Tra le varie passeggiate da fare a Marostica quella conduce alle colline di San Benedetto e alla chiesetta di Sant'Agata è forse una belle più affascinanti e panoramiche.
Ho avuto il piacere di effettuare questa passeggiata durante l'unico giorno di gennaio giallo del Veneto nel pieno della pandemia Covid19. Per fortuna questo giorno è capitato in settimana così ho trovato poche persone lungo il tragitto.
Ma vediamo le cose con ordine.
Punto di partenza di questa escursione è il centro di Marostica.
Dalla piazza principale mi dirigo verso Corso Mazzini e esco dalle mura presso Porta Bassanese. Svolto a sinistra su via Prospero Alpino e Beato Lorenzi e, all'incrocio, proseguo dritto per via Ponte Quarello ( a fine post vi lascio la mappa con la traccia da scaricare o stampare).
SI PARTE DA MAROSTICA
Dopo un centinaio di metri arrivo al ponte sul fiume Longhella dove ci sono dei cartelli con segnaletica per le colline San Benedetto. Non bisogna prendere questo sentiero!
Lo faremo al ritorno. Vi consiglio di attraversare il ponte e prendere subito a sinistra via Pertini. Infatti, dopo una curva a destra si arriva all'inizio della collina e si trovano altri cartelli per le colline San Benedetto.
NB. Se non volete camminare dal centro di Marostica fino a qui, potete parcheggiare nelle vicinanze di via Pertini
In pratica la passeggiata vera e propria parte da questo punto!
Il sentiero
inizia a salire ripidamente subito nel bosco. Questo è l'unico tratto di
salita presente nell'itinerario, dovete tenere duro per circa 15
minuti :)
COLLINE SAN BENEDETTO
Una volta raggiunta la parte più alta della collina, il panorama inizia ad aprirsi, regalando splendide visuali sull'altopiano di Asiago, Lusiana e il castello di Marostica, uno dei castelli più belli del Veneto.
Da questo punto in poi seguo sempre il sentiero sterrato che si immerge tra le colline San Benedetto tra aziende agricole e fattorie. Il paesaggio è davvero suggestivo: cipressi, fiori, aiuole... sembra tutto quasi disegnato e perfetto!
In effetti, al mio ritorno a casa,
ho scoperto che questa zona appartiene ad una delle persone più
ricche d'Italia (non faccio nomi).
CHIESETTA SANT'AGATA
Superato un incrocio di sentieri nei pressi di una fattoria (faremo questa deviazione al ritorno), proseguo sempre dritto e arrivo alla chiesetta di Sant'Agata, un'oasi di pace sulla cima di un colle.
Calcolate un'ora abbondate per arrivare fino a qui!
Sosta per il mio pranzo al sacco e inizio il ritorno seguendo per un tratto il sentiero dell'andata.
Arrivato
al bivio prima descritto (foto qui sotto), svolto a destra e seguo le indicazioni per
San Floriano, creando così un giro ad anello che mi riporta al punto di partenza.
Se non volete fare il giro ad anello, potete pure tornate a Marostica lungo il sentiero fatto all'andata.
GIRO AD ANELLO
Per raggiungere la zona di San Floriano, il sentiero scende ripidamente nel bosco, tra sassi e tantissimo fango :(
Se effettuate questo giro dopo giornate piovose considerate di portare abbigliamento e scarpe adeguati.
Il sentiero sbuca poi sulla strada asfaltata di via Sedea a Contrà Valtripona. Giro a sinistra e seguo in discesa fino al fondovalle.
Raggiunta Via Prai, svolto a sinistra e cammino ai margini della strada provinciale per un centinaio di metri fino a trovare, sempre sulla sinistra, l'inizio del percorso ciclo pedonale lungo il torrente Longhella.
Da qui si arriva, in una decina di minuti, al ponte che abbiamo attraversato a inizio escursione nei pressi di Via Pertini.
La passeggiata sarebbe finita qui, ma io ho preferito allungarla aggiungendo le viste panoramiche dal castello di Marostica.
MONTE PAUSO
Ecco allora che all'incrocio con via Gianni Cecchin, attraverso la strada, e prendo via Convento che passa sotto ad un palazzo.
Da qui vedo le indicazioni per il sentiero dei Frati, un sentiero che sale ripido nel bosco e raggiunge il Monte Pauso, uno splendido belvedere sulla pianura! Pensavo di vedere Marostica e il castello dall'alto, ma mi sbagliavo.
Il panorama comunque è molto bello e si
può vedere il Monte Grappa e Monte Cesen, ma anche Castelfranco Veneto, Bassano del Grappa, il Montello e i Colli Euganei.
Dal Monte Pauso, seguo le indicazioni per il castello e raggiungo l'ingresso del castello superiore, purtroppo chiuso causa Covid. Peccato.
A questo punto non mi rimane che scendere a Marostica lungo il classico sentiero e arrivo in piazza degli Scacchi, punto finale della mia passeggiata.
Possiamo riassumere questa passeggiata a Marostica così:
1- colline San Benedetto 1h15 a tratta (partendo dal centro di Marostica)
2 - giro ad anello colline San Benedetto - San Floriano 2h30
3 - Monte Pauso 1H00
Tutto assieme sono circa 3 ore e trenta minuti che voi potete liberamente "spezzettare" a vostro piacimento.
Cosa dire di questo giro? Vi ho lasciato tre opzioni più o meno lunghe, vedete voi quale scegliere. E' comunque una bella uscita da fare in un pomeriggio su comodi sentieri, abbinando natura e storia.
Se poi avete intenzione di visitare anche il centro storico, leggete pure il mio post dedicato a cosa vedere a Marostica.
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