Può
un piccolo paesino di provincia essere la sesta località in Italia
per numero di turisti? A quanto pare sì! Cavallino Tre Porti, in
provincia di Venezia, accoglie ogni anno 6.3 milioni di turisti e si
posiziona davanti a metropoli come Napoli, Torino, Verona e Genova.
Con
il post di oggi volevo farvi scoprire cosa si può vedere a Cavallino
Tre Porti, non un post “balneare”, ma un post a tema outdoor e
turismo lento, che si abbina alla perfezione con questo territorio.
Poi, volendo, si può finire la giornata al mare :)
Pronti a
scoprire le cose da vedere su questo lembo di terra tra laguna di Venezia e mare
Adriatico? Ve le racconto tutte in sella ad una bici. Partiamo!
PARADISO PER LE BICI
La
bici è il mezzo ideale per scoprire Cavallino. Presso l'ufficio del
turismo potrete prendere la mappa con i percorsi tematici
consigliati, ce ne sono ben 4 da fare: la via delle 3 acque, la via
degli orti, la via delle fortificazioni, la via del tramonto.
Vedi: percorsi e itinerari ciclabili Cavallino
Vedi: percorsi e itinerari ciclabili Cavallino
BATTERIA VETTOR PISANI
Per
chi come me è un appassionato della Grande Guerra, qui al Cavallino
troverà numerose testimonianze, a cominciare dalla Batteria Vettor
Pisani, equipaggiata con sei obici e presidiata da una Compagnia del
1° Reggimento Artiglieria da Fortezza del Regio Esercito. Restaurata
di recente, oggi ospita un museo con cimeli ed esposizioni. Purtroppo
durante la mia visita era chiusa a causa del corona virus, quindi non so
dirvi come sia l'interno.
Qui tutte le info.
Qui tutte le info.
TORRI TELEMETRICHE
Di
sicuro noterete queste torri durante le vostre camminate per Cavallino. Molto
spesso sembrano delle grandi abitazioni, ma in realtà erano le torri
telemetriche utilizzate durante la Grande Guerra per osservare
dall'alto il possibile attacco nemico dal mare.
Il litorale conserva ancora ben evidenti le
testimonianze del suo passato bellico, costituite da un intero
sistema di forti, batterie costiere, caserme, polveriere, torri
telemetriche.
TREPORTI
Treporti rappresenta la porta
d'ingresso al magico mondo lagunare. Da visitare il centro con la
bella piazza dove sorge la Chiesa della S.S. Trinità con ben 2
campanili!
MESOLE
Con
la bici immergetevi poi all'interno della laguna. La prima tappa che vi consiglio di fare è a Mesole, sottile striscia di terra di origini antiche, il cui nome deriva da
“Mensula”, ovvero “isola di mezzo”, in quanto posta tra Lio
Piccolo ed il Litorale.
LIO PICCOLO
Lio Piccolo è una delle soste obbligate. Qui il tempo sembra essersi fermato. Nella piazza del borgo si può ammirare un palazzo padronale
del Settecento e la chiesetta con il tipico campanile a torre,
dedicata alla Madonna della Neve.
Mi raccomando, portate la macchina forografica perchè l'incontro con fenicotteri, aironi e cavalieri d'Italia non è raro!
SCOPRIRE LA LAGUNA IN BARCA ELETTRICA
Rimanendo in tema di turismo lento e rispetto dell'ambiente, vi consiglio di fare una bella gita in laguna utilizzando una barca elettrica. Io ho prenotato questa escursione in soli 3 click dal cellulare tramite l'applicazione HOLLI, e consiste nel noleggiare un'imbarcazione che non necessita di patente e di immergersi nei silenzi della laguna e delle valli da pesca. Si parte dal centro di Cavallino e, prima della partenza, vengono fornite tutte le informazioni utili su come vivere al meglio questa avventura.Per maggiori informazioni visita la pagina Facebook e Instagram di Holli Day Tickets!
PAUSA GOLOSA
Imperdibile poi una sosta in una delle tante osterie e ristoranti a base di pesce della zona. Io sono stato all'Osteria Zanella di Treporti e alla pizzeria ristorante In Busa a Ca' Savio. Tra i vari piatti Spaghetti allo Scoglio, spaghetti alle vongole, fritturaa mista ecc ecc.
VENEZIA E ISOLE
Lasciamo la laguna e
raggiungiamo Punta Sabbioni, punto di attracco dei battelli che
arrivano da Venezia e dalle isole della laguna.
In vaporetto potete fare una
gita in giornata alle isole di Murano, Burano e Torcello fai da te, oppure andare
direttamente a Venezia. Vi consiglio di leggere i mio post dedicato ad un itinerario a Venezia per scoprire cosa vedere in un giorno.
PUNTA SABBIONI
Una volta giunti a
Punta Sabbioni, vi riposatevi per un po' in spiaggia, ammirando il
caratteristico faro, chiamato anche pagoda per la sua caratteristica
forma, oppure,
camminate (se non vi sono bastati tutti i km in bici) all'interno
della pineta dominata dai pini marittimi e domestici.
PIAZZA CAVALLINO
Finiamo la nostra uscita in
bici in centro a Cavallino e visitiamo il paese. Questa è la contrada più antica, che ha dato il nome a tutto il litorale. Nella
piazza Santa Maria Elisabetta si possono ammirare l’antico palazzo
padronale del ‘600 e la chiesa al cui interno si trova l’organo
storico di Giacomo Bazzani.
FARO PIAVE VECCHIA
Di sicuro una delle cosa da
vedere qui a Cavallino. Alla foce del fiume Sile, troviamo il faro di
Piave Vecchia, punto finale di questo fiume di risorgiva, il più
lungo d'Italia, che vi ho già descritto tempo fa nel mio post
dedicato alle sorgenti del Sile.
Ora sì è arrivato il momento
di goderci del tempo in spiaggia su questo litorale dorato, magari
sorseggiando uno spritz al chiosco e poi degustando un ottimo piatto
di pesce in uno dei tanti ristoranti della zona! Il modo migliore per
concludere con gusto una vacanza a Cavallino!
VEDI ANCHE:
- In bici da Punta Sabbioni a Lio Piccolo
- Ciclovia delle isole della laguna di Venezia
- Cosa vedere a Jesolo in vacanza
- 7 consigli su cosa fare a Jesolo se piove
- Dove dormire a Jesolo
Conosco benissimo questa zona: è proprio bellissima...bellissimo post, buona settimana!
RispondiEliminagrazie!!
Eliminagrazie per queste dritte!
RispondiEliminaprego!
EliminaCiao Andrea, quale il punto migliore per soggiornare a Cavallino in appartamento?
RispondiEliminapurtroppo non ho consigli su dove dormire a Cavallino perchè di solito vado in giornata :(
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