brillare, mai così da vicino, le stelle della Via Lattea.
Consigliatissimo!
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la magia del tramonto |
Una
piccola grappa per finire in compagnia la serata e via a nanna
presto, domani sarà la giornata di trekking più lunga e la
colazione è fissata per le 7!
II GIORNO: RIFUGIO FURTSCHAGLHAUS
Dopo
una colazione super abbondante, Benni mi illustra l'itinerario di
oggi del Zillertaler
Runde sull'Alta Via dei Berliner Hoehenweg.
Una tappa impegnativa, con oltre
1200 metri di dislivello,
dove si raggiungerà l'altezza massima di 3134
metri del Schoenbichler Horn
per poi scendere al rifugio Furtschaglhaus,
in circa 6 ore di cammino.
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direzione rifugio Furtschaglhaus |
Partiamo
alle 8 dal Berliner Huette e ci incamminiamo verso le zone moreniche
lasciate dal ghiacciaio. Da qui inizia un lungo percorso
in cresta
avvicinandosi sempre di più alle nevi perenni. Benni mi fa notare
che ad inizio secolo il
ghiacciaio arrivava molto vicino al Berliner Huette,
ora, invece, si è ridotto di moltissimo e bisogna camminare
parecchio per vederlo da vicino.
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raggiungere le nevi perenni |
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il ghiacciaio Waxeggkees |
Superiamo l'incrocio con il sentiero
che arriva dal rifugio Alpenrose e seguiamo sempre in salita, a
tratti in cresta, e a tratti a zig zag, fino ad arrivare ai piedi
della forcella Schoenbichler
Horn. Mi sembra
davvero impossibile si possa arrivare lassù senza fare una scalata,
ma invece è possibile.
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la salita alla cima Schoenbichler Horn |
AD UN PASSO DAL CIELO
SCHOENBICHLER HORN, 3134 mt.
Seguo fedelmente Benni e iniziamo a salire
tra massi e rocce, a volte con una
corda metallica per facilitare l'accesso,
fino alla vetta a 3134
metri! Qui si rimane
senza fiato, Atemlos come si direbbe qui in Tirolo, da tanta
bellezza! Panorami
sui ghiacciai della Grosse Moeseler e sul Hochfeiler,la cima più alta di tutte: ben 3500 metri!
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vetta! 3134 metri :) |
Ovviamente non ho potuto
non firmare il libro di vetta e fare la foto ricordo! Con noi anche
altri gruppi di escursionisti che percorrono lo stesso itinerario
sullo Zillertaler Runde Berliner Hoehenweg.
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ad un passo dal cielo - dem Himmel ganz nah | | | | | | |
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firmare il libro di vetta |
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un mare di ghiaccio |
SI SCENDE!
Dopo
una breve pausa, riprendiamo la nostra camminata in ripida discesa
verso il nostro rifugio, il Furtschaglhaus,
situato a metri 2295,
e dove arriviamo nel primo pomeriggio!
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sentiero in cresta |
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quasi arrivati! rifugio in vista |
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meet friends |
Poteva esserci un premio
migliore che uno strudel
di mele con una buona birra ?
Penso di no! Dopo tanta fatica ci voleva proprio :)
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premio dopo una camminata di sei ore |
Pure
qui prendiamo possesso
della camera, semplice
e con letti a castello, e anche del gettone per fare la doccia. La
cena in rifugio è sempre momento di compagnia,
si può parlare delle avventure avute durante la giornata e anche
conoscere gente che viene da lontano con delle storie bellissime da
raccontare.
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rifugio Furtschaglhaus |
LA MAGIA DI UNA NOTTE IN RIFUGIO
Pure
qui il momento più bello è al tramonto. La
neve e i rifugi di montagna sono sempre stato il mio forte e spero
che le foto qui sotto possano dare giustizia a tanta bellezza:
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le prime luci della sera |
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il fascino dei rifugi alpini |
III GIORNO: VERSO DOMINIKUSHUETTE
Ultimo
giorno del trekking Zillertal Runde.
La tappa di oggi è completamente
in discesa e ci
condurrà ai 1800 metri
del Dominikus Huette
dopo circa 3 ore
di cammino.
Colazione
sempre alle 7 e siamo pronti a partire con calma verso il fondovalle.
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si torna a Zillertal |
SI SCENDE A FONDOVALLE
L'inizio del sentiero è molto ripido, si scende a zig zag perdendo
velocemente quota. Arriviamo lungo il torrente e lo seguiamo
percorrendo tutta la valle Schlegeisgrund,
una volta ghiacciaio, ora invece coperta in parte da un lago
artificiale.
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strike a pose! |
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salutare i ghiacciai |
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lago di Schlegeisgrund |
LUNGO IL LAGO DI SCHLEGEISGRUND
Alle
nostre spalle ci lasciamo il mondo delle nevi perenni dello
Hochfeiler, segno che
la nostra avventura sta volgendo a termine. Arrivati all'altezza del
lago, lo costeggiamo per tutta la sua lunghezza ed arriviamo alla
strada asfaltata.
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finisce il nostro tour per rifugi a Zillertal |
RIENTRO A ZILLERTAL
Qui, il Zillertaler Runde, proseguirebbe verso il
rifugio Olperer Huette, noi, invece, proseguiamo
verso la fermata dell'autobus
e attendiamo la corsa che ci conduce al ristorante Breitlahner, dove
siamo partiti tre giorni fa.
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si rientra in autobus |
Finisce
qui una bellissima avventura,
tre giorni di trekking sulle Alpi del Tirolo,
tra ghiacciai, rifugi e panorami mozzafiato, immersi
nella montagna più autentica.
Saluto
Benni e lo ringrazio per la sua pazienza
e per il suo aiuto durante questi giorni. E' sempre importante avere
qualcuno a tuo fianco durante trekking di questo tipo.
DORMIRE NELLA SPA PIU' BELLA
Prima
di tornare in Italia faccio ancora una notte a Zillertal. E dove si
può dormire dopo tante ore di cammino? Ma
in una Spa naturalmente.
Qui a Zillertal, e più precisamente a Fuegen, c'è un hotel da
menzionare: il Wellness Hotel Held, un ottimo
4*S. Ammetto che il cambio è stato un po' traumatico, ma in breve
tempo anche il ritmo della piscina, della sauna e del dolce relax
accanto al bio lago è stato davvero apprezzato :)
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tutto il benessere dell'hotel Held di Fuegen |
Una spa davvero di
alto livello, come di alto livello sono gli ambienti interni con
molto legno alle pareti, oggetti della tradizione e viste
bellissime sulle cime innevate di Zillertal
appena conquistate.
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relax dopo giorni di camminate |
Ebbene
si perchè in un attimo mi sono venute in mente tutte le avventure
trascorse durante il Zillertaler Runde con le sue notti trascorse in
rifugio, lontano da
tutti e da tutto: un'esperienza
da provare almeno una volta nella vita.
Per
riscoprire il fascino della semplicità che solo la montagna sa
regalare.
INFORMAZIONI UTILI:
Per informazioni sul giro Zillertaler Runde e su Zillertal in generale, visita il sito ufficiale di Zillertal official guide
Per informazioni generali sul Tirolo, visita il sito Tirolo Austriaco
Se cerchi una guida o un accompagnatore per le tue escursioni in Tirolo puoi pure contattare Benni nella sua pagina Facebook Alpinguide Benni Bliem
ALTRE COSE DA FARE IN TIROLO:
Sembra un posto davvero meraviglioso!!
RispondiEliminahttps://julesonthemoon.blogspot.com/
si si lo è :)
Eliminastupendo! grazie per averlo condiviso
RispondiElimina:))
EliminaÈ possibile fare questo percorso a Marzo?
RispondiEliminanon penso perchè le quote sono molto allte e si trova neve anche a maggio. l'ideale è da giugno
EliminaCiao Alberto, è possibile avere un'idea di prezzo per la guida e di questa tua escursione ridotta di 3 giorni? Grazie mille
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