Drago di Vaia - Lavarone: ecco come arrivare

Il Drago di Vaia si trova nel comune di Lavarone, sull'Alpe Cimbra -Trentino - e rappresenta l’erede di un’antica leggenda cimbra non ancora persa tra la popolazione locale che ci vuole ricordare l’ineffabilità della natura.

 

Si tratta del Drago in legno più grande d'Europa, alto 6 metri e lungo 7. Realizzato da Marco Martalar, sono stati utilizzati 3.000 viti e 2.000 scarti di arbusti spazzati via dalla Tempesta Vaia (il 29 ottobre del 2018 in Triveneto 14 milioni di alberi furono abbattuti da venti che soffiavano fino a 200 km/h), ma anche quelli dell'Avez del Prizez, l'abete bianco più alto d'Europa, di 244 anni, abbattuto un anno prima sempre a causa di una terribile calamità naturale.

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Prima di iniziare a raccontarvi la mia camminata, potete organizzare il vostro soggiorno sull'Alpe Cimbra Folgaria Lavarone con un click direttamente da questo post:

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drago di vaia

 

Con il post di oggi non voglio raccontarvi di Vaia (se n'è già parlato abbastanza), ma come arrivare al Drago di Vaia con una bella camminata ad anello partendo da Lavarone.

 

Vi sconsiglio di effettuare il parcheggio selvaggio per avvicinarvi al drago.  Come vi ho già raccontato più volte nel blog, camminare fa bene, quindi, prendetevi due ore di tempo e  respirate l'aria pura del bosco abbinando i benefici della camminata!

 

SI PARTE DA GIONGHI

Punto di partenza della mia camminata è il parcheggio presso il municipio di Lavarone in località Gionghi.

 

lavarone

 

drago di vaia

Proseguo verso il municipio e prendo una via che sale sulla sinistra. In pochi minuti raggiungo la strada principale che attraverso portandomi in questo punto:


drago di vaia


Qui si trova la segnaletica del Sentiero del Drago che bisogna seguire sempre fedelmente.

 

drago di vaia
 

Mi lascio alle spalle le ultime case del paese e cammino su comodo sentiero innevato e ben battuto. Supero la targa di Fritz Jung e giro a destra al primo bivio di sentieri.


drago di vaia

drago di vaia

Sempre in leggerissima salita entro nel bosco e continuo immerso nella vegetazione fino ad un altro incrocio di sentieri, questo:


drago di vaia

Qui non c'è la segnaletica, ma grazie all'applicazione outdooor che ho nel cellulare capisco che devo andare a destra ( a fine post vi lascio la mia traccia). A sinistra, invece, si va alla baita Tana Incantata, il punto da dove arriveremo al ritorno.


In leggera salita arrivo ad un altro incrocio dove sono presenti due piccole case...

 

drago di vaia


DRAGO DI VAIA

... le tengo sulla mia sinistra e in brevissimo tempo arrivo al pianoro dove è situato il Drago di Vaia, monito al rispetto della natura e della sua forza. 

 

L'opera cambierà nel tempo, con il passare delle stagioni, fino a che arriverà a decomporsi, seguendo la filosofia di tutti i Land Art (vedi Respiro degli Alberi, Arte Sella e Ledro Land Art).

 

drago di vaia

Calcolate un'ora scarsa per arrivare!


drago di vaia

drago di vaia

Il drago è davvero suggestivo, una scultura di incredibile bellezza che ci ricorda tutta la forza della natura ma anche le leggende di questo territorio.  

 

Infatti il drago è spesso presente nella narrazioni locali. Potete scoprirle seguendo il Sentiero Cimbro dell'Immaginario a Luserna, ultima isola cimbra del Trentino ( in Valle dei Mocheni si parla un'altra lingua che non è il cimbro), che vi consiglio di visitare durante il vostro soggiorno nell'Alpe Cimbra.

 

drago di vaia

 

Consigli:

cercate di evitare i weekend

cercate di arrivare presto al mattino per trovare meno gente possibile

se volete fare foto armatevi di pazienza perché c'è tanta gente che si fa il book fotografico 🙈

in inverno è bene avere dei ramponcini 


RIENTRO AD ANELLO

Fatte le mie foto di rito, saluto il Drago di Vaia e continuo la mia passeggiata ritornando al vicino incrocio di sentieri dove ci sono le due case. 

 

Qui, invece di andare a sinistra sul sentiero dell'andata, vado dritto e punto alla baita Tana Incantata.

 

drago di vaia

 

Seguendo un sentiero immerso tra abeti, cammino nella soffice neve fino a questa deviazione:

 

drago di vaia

lavarone neve

TANA INCANTATA

... qui vado a sinistra, e continuo camminando vicino alla seggiovia fino alla baita. In inverno è aperta quindi se volete fare una sosta per qualcosa di caldo è il posto perfetto!

 

baita lavarone

 

A fianco alla baita vedo un sentiero che scende nel bosco. Lo prendo e inizio la mia “discesa” verso Lavarone.

A questo bivio non segnalato:

 

drago di vaia

.. vado a sinistra e mi aggancio al sentiero dell'andata svoltando a destra. In breve tempo rientro in centro paese.

 

 


Questa è solo una delle tantissime camminate che si possono fare sull'Alpe Cimbra.  

In estate, invece, oppure in autunno, vi consiglio il bellissimo giro ad anello di 14 km e 5 ore di cammino (livello medio)  che unisce il Sentiero Respiro degli Alberi, Monte Cimone, Baita Belem, cimitero militare austriacom e Drago di Vaia dalla localitò Lanzino. 

 

Vedi escursione: Respiro degli Alberi Drago di Vaia

 

Guardate che meravigia in autunno con il foliage:


drago di vaia autunno

ALTRE INFO SULL'ALPE CIMBRA

Ciaspolate Alpe Cimbra

Escursioni Trekking Alpe Cimbra

Dove dormire sull'Alpe Cimbra

Alpe Cimbra inverno


Per maggiori informazioni sul Drago di Vaia, vi invito a visitare il sito ufficiale dell'APT ALPE CIMBRA


VEDI ANCHE:

La sezione del blog dedicata al TRENTINO, all'inverno OLTRE LO SCI e agli HOTEL per organizzare al meglio la tua vacanza

14 commenti:

  1. Davvero stupendo questo draghetto! Mette addosso un grande senso di serenità e pace.

    Come tutta la Natura intorno!

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  2. grazie Andrea! sempre info top!! complimenti

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  3. buongiorno Andrea! solo una informazione: volendolo fare con dei bimbi (età 5-11), ce lo consiglieresti? servono comunque ramponcini/ciaspole oppure in questo periodo di caldo anomalo la neve ed il ghiaccio sono sciolti e si può camminare senza grossi problemi?

    Grazie per le info! Bellissime indicazioni

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    1. ciao, per la situazione neve/ghiaccio dovresti sentire l'ufficio turistico di Lavarone perchè sono direttamente lì. di sicuro in questi giorni la neve si sarà ritirata, ma molto spesso nelle zone in ombra rimane e fa ghiaccio.

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  4. Ma questa applicazione outdoor per non perderci ,come si chiama?

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  5. Grazie mille Andrea per le tue indicazioni molto utili, ci stiamo andando stamattina! Anche io tengo un blog, se ti fa piacere visitarlo, www.boscodelre.com ciao!

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